Gli editorialisti dei giornali non possono più negare l’evidenza. I fuochi di paglia e la volatilità  delle borse confermano la fiducia morta e sepolta nei mercati. La recessione si é innescata, le grandi aziende italiane quotate in borsa sono alla mercé delle potenze emergenti: Cina e Arabia. Enel potrebbe essere acquistata alla metà  del suo valore e questo preoccupa non poco il berluscone che vuole “l’italianità ” fallita dei suoi imprenditori che amano l’immunità  dai fallimenti e scaricare i loro debiti sui connazionali accomodati in salotto a vedersi “Striscia la notizia”.

Il monito Ue sul clima, a mio avviso, cela il bisogno di dare un segnale forte alle nazioni. Optare massicciamente, e prima possibile, sulle fonti di energia alternativa per non spostare il baricentro del controllo dei mercati all’Oriente o al Medioriente, ricchi di petrolio e di voglia di consumismo. Usa e Europa sono all’alba di una crisi dell’economia reale dagli effetti imprevedibili, che anche lo stesso berluscone non può più trattare con le sue proverbiali balle.
Ieri a Bruxelles ha detto che con 19 anni di presenza nei palazzi (che l’hanno blindato da processi e condanne n.d.r.) insegue quello là  (Benito Mussolini n.d.r.). Se si fosse riferito a piazzale Loreto rimane per ora domanda da quiz di Gerry Scotti.

Ciò che é certo é che a berluscone importa piazzare l’imputato e avvocato personale Gaetano Pecorella alla Consulta, in modo da trasformarla in una succursale del governo. Che diventerà  un ente inutile allo strumento della Democrazia se non pienamente garantito dall’imparzialità  dei suoi componenti. Lo farà  promuovere a colpi di maggioranza, senza i necessari due terzi del parlamento favorevole. Ufficialmente la contropartita sarà  Leoluca Orlando alla vigilanza Rai ma quest’ultima non ha di certo il peso di una Consulta schierata per gli equilibri di una Democrazia.

Per il resto a berluscone interessa affastellare panzane che controbilancino ciò che non può più negare. La recessione aumenterà  e le famiglie poverissime andranno controllate. Per farlo sarà  sempre di grande attualità  la disinformazione. Il controllo dei media rimarrà  vitale da qui a chissà  quando. I giornali sono già  in riga, denunciano poco o nulla e titolano gli argomenti come piace al regime piduista. Le televisioni sono controllate più di prima. Internet, a mio avviso, per non dare fastidio si cercherà  di limitarlo con tutti i mezzi. Come? Ritardando il più possibile l’ingresso nel mercato di aziende che offrono tecnologie d’impatto come Wi max e prendendosela coi giornalisti. La condanna in primo grado per diffamazione inflitta ieri a Marco Travaglio per un reato d’opinione conferma il clima di regime. Si capisce da come la notizia é stata ampiamente riportata da tutti i media di regime. Tutti, persino quelli dentro gli aeroporti e che arrivano sui telefonini. Camuffata da evento come se non si sapesse che condanne di questo tipo ne vengono emesse a decine ogni giorno.

Per i media di regime non fa notizia l’ingresso nel mercato di Wi max in città  come Brescia e Bari, i cui abitanti possono già  fre i primi contratti con prezzi a portata di recessione. Per i media di regime fa notizia la Sardegna (oggi mi trovo a Cagliari a punzecchiare Antonio Di Pietro) avviata al “digitale terrestre” cimitero ideale per i vermi in doppiopetto che si nutrono di cadaveri uccisi dal tubo catodico. Guarda caso, proprio ora Europa 7 otterrà  le frequenze. Di Rete4? No! Quelle di Rai 1, probabilmente quelle in bassa banda che quasi nessuno ha canalizzato sul proprio televisore. Una a caso? Il vhf 17, lontano dalle frequenze prelibate che vanno si e no dalla 40 alla 65. Ma questo i giornali non lo pongono, tantomeno come eventualità  possibile. Preferiscono riportare le idiozie del forzitalidiota Paolo Romani secondo cui “nessuno sarà  penalizzato e nessuno sarà  favorito”. Balle! Rete4 continuerà  a fare l’abusiva. Alla faccia di chi, quelle frequenze che sono bene comune di tutti non le ha mai potute nemmeno sperare.
Domani credo avrò qualcosina da dire sulla Lega. Per ora spargiamo voce.

35 pensiero su “I vermi al banchetto dei cadaveri”
  1. berlusconi dice: Abbiamo ripulito Napoli e la Campania dai rifiuti; intendiamo agire con la stessa determinazione per liberare l’intero Mezzogiorno dalla camorra e dalla criminalità  organizzata.Daniele perché non fai un video “vaffanculo” come lo facesti per riotta??

  2. Oggi tutti i maggiori quotidiani titolano “Aiuti di stato alle aziende” soprattutto quelle delle automobili, ovvero FIAT… come se la stessa, negli ultimi anni avesse diviso i suoi utili con noi cittadini.
    Il nostro nanetto ora gioca a fare piccolo comunista, in clamoroso allineamento alla politica marxista…

    Intanto questa notizia ha relegato alle ultime pagine la VERA notizia… ovvera quella del sottosegretario all’economia Cosentino accusato da 5, dico 5, pentiti di camorra secondo cui insieme alla moglie dava rifugio ai latitanti, diverse cosche si sarebbero impegnate per la sua elezione e per altri esponenti del PdL, in cambio della sostituzione di alcuni giudici, per diminuire la pressione giudiziaria sui clan…

    In tempi normali, ma soprattutto in un paese normale questo provocherebbe la caduta di un governo, vediamo almeno se questo DELINQUENTE si dimette!!!

    Complimenti ancora agli elettori di questi MAFIOSI!!!

  3. @ Paul Kersey
    Sono daccordo per la sommossa e “i forconi” anche perché questo sarà  comunque lo scenario che si prospetta nel prossimo vicinissimo futuro. Non c’é scampo. Siamo al capolinea. Il sistema capitalistico é fallito. Recessione. Le banche non hanno liquidità  nonostante le “iniezioni” dei governi, le industrie e le imprese chiuderanno, moltissime persone perderanno il lavoro, la fame, quella vera ci porterà  verso la guerra civile.

    Ma se ritieni che uccidere per legge sia sbagliato, non ci sono eccezioni. O sei per la pena di morte o non lo sei. Punto. Un paese civile non adotta la pena di morte come punizione e deterrente. Chi sbaglia va punito, e severamente. Purtroppo qui da noi la giustizia non esiste neanche per degli assassini come Carretta e Maso che per quello che hanno fatto avrebbero dovuto stare in galera per tutta la vita.

  4. Dopo il mitra ed il fucile, qua ci vuole anche la CORDA.
    Per Pietro MASO e Ferdinando CARRETTA.
    Ecco perché questo Paese é alla deriva e non é mai stato credibile.
    Ci sono delle azioni alle quali non può esservi rimedio, che rappresentano un punto di non-ritorno nella vita di una persona.
    Quello che hanno compiuto quelle due bestie merita una unica conseguenza: la pena di morte.
    Credo che ogni regola abbia la sua eccezione e se come principio uccidere per legge lo ritengo sbagliato, non la penso in egual modo in casi limite come questi.
    Purtroppo l’Italia é un paese di buonisti del cxxxo e nessuno avrà  mai il coraggio di prendere una decisione del genere.
    Intanto quelle due merde girano liberi ed indisturbati, mentre quei poveri (ed innocenti) genitori non ci sono più.
    Chissà  quanti sacrifici hanno fatto quelle povere persone per far crescere e far stare bene quei due disgraziati.
    Che Paese di merda !

  5. Paul, Witch, Chicca, sapete che ci sto anch’io.
    So di non essere originale, ma consiglio a tutti la lettura de “Il ritorno del principe”: io ne leggo due pagine per volta perché non reggo di più, ma ne vale la pena. Niente di nuovo sotto il sole, ma é una visione d’insieme in cui tutti i pezzi del puzzle vanno ciascuno al proprio posto – e il disegno che compongono é davvero terrificante.
    Buona notte, blog.

  6. @ CortesiaSimpatia
    Io parlavo teoricamente e di un futuro magari anche lontano. Cosa c’entra il fatto che Travaglio sia di destra? Sempre teoricamente parlando non c’e’ nessuna legge che vieti di fondare un partito di destra onesto… Mica intendevo dire che Travaglio potrebbe schierarsi con il PD!! Sarebbe impossibile… lui, un uomo onesto con quei vermi….
    Entrare in politica mica significa per forza entrare in un partito o in un movimento o un’alleanza. Sigifica dare agli elettori la possibilita’ di votare per un’idea (per esempio l’onesta’)
    Il senso di quello che intendevo dire era che la casta attacca Travaglio per un naturale istinto di soppravvivenza. Il fatto che lui un domani possa candidarsi o no non e’ particolarmente importante ma lo e’ il fatto che Travaglio puo’ influenzare il voto di una parte significativa degli elettori (e in particolare tra chi spesso non votava per mancanza di fiducia nella casta).

  7. La prossima volta rubo qualche milione con un falso in bilancio. Chissà  che non mi facciano presidente del Consiglio”

    di Stefano Corradino

    “Non me l’aspettavo. Farò appello. Spero che sei occhi o dieci, in Cassazione, vedano meglio dei due del giudice monocratico”. Così Marco Travaglio commenta ad Articolo21 la sentenza di primo grado del Tribunale di Roma che lo condanna a 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione ai danni dell’ex ministro della Difesa e parlamentare di Forza Italia Cesare Previti per un articolo pubblicato dal settimanale «L’Espresso» il 3 ottobre del 2002 dal titolo: «Patto scellerato tra mafia e Forza Italia».

    Ti aspettavi questa sentenza?
    “No, basta rileggersi l’articolo incriminato quattrostracci.altervista.org/SforzaItalia/patto.htm per capire che non c’é niente di diffamatorio. Previti é citato una sola volta, per dire una cosa che il colonnello del Ros Michele Riccio ha detto a verbale e ripetuto testimoniando nel processo a carico mio. Ho semplicemente scritto che Previti era presente, un giorno, nello studio Taormina. Mica ho scritto che abbia fatto qualcosa di male. Comunque é inutile discutere. Prima aspettiamo le motivazioni, poi faremo ricorso. Le sentenze, quando si ritengono ingiuste, non si commentano: si appellano.

    Quindi ricorrerai in appello
    Farò appello, ovviamente: spero che sei occhi, in corte d’appello, o dieci, in Cassazione, vedano meglio dei due del giudice monocratico di primo grado.

    Non é che sei per caso in grado di farti una legge per evitare i processi?
    Non ho bisogno di leggi ad personam. Le leggi ad personam servono ai colpevoli, io non ho commesso alcun reato.

    Il tg1 ha dato subito la notizia. Si vede che sei diventato molto più popolare dal momento che in precedenza le notizie delle tue assoluzioni non “facevano notizia”… ”
    Il Tg1 é una vergogna nazionale. Non perché dà  notizia della mia condanna. Ma perché non ha mai detto una parola su tutte le cause che ho vinto contro Berlusconi, per esempio per “Satyricon”. Ieri ha trovato lo spazio per parlare della mia condanna: bene, mi fa piacere, vuol dire che ha ripristinato all’improvviso la cronaca giudiziaria, che aveva abolito in occasione di tutte le condanne e i processi a carico di ministri, senatori, deputati, imprenditori, banchieri, cioé di personaggi pubblici, per reati gravissimi. Il Tg1 é quello che da anni trasforma, mentendo, in assoluzioni le prescrizioni di Andreotti e Berlusconi. Ma che ci vogliamo fare: come diceva Victor Hugo, c’é gente che pagherebbe per vendersi”.

    La causa in questione (e la condanna in primo grado) riguarda la presenza di Previti da te evocata in una precisa riunione. Ma la causa (e la condanna) non riguardano le tue affermazioni, ben più “corpose” sul patto, presunto, tra mafia e Forza Italia…
    Beh, se mi avessero querelato per quello, avrei prodotto tonnellate di atti giudiziari del processo Dell’Utri.

    Chi scrive per denunciare il malaffare in questo momento non se la passa troppo bene. Vedi Saviano
    Evitiamo paragoni blasfemi. Saviano rischia la pelle.

    Previti non commenta la sentenza. “Sono due anni – ha affermato – che taccio con i mezzi di informazione e credo che continuerò a farlo”. Se, improvvisamente decidesse di rompere il silenzio e partecipare magari proprio ad una puntata di Anno Zero, qual é la prima domanda che gli porresti?
    Mi viene quasi voglia di difenderlo, Previti. L’han condannato e cacciato dal Parlamento perché ha comprato un giudice con soldi della Fininvest in cambio della sentenza che ha sfilato la Mondadori a De Benedetti per darla a Berlusconi. E Berlusconi, che la Mondadori non l’ha mai restituita, fa il presidente del Consiglio. Se lo incontrassi, gli chiederei se non sia stufo di pagare per conto terzi.

    Otto mesi per un articolo sono tanti…
    Per fortuna é solo il primo grado. La prossima volta rubo qualche milione con un bel falso in bilancio. Chissà  che non mi facciano presidente del Consiglio

  8. Non credo proprio che Travaglio entrerà  in politica. Lui é un giornalista, é la sua vita e gli piace. Tra l’altro é di destra. Hai forse visto una destra onesta ultimamente?
    Grazie per l’articolo Daniele, e tienici informati sul caso Europa7: la porcata delle frequenze Rai da dove salta fuori? E Di Stefano sarà  mica costretto ad accettare, lasciando di fatto Rete4 ad ingrassare il debito pubblico (ci costa 350000 euro di multa al giorno…)? Se così fosse sarebbe comunque una sconfitta…

  9. Possono attaccare Travaglio quanto vogliono…tanto lui non mollera’. Personalmente con tutte le verita’ che dice in questo paese di piduisti massoni mafiosi sono sorpreso che non gli abbiano fatto un attentato…
    Marco Travaglio fa paura alla casta, quindi hanno fatto di tutto per farlo condannare cosi’ che se un giorno volesse candidarsi per le elezione potrebbero attaccarlo dicendo che e’ stato condannato anche lui come loro…
    Spero che la gente si renda conto che non si tratta di Previti che si sentiva offeso si tratta della casta che si sta proteggendo preventivamente nel caso di un’entrata in politica di Travaglio.

  10. marco b. io non credo per dogma e se martinelli aspira ad una poltrona sono sue ambizioni che certo non sono io ad inibire
    so che daniele, insieme ad altri giornalisti, senza peli sulla lingua mi posta notizie non epurate e non contraffatte ed ha un dialogo aperto con i suoi lettori, lo sento vicino come sento più vicino a me ADP che, in un clima olezzante illegalità , si sta certamente più di altri, battendo perché la costituzione non subisca ulteriori violazioni
    ti saluto senza acredine e mi scuso con gli amici se ho usato il blog per messaggiare con te

  11. CHICCA 16Ottobre2008

    @ Marco b.
    “se possibile, mi spieghi perché ce l’hai tanto con ADP?
    Ogni tuo commento é infarcito di appellativi stupidi e cattivi nei confronti di Di Pietro e di Martinelli”

    CHICCA,

    domandalo al proprietario del blog il perché. Poi già  che ci sei, tra un complimento per il suo lavoro ed un incentivo a continuare, domandagli a quale direzione di TG stà  esattamente pensando come contropartita di questa campagna(propaganda?)in favore del MINESTRA, l’uomo che ha già  fallito per ben 3 volte il suo manda(men)to!!
    Ma che te o dico a fare, tu sei convinta e i convinti(credenti?)non hanno bisogno di domandarsi perché lo fanno e sono sempre i primi ad andarsene e a negare ogni loro coinvolgimento quando tira una brutta aria .. buona permanenza(finché dura)in “casa tua”.

  12. Daniele, non ho niente da aggiunger o da contestare al tuo post.
    Ma ci tengo a esprimere tutto il mio apprezzamento a Dario Fo che nel video da te postato é semplicemente fantastico. Se pensiamo che il berlusca ed i suoi seguaci vogliono morta la satira… Immaginate quanta arte ci perderemmo.

    Un saluto!
    Luca

  13. A proposito di vermi e di banchetti a me sta faccenda della Galbani era sfuggita. Secondo l’informazione di regime é tutto a posto, ma essendoci di mezzo una grande multinazionale c’é poco da fidarsi.

    Magari Daniele un tuo parere?

    ilcorrosivo.blogspot.com/2008/10/galbani-ha-perso-la-fiducia.html

  14. il blog é interessante e sono quasi sempre d’accordo con daniele, ma se fosse più critico con idv sarebbe meglio… idv é senza dubbio il meno peggio in parlamento, ma su molte cose é come il pd, non a caso sono alleati… 🙁

  15. Caro Daniele,

    il tuo post non fa una grinza, anche se mi permetto di dire che non sono così scoraggiato.
    Stò notando che attraverso il passa parola in internet ed il ritorno sulle piazze (vedi raccolta firme contro il Lodo Alfano di IDV, ed i V-Dyas), la gente é comunque informata, forse più di prima.
    Purtroppo ci aspetta un lavoraccio, non ci si può arrendere, tutti i blogger e internettiani devono “testimoniare” la parola di giornalisti come te e Travaglio e tanti altri ad i propri parenti, amici, colleghi, senza stancarsi mai.

    Internet, incredibilmente, é lo strumento che ci stà  permettendo di rialzare la testa, e di affrontare i pesci più grossi, perché insieme si fa la forza.

  16. @ Marco b.
    se possibile, mi spieghi perché ce l’hai tanto con ADP?
    Ogni tuo commento é infarcito di appellativi stupidi e cattivi nei confronti di Di Pietro e di Martinelli
    penso faresti bene a nn frequentare più questo blog se ti danno tanto fastidio sia l’uno che l’altro
    Perdonami se mi sento un pò a casa mia qui, sai avere ospiti che ti denigrano in continuazione é molto seccante oltre che sinonimo di cattiva educazione

  17. -Prima no a Orlando, poi si, se come contropartita Pecorella
    alla Consulta.
    -Legge Alfano.
    -Lodo Consolo.
    -Lodo Carnevale.
    -Emendamento salva-manager.
    -Alitalia ai “salvatori della Patria” CAI.
    -Legge sulle intercettazioni telefoniche.
    -Bavaglio all’informazione (in bocca al lupo a Travaglio per
    l’appello)
    -Ostracismo al processo Mills (per mandarlo in prescrizione)
    -Bugie sulla situazione finanziaria-economica del Paese.
    – “si può governare solo con i decreti” ha detto.
    – “bisogna riformare la giustizia” ha detto.

    Leggi salva-premier, salva-amici degli amici… Collocazione di persone “giuste” al posto giusto per il controllo totale della Nazione. Se non é REGIME questo…

    E nel frattempo, tagli selvaggi alla scuola, alla giustizia,alle forze dell’ordine (e militari nelle strade: prove tecniche per eventuali sommosse), alla ricerca ecc…

    C’é anche la legge sulla prostituzione e il razzismo della Lega con l’ultimissima: classi differenziate per immigrati.

    Che strano… non mi sovviene nulla di buono che questo Governo abbia fatto da quando si é insediato 6 mesi fa.
    Ah dimenticavo, ha tolto l’ici !!! Ah ah ah

    E mi domando: visto che Berlusconi ha il consenso del 60% del popolo italiano, ma ‘sto popolo italiano approva tutto questo? Ma ‘sto popolo italiano ha propio tanta voglia di dittatura?
    Tanto visto come stanno andando le cose… fra poco si sveglieranno per forza…

  18. Daniele,

    l’altro ieri eri a piazza Navona con il PAGNOTTA e IdV, oggi sei in Sardegna sempre con l’ex MINESTRA TERRONE&ANALFABETA Di Pietro a “fargli le pulci” dici TU(AAHH, AAAAHHH, AHHAAAA!!!Scusa ma sei uno spasso quando fai di queste affermazioni!) .. proprio non riesci più di farne a meno del TUO DUCE?! Affermi che domani, FORSE, parlerai dei LEGAIOLI CELODURISTI UBRIACONI&MAGNAPULENTA(quelli che TU votavi al tempo di Tangentopoli), con kissà  quali news(roba da servizi di Studio Aperto scommetto).. e poi ci vieni a dire che TU saresti quello LIBERO e INDIPENDENTE che fà  INFORMAZIONE?! Ma vai a domandarti perché NON sei ancora con il DERETANO sulla sedia di un RAIotta-RICOTTA o un NONCAPISCOUNA-MAZZA!! Vuoi sapere chi é INDIPENDENTEn sebbene anche lui abbia espresso le sue simpatie politiche pubblicamente, e per questo motivo rischia quotidianamente il linciaggio MAFIOSOMASSONICOMEDIATICO?! Marco
    Travaglio é quell’UNO.. LUI sì ce le ha avute le PALLE di fare DOMANDE chiare e INEQUIVOCHE ai SOLITI NOTI, specie quelli delle ALTE SFERE, i PAPAVERI dentro e fuori il PALAZZO, INCLUSO il TUO politico di riferimento(odierno)!! LUI se l’é beccata una querela(e relativa CONDANNA a risarcire i DANNI)da Cesarone APPREVATE&ASSORATA Previti e da ieri pure un altra per DIFFAMAZIONE alla “Premiata Ditta” del NANOPSICOTICO presidente e dal suo TIRAPIEDI amministratore delegato CON-FAL(L)O-NIERI!!
    Senza per questo aver chiesto aiuto a chicchesia POLITICO o ufficio legale di PARTITO che si voglia per difendersi.
    Né tantomeno andando a fare MARKETTE giornalistiche al PADRONE che ti ha preso sotto la sua KAPPELLA!!

    Sei sempre ogni giorno di più una DELUSIONE .. spero ke i bloggers si accorgano di cosa sei diventato.

  19. Qua fino a quando non prenderemo il FUCILE non cambierà  mai niente,
    é una vita che lo dico e non finirò mai di ripeterlo.
    Più si aspetta, più si spreca la propria Vita.
    Questa gente deve avere paura.

  20. Il giornalista si difende: «Nessuna diffamazione, ricorrerò in appello»

    «Preoccupato? Per i 100 euro di multa…»

    Parla Travaglio: «Condannato per l’articolo in cui ho trattato meglio Previti. Ma credo nella giustizia»

    «Quello che mi offende di più sono i cento euro di multa» dice ridendo Marco Travaglio. E continua con un’altra battuta: «Vista l’entità  della pena mi conveniva fare un falso in bilancio». Così il giornalista collaboratore della trasmissione Annozero commenta la sentenza del tribunale di Roma che lo ha condannato a 8 mesi di reclusione e 100 euro di multa per diffamazione ai danni dell’ex ministro della Difesa e parlamentare di Forza Italia Cesare Previti. Il giudice ha emesso la sentenza in relazione ad un articolo pubblicato dal settimanale «L’Espresso» il 3 ottobre del 2002 dal titolo: «Patto scellerato tra mafia e Forza Italia».

    Se l’aspettava Travaglio? Cos’é successo?

    «In realtà  non me l’aspettavo. Non ho sottomano l’articolo che feci ma ricordo bene. Riportai le dichiarazioni del colonnello Riccio del Ros, il quale a verbale aveva detto alla Procura di Palermo di avere partecipato ad una riunione, credo nello studio dell’avvocato Taormina, nella quale si doveva vedere come sistemare certe faccende che riguardavano Dell’Utri. E disse che quel giorno era presente nello studio anche l’avvocato Cesare Previti. Lo ha testimoniato anche in udienza, ribadendo che Previti non aveva fatto niente di male. Io registrai la cosa ma senza aggiungere nulla. Quindi non ho detto che Previti aveva fatto, quel giorno e in quella circostanza, qualcosa di male. Forse é il pezzo in cui, più che negli altri, mi sono occupato di Previti più di sfuggita. Il pezzo in cui sicuramente l’ho trattato meglio».

    Non era preoccupato dunque per quella querela?

    «Previti praticamente mi querela ogni volta che lo nomino. Quindi non mi preoccupavo. Ora é riuscito a trovare un giudice che gli ha dato ragione. Io continuo a ritenere di avere riportato semplicemente, da cronista, quello che ha raccontato un testimone oculare. Non sono abituato a parlare di complotti o di toghe azzurre o di sentenze politiche o di persecuzioni. Penso che quando non si condivide una sentenza, e io non la condivido, non si sta a parlarne tanto. La appelleremo e speriamo che in Corte d’Appello sei occhi vedano meglio di due».

    Se la pena non fosse stata sospesa paradossalmente avrebbe potuto beneficiare dell’indulto…

    «Io mi auguro, dato che é solo un primo grado, che arriverà  l’assoluzione. Non voglio essere salvato dall’indulto anche se l’indulto a differenza della prescrizione é irrinunciabile. Credo, almeno… Non vedo perché devo prendere in considerazione l’indulto, al quale tra l’altro non credo. Mi fido della Giustizia. Sono convinto di non aver diffamato nessuno».

    I suoi nemici stasera brindano…

    «Mah, facciano un po’ quello che vogliono. Si accontentano di poco. Che cosa devo dire? Ho saputo che il Tg1 ha dato la notizia. Sono diventato addirittura più importante di Dell’Utri. Quando condannano Dell’Utri i telegiornali non lo dicono. Quando condannano me lo dicono. Evidentemente mi ritengono più importante di questi signori. D’altra parte come diceva Victor Hugo “C’é gente che pagherebbe per vendersi”».

    corriere.it

  21. Travaglio su P.Romani
    http://www.youtube.com/watch?v=9jJDqe1vfqQ

    E Paolo Romani? Viene indagato per bancarotta fraudolenta e false fatture. Il pubblico ministero di Monza chiede il suo proscioglimento, perché Romani é uscito dalla società  prima che questa precipitasse nel crac. Il giudice preliminare impone però l’imputazione coatta per bancarotta preferenziale: anche lui avrebbe contribuito a mandare in malora la sua tv, anzi sarebbe stato lui a iniziare la valanga, perché prima di lasciare agli amici la patata bollente, tra il 1994 e il 1996 ha prelevato dalle casse della sua tv circa un miliardo di lire, condannandola al fallimento. Scrive il giudice: «Già  nel marzo 1994 Lombardia 7 Tv Srl ha accumulato un debito imponente e lotta sostanzialmente per sopravvivere, ricorrendo ai tipici espedienti della società  in stato di predecozione, quali il mancato pagamento di tasse e contributi allo scopo di tirare comunque avanti. Pacifica é l’impossibilità  per la società  di fronteggiare le proprie obbligazioni attraverso gli ordinari strumenti di pagamento. Nonostante ciò, proprio da quel periodo in poi, Romani si fa versare dalla fallita somme tali da consentirgli non solo di recuperare i propri conferimenti, ma anzi da determinare un credito in favore di Lombardia 7 Tv Srl http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/candidati2008.html

  22. “una crisi … che anche lo stesso berluscone non può più trattare con le sue proverbiali balle”
    Oh, io non lo sottovaluterei cosi’ tanto, Daniele. il cainano puo’ mentire o sparare cazzate sempre, comunque e su tutto senza nessun limite. Io scommeto su uscite tipo “crisi? si ma siamo i campioni del mondo di calcio” o “si ma i nostri bei paesaggi, l’arte, il sole, venite a sconfiggere la Depressione nel bel paese”. Mi pare abbia gia’ detto alle aziende estere di investire in itaglia perche’ le segretarie sono belle o qualcosa di simile (investimenti alla Carfagna con ‘ingoio’…dei debiti?)

    Riguardo la condanna a Travaglio, non mi stupisce: prima o poi capitava. E gli italioti staranno zitti pure ora, sti stronzi.

  23. Riguardo al contesto economico generale mi sembra interessante segnalare che ieri ,15 Ottobre, la Caritas ha presentato il Rapporto per l’anno 2008 sulla situazione della povertà  in Italia.
    Non ho potuto non soffermarmi su un dato: la somma tra poveri e a rischio di diventarlo é di circa 15 milioni di persone.
    Su 60 milioni di popolazione, significa 1 su 4 (!!).
    Eppure, a parte aver visto la notizia riportata superficialmente dai giornali, a parte qualche dichiarazione d’ufficio (immancabile l’intervento di Uolter), ho la sensazione che la faccenda passerà  sotto silenzio.
    E questo é preoccupante…
    Cifra cifra -, il concetto dovrebbe suscitare qualche dibattito in .

  24. Gran bel post, Daniele.
    Insisto che oltre all’uso strumentale delle notizie (informazione é una parola che ormai non ha più nessun senso, per gli organi ufficialmente deputati a farla), la parte del leone nella prostrazione degli Italiani la fa il precariato.
    Privare i più o meno giovani della speranza di un vero lavoro, della realizzazione di sé che ne consegue, della (relativa) sicurezza economica che se ne può ricavare, é il modo principe per creare masse di gente alla ricerca di un “favore” (che dovrà  essere ricambiato), incerta di se stessa, del proprio valore e dei propri diritti (e quindi più facilmente “manovrabile”), e negare l’indipendenza, che é il requisito primario per scelte che possano essere dettate solo dal cuore e non dalle mille preoccupazioni e necessità  del quotidiano.
    Forse sono un po’ contorta e fuori tema, stamattina 🙁
    In ogni caso, buona giornata a tutti

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