La crisi che ha investito la finanzia mondiale é la più grande e ingegnosa truffa mai realizzata. E’ iniziata dai mutui casa Subprime inventati dalle banche americane, concessi al 100% con una semplice autocertificazione e senza garanzie, se non quella del pignoramento dell’immobile ai mutuatari insolventi da mandare all’incanto per recuperare il prestito, guadagnare sulle commissioni, le perizie, le penali, oltre che sulla rivalutazione degli immobili stessi, se non decidevano di patrimonializzarli per loro stesse.
Il crack é sopraggiunto con un meccanismo complesso ma anche semplice. I mutui casa subprime concessi dalle banche al 100% con restituzione in 20 o 30 anni senza garanzie, venivano ceduti a società terze controllate sempre dalle stesse banche ad importi assai inferiori rispetto all’erogato, col vantaggio che le banche potevano disporre di liquidità immediata scaricando sulle società i rischi del credito dell’intero mutuo.
Le società , per evitare a loro volta rischi di insolvenza da parte dei mutuatari, hanno sparso obbligazioni ciuche tradendo la fiducia di piccoli risparmiatori inermi che, attirati da interessi alti, hanno acquistato in cash garanzie su mutui ancora da saldare, ergo, su liquidità inesistenti. In questo modo le società hanno potuto disporre dei contanti dei risparmiatori traditi senza dover aspettare i guadagni dei mutui insicuri che, forse, avrebbero potuto fruttare soltanto dopo 10 o 15 anni.
I risparmiatori si sono imbattuti a loro insaputa in società bancarie senza scrupoli che hanno promesso – sapendo di mentire – la restituzione di capitali andati in fumo. Le obbligazioni ciuche su crediti non saldati (mutui subprime) si chiamano tecnicamente cartolarizzazioni, un diabolico moltiplicatore di guadagni sul nulla, basato su mezze promesse da parte di mutuatari invogliati a chiedere prestiti che hanno ottenuto con semplice autocertificazione.
Il cerchio cominciava dal mutuatario che otteneva la casa senza pagarla e si chiudeva col risparmiatore che regalava i suoi soldi a società che gli hanno venduto obbligazioni inesistenti. Ci hanno guadagnato le banche e soprattutto le società da loro controllate, che per anni si sono arricchite sulla fiducia tradita di quei risparimatori, colpevoli di aver capito troppo tardi che dietro le loro obbligazioni ci sono soltanto mutui insoluti.
Il crac dell’economia americana é iniziato proprio dall’insolvenza dei mutuatari subprime che stanno per essere sfrattati a centinaia, vessati dal prestito a debito gravato di interessi. Cittadini che non pagando le rate della loro casa, non permettono alle società di restituire le obbligazioni ai risparimatori, poiché nel frattempo i loro soldi sono finiti in parte in qualche cassaforte, e in parte divorati dagli interessi sui debiti di altri. I titolari delle obbligazioni che cercano disperatamente di vendere le loro obbligazioni ciuche, non riavranno i loro soldi proprio perché i creditori finali sono quei cittadini sfrattati che avevano ottenuto il mutuo casa dalle banche senza garanzie. Ecco spiegato il panico.
La truffa é stata ideata da una ristretta elite di banchieri che hanno fatto profitti tradendo la fiducia dei loro correntisti.
Ed ora i governi cosa fanno? Anziché garantire i cittadini debitori truffati garantiscono le banche truffatrici. L’iniezione dei 700 miliardi di dollari a fondo perduto da parte del governo Bush, sono un bagno di soldi pubblici immessi in un sistema privato di banche che ne beneficia doppiamente, assieme alle sue società controllate se si considerano anche le case pignorate ai mutuatari, gabbati a loro volta 2 volte perché con la casa hanno perso le obbligazioni e anche le tasse per le quali avrebbero dovuto avere in cambio migliori servizi.
I cittadini vittime di questo sistema malato basato sul prestito a debito gravato da interessi, sono succubi dei loro governi che hanno deciso di salvare i loro carnefici (le banche) arricchendoli con l’azzeramento dei debiti e gli immobili pignorati.
I governi asiatici ed europei (Italia compresa) sono corresponsabili con le loro banche di questo fallimento che lascia presagire scenari impensabili.
Intanto la straordinaria truffa ha raggiunto il suo obiettivo: i pochi banchieri e governanti massoni hanno il gruzzolo al sicuro e godono della loro megalomania di potere.
Il problema é continuare a dominare la globalità delle masse impoverite, spesso inconsapevoli ed inermi verso un sistema che non afferrano perché disinformate.
http://ilcorrosivo.blogspot.com/2008/10/matrix-finanziario.html
Mi sembrano molto molto simili gli articoli solo che questo da me segnalato é dei primi di ottobre
Luls
[…] 1 Novembre 2008 · Nessun Commento Da https://www.danielemartinelli.it/2008/10/29/banche-salvate-cittadini-inculati/: […]
C’é gente che dice che il peggio é passato… quando questa crisi finanziaria entrerà nell’economia reale i primi mesi del 2009 ci sarà da ridere ma in fondo meglio così, cominceremo a capire che il mondo ha bisogno di socialità e non di imprese bancarie.
@ Vera
Daniele Martinelli ha dedicato il post del 13 ottobre 2008 proprio a quello che chiedi.
Ciao
daniele, secondo te i giornalisti di partito sono degni di stima? o bisogna distinguiere caso per caso?
lo domando in generale, poi se vuoi darmi un chiarimento sul fatto che sei diventato un giornalista di partito (corrispondente del blog di di pietro), mi farebbe piacere conoscere il tuo parere anche su questo
grazie, ciao Vera
oggi alla radio il berlusca ha detto che se le banche chiederanno aiuto economico al governo lui lo darà .
se pensiamo che lui é padrone della mediolanum ed altre…
qui si erogano soldi sempre ai soliti noti mentre la gente muore di fame.
si dovrebbero espropriare tutti i beni a loro signori che hanno creato questi casini economici.
tutti i dirigenti banchieri devono essere processati ed espropriati per pagare i derubati che si devono costituire con una class action (azione collettiva risarcitoria).
ecco perché il governo precedente ha ritenuto bene non farla passare questa legge. forse sapeva bene i risultati.
non so come andremo a finire. ma la vedo brutta. troppo brutta.
Questa lettura é interessante, il “doppio guadagno” mi era sfuggito (per pochissimi eletti ovviamente).
Proprio pochi giorni fa parlavo di una MAXI CONTRADDIZIONE:
Banche Pubbliche, Acque Private
(http://nonleggerlo.blogspot.com/2008/10/dissetiamoci-di-banche.html) …
Un detto indiano, a tal proposito dice:
Quando avrete abbattuto l’ultimo albero,
quando avrete pescato l’ultimo pesce,
quando avrete inquinato l’ultimo fiume,
allora vi accorgerete
che non si può
mangiare il DENARO
…
A presto GM
CW
ormai abbiamo toccato il fondo e dal fondo in alto, ma molto lontano, si vede il cielo
la salita sarà lunga e difficile e perderemo qualche pezzo lungo la strada ma ce la faremo ad alzarci
questa speranza oggi me la da solo la rabbia che sta invadendo tutti quelli che, con un minimo di cervello, hanno capito che chi ti tende la mano e solo per darti una spinta
la forza é dentro di noi dobbiamo solo avere il coraggio di tirarla fuori e la violenza combatterà la violenza di chi ci ha privato anche dell’istinto di conservazione
sono ancora una ragazzina e qualcuno non mi prenderà sul serio, non so parlare di banche e di recessione ma, come dicevo ieri ho l’odore della guerra nelle narici e tanta voglia di difendermi attaccando
ciao blog vi prego di perdonarmi se, anche per motivi molto personali, non riesco ad arginare la rabbia che sta straripando dal mio petto dalla mia testa dalla mia pancia
Mi viene da vomitare….
Grazie Daniele, la tua esistenza, come quella di pochi altri tuoi colleghi, mi fa pensare che ci sia ancora speranza.
Vorrei sapere: hai inserito quel video, ma _tu_ hai svuotato il tuo c/c? Insomma, quanto é reale il rischio che io mi perda i miei miseri – chiamiamoli così – risparmi? Pensi davvero che sia ora di mettere tutto sotto il materasso (a me dovrebbe bastare un cuscino…)?
http://it.youtube.com/watch?v=gvECn8f7W40
roba da rivoluzione, in un altro paese…
L’opinione di Mescal e’ la piu centrata.
Dobbiamo arrenderci:
l’Italia e’ un paese perlopiu’ composto di sempliciotti superficiali che non vogliono saperne della verita’ e di miglioramenti.
La maggioranza rifugge le questioni serie e si lamenta solo quando non ha piu’ soldi o la squadra preferita perde una partita.
Ben venga, quindi, una crisi sterminatrice, anche se colpira’ anche me.
In fondo, questo paese di bambini stupidi e’ quello che si merita.
Con grande stima per Daniele Martinelli Ocna
ho sentito anche grillo nel deliriotour ritornare a parlare di finanza…dicendo soldi=debito (citava zeitgeist!!). bravo daniele, bisogna aprire gli occhi alla gente sulle truffe finanziarie. forse sto esagerando ma ti suggerisco di riproporre con maggiore frequenza incontri con m. saba in qualita’ di analista finanziario. grazie
Caro Daniele,
ti ringrazio della spiegazione chiara ed esauriente ma, a proposito di disinformazione…
Dove sono finiti i NOSTRI 98 miliardi di euro evasi dalle concessionarie di gioco?
“Banche salve, cittadini inculatiâ€
PAROLE SANTE
http://www.disinformazione.it/grande_crisi_2008.htm
>Ed ora i governi cosa fanno? Anziché garantire i cittadini debitori truffati garantiscono le banche truffatrici.
e infatti i governi sono al servizio delle banche, mica dei cittadini. e la democrazia ovviamente non esiste. cvd
Estratto dal sito Ansa:
“”Si dice che le profezie si avverano da sole, ovvero a furia di dire una cosa tutti ci credono. Io continuo a diffondere serenita’ – ha detto il premier
– ma, ogni volta che accendo la televisione, mi accordo che non lo fanno i nostri politici, i nostri economisti, i nostri giornalisti”. ”
A quando una legge che imponga, in maniera non più “velata” come ora, l’informazione di regime e l’eventuale lobotomia per chi si ostina a continuare a pensare con la sua testa?
trovo che il post-risposta di nico sia molto più brillande di quello di daniele, giornalisticamente parlando…nel senso che non fa le SOLITE condiderazioni.
Ennesimi complimenti a Daniele Martinelli per questo ennesimo bellissimo post!!!
Se nessuno comprava quelle obbligazioni la patata bollente restava nelle mani dei furbetti: io non sono un genio della finanza, ma i guadagni troppo facili dovrebbero far accendere un campanello di allarme, o almeno un dubbio.
Caro Daniele io ho idea che l’economia stia cambiando.
Ho l’idea che finora abbiamo visto e sentito soltanto le miccette e che, quanto prima, arriveremo a vedere e sentire i fuochi d’artificio.
Report ha parlato di 120 banche, negli soli stati uniti, sotto osservazione perché traballano, ma in realtà stime ufficiose parlano di SETTECENTO BANCHE A RISCHIO.
L’Islanda ha fatto bancarotta e compaiono già articoli che prevedono bancarotta U.S.A. nell’estate del 2009.
Sui giornali (ieri mi é capitato di leggere repubblica) compare per la prima volta una pagina in cui si evidenziano 4 stati a rischio bancarotta: P.I.G.S.
Portogallo
Italia
Tu che ne pensi???
Grecia
Spagna
Avevo già visto questo video 2 mesi fa e quando ieri ho sentito “fusione tra Intesa e Unicredit” mi sono fischiate le orecchie!
C’é tutto questo casino in giro e sono sicuro che ancora non sia successo niente!
Tappatevi le orecchie perché il botto sarà immane!
Se le cantano e se le suonano come kazzo vogliono,
ma il peggio e che ci obbligano ad ascoltarli e a
comprare il salatissimo biglietto.
Ciò che ha causato una paura mortale nel cuore dei mercati e dei governi non sono i cattivi mutui, ma il quasi incomprensibilmente grande e complesso mercato dei “derivati”. Il castello di carte é caduto e ha mostrato un buco di debito basato sui derivati che non potrebbe essere riempito, letteralmente, nemmeno da tutto il denaro del mondo.
Chris Floyd
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5145&mode=thread&order=0&thold=0
Articolo originale:
http://www.chris-floyd.com/component/content/article/3/1628-not-enough-money-in-the-world-the-real-monster-in-the-meltdown-closet.html
Daniele, bellissimo articolo. Ecco appunto il nocciolo della questione. Come dire: sconfitta l’elite, gli stegocrati, tutti i mali del pianeta a “cascata” si risolveranno. Non esisteranno piຠneanche i “berlusconi” e i “veltroni” di turno che non sono altro che marionette al servizio dell’elite egemone. Continua a informare la gente su questo punto. Secondo me é questa la vera chiave di volta.
Caro Daniele, fa piacere leggere come stanno le cose per davvero. Tuttavia la situazione sarà leggermente più grave di quello che già preannunci.
Gli Stati Uniti, per colpa di queste truffe, hanno di fatto perso la leadership mondiale. Il loro declino non sarà verticale, ma lento e inesorabile da qui a tre, quattro anni. Per questo motivo il nuovo candidato alla Casa Bianca sa già quale sarà il proprio programma di lavoro. Politica estera fatta di grandi sorrisi e cordialità , leggasi chiusura delle decine di basi militari sparse per mezza Europa per mancanza di fondi(pensa al Dal Molin: ora agli americani ci venderanno la ritirata come “per colpa dei cortei”!) e politica interna fatta di grandi sacrifici.
Sarà la Cina a guidare il mondo? A quanto pare sì. Guarda caso ogni settimana le riunioni mondiali si svolgono a Pechino, non più a Washington! Per questo sarebbe stato interessante sapere cosa é andato a dire il nostro Primo Ministro a Pechino. Invece i TG e i giornali hanno ritenuto essere molto più importante riferire cosa ne pensasse della manifestazione…
Non so, in Italia continuiamo a parlare e a fare “politica” su sciocchezze, mentre non si parla e non si fa “politica” su temi decisamente più importanti. Peccato.
Una nota: si parla che a breve la crisi toccherà l’economia reale, ma sbaglio o la sta già toccando se si sta discutendo di “alzare l’età pensionabile”? 😉
Un saluto
Nico
Ma la percentuale di italiani che é con berlusconi é più del 70%.. cioé vedono i rifiuti spariti, l’ici eliminato e i militari nelle strade. il 29% é con il PD, e sono contenti della loro durissima e spietata opposizione. Dunque l’italiano é contento, é fiero del suo partito.. solo l’1% sa lo schifo che stanno facendo, ne hanno le palle piene e o non votano o se proprio devono votano di pietro. Fine della storia.
Teniamoci il nostro bel paesello per quello che é, la gente NON VUOLE essere informata, non vuole migliorare le cose e vuole essere lasciata in pace quando si cerca di coinvolgerli in qualcosa di vero e di onesto.