Visita alla villa di Licio Gelli per un’intervista

«Sono fascista e morirò fascista». E’ Licio Gelli che pronuncia queste parole a Firenze, durante la presentazione del suo programma «Venerabile Italia» in onda da domani sera su Odeon tv.
Gelli dice che l’unico in grado di portare avanti il Piano di rinascita democratica é Silvio Berlusconi, «un piano che era volto al bene perché volevamo più disciplina. L’ordine era cambiare le cose che non funzionavano, come la magistratura». Lo stesso pallino del presidente del consiglio. «Marcello Dell’Utri? E’ una bravissima persona non mafiosa».
E ancora: «La maggioranza va usata senza interessarsi per la minoranza che non deve scendere in piazza, né offendere. Gli studenti devono stare in aula, studiare, se vanno in piazza ci vuole la celere con gli idranti. Non deve essere concesso tutto quello che é concesso oggi. I provvedimenti impopolari vanno presi come quando si affonda il bisturi per guarire il malato».

A proposito di stragi: «Le stragi ci sono sempre state e sempre ci saranno perché non c’é ordine. Prima del 1960 non c’erano perché il popolo era uscito dalla dittatura del fascismo, che aveva abituato la gente a lavorare senza scioperare. Ora il terreno é fertile per la rinascita delle Br. E se torneranno le Br ci saranno altre stragi».

Rosy Bindi ha detto che prima di Gelli bisogna vigilare su Francesco Cossiga. L’ex presidente della repubblica ha risposto di non accettare lezioni di etica politica da quella donna «brutta, cattiva e cretina».
In agosto, durante la mia turbolenta risalita dell’Italia in scooter, cercai di ottenere un’intervista serena dal venerabile nella sua villa ma non fui ricevuto. Il video postato ne é la prova.

Oggi Andreotti ha avuto una visione mentre era ospite dalla Perego. Per un attimo, con quel suo sguardo fermo a metà  strada fra l’inferno e il purgatorio, ho pensato che stesse per morire d’imbarazzo al pensiero di cosa dovrà  dire quando sarà  seduto nel venerabile salotto televisivo a fianco di Gelli e Dell’Utri per legittimare mafia, massoneria e fascismo. Ma dopo la pubblicità  si era già  ripreso.
Non ci rimane che chiederci: ce la farà  il senatore a 7 vite prescritto per mafia a fare il burattino su Odeon? Prossimamente, forse, sui teleschermi.

12 pensiero su “L’intervista a Licio Gelli? Non c’é ma vedrà  che…”
  1. Ciò ke voleva il ‘venerabile’ Gelli é quasi del tutto riuscito grazie “all’adepto” Berlusconi e mi domando: “Sono contento dell’ Italia in cui vivo? No…SCHIFATO!!”. Allora mi chiedo: “E quindi, ke fare? Non ne ho idea ma ogni frase detta da Gelli fomenta la volontà  d RIBELLIONE, sovvertire questo sistema schifoso e vergognoso dove é tutto scritto su un copione…mi sembra di vedere the TRUMAN SHOW”… Bisogna trovare prima dentro noi stessi la forza e poi assieme agli altri l’unità  d’intenti nel poter far sì ke questo copione vergognoso venga distrutto x il bene della maggior parte della popolazione!!!

  2. il guaio é che questi non crepano.
    Berlusca…c’é il rischio che quello campi ancora 20 anni.
    vediamo, cosa gli mando?
    non qualcosa di fulminante…qualcosa di lento.
    Con bossi c’ero quasi riuscia.
    Devo riprovare…

  3. non ha dato risposta il gobbo perché ha la coscienza sporca di tutte le carognate che ha fatto.
    sicuramente si é sentito in colpa e forse si sta facendo un esame di coscienza per i danni che ha fatto al paese oltre che a mangiare pane a tradimento sulle spalle degli italiani fino alla morte.
    non deve avere nemmeno pace a morire e glie lo auguro perché di porcate ne ha fatte tante.

  4. Ma che gli era preso al vecchiaccio??? Per un attimo ho sperato che FINALMENTE fosse arrivata l’ora per Andreotti..peccato, evidentemente nemmeno Satana lo vuole all’inferno, sarebbe capace di rubargli il posto.

  5. eh si morris…considera che invece ti fanno gli speciali su perugia,garlasco,cogne….a me sinceramente di quelli nn mi interessa nulla…di certo non cambiano la vita a nessuno se nn ai protagonisti di quelle vicende….io vorrei che tutti i giorni mi martellassero la testa col processo mills,con rete 4 abusiva….di queste mai nulla e mi meraviglio di come la7 faccia finta di esistere….o forse hanno paura di sentirsi dare dei comunisti giustizialisti ecc ecc???

  6. @ Helena f.
    @ Adriano

    Sono d’accordo con voi, é bene che la Gabanelli abbia spiegato come si é arrivati al processo Mills, tra doli ad personam e ricusazioni di giudici, ma quanta gente che già  non “mastica” di questi argomenti secondo voi ha visto Report ieri sera?
    Dovrebbero parlarne TUTTI i TG e gli speciali vari di tutte le TV nazionali e nell’ora di punta, per scalfire la spessa crosta che gli italiani hanno sopra il cervello… Ah già , ma 3 delle TV sono dell’imputato del processo e le altre 3 sono sotto controllo del presidente del consiglio sempre imputato del processo… La7 non pervenuta…
    Sempre più incazzato,
    Morris.

  7. «Sono fascista e morirò fascista». “Caro” gelli,non mi interessa come muori,l’importante e’ che muori!! tu ,andreotti,berlusconi e tutti sti tumori della democrazia italiana…
    Per helena f.:mi sa che hai proprio ragione ma secondo me conta ancora il fatto che per tanti e’ piu’ un problema il sapere se il gol era di ronaldigno o era un autorete contro il napoli capisci??? oppure se e’ giusto che nell’isola tizio si inkazzi con caia…..quando poi parli in pubblico di queste cose serie ti guardano con occhio stranito( se va bene) altrimenti ti danno del comunista!!!(quando io nn sono mai stato ne di destra ne di sinistra!!!)
    buona giornata piovosa a tutti

  8. Brava la Gabanelli che ha spiegato bene bene come funziona la giustizia in Italia attraverso il lodo Schifani,
    la legge Alfano, la blocca-processi, il processo Mills e il “problema” delle prescrizioni.
    Presumendo che molta più gente veda Report piuttosto che informarsi in Rete, ora … chi non ha capito é propio perché non vuol capire, ovvero non c’é peggior sordo di chi non vuol sentire …

  9. «Chi? Licio Gelli? Ma perché, l’uomo é ancora vivo? – dice il senatore Giulio Andreotti – Mi fa piacere per lui, sono contento, sia chiaro. Il fatto é che non se ne sentiva parlare da tempo». Sull’invito a partecipare che gli sarebbe stato rivolto, il sette volte presidente del Consiglio é lapidario: a chi gli chiede «andrà ?», Andreotti risponde con un secco «no». E aggiunge:«Sinceramente non ne sapevo nulla. Non ho alcuna voglia di andare a parlare di storia in quel contesto. Li ringrazio tanto, però».

  10. OT
    LA SCUOLA PUBBLICA,TANTO CARA A QUESTO GOVERNO,RINGRAZIA!
    A BUON RENDERE! (ANSA) – ROMA, 2 NOV – Un emendamento Pdl-Lega alla finanziaria per evitare il taglio di 133 milioni alla scuola paritaria. Lo annuncia Alessandro Pagano (Pdl). Secondo Pagano, che e’ componente della commissione Finanze della Camera, si tratta di un aggiustamento ‘indispensabile’ che sara’ a firma di alcuni deputati del Pdl e della Lega e ‘sara’ presentato in aula nei giorni di approvazione della finanziaria’.
    I maiali schifosi ci sbeffeggiano anche!!!
    NON DOBBIAMO MOLLARE!
    ADESSO,CHE LASCIANO STARE L’UNIVERSITA’PER CALMARE LE ACQUE,DOBBIAMO FARCI SENTIRE IL DOPPIO E NON AVERE PAURA MAI!

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