Nel video vengono proposte una serie di interviste raccolte fra la gente di Catanzaro sul caso del pm Luigi De Magistris, trasferito di recente dal capoluogo calabrese a Napoli.
Credere che anche in questo caso le idee siano chiare a tutti é un miraggio. Com’é un miraggio leggere indignazione e voglia di riscatto di fronte a provvedimenti che in una democrazia non sarebbero mai stati adottati.
58 pensiero su “Caso De Magistris: quanta ignoranza!”
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A proposito di “… indignazione e voglia di riscatto …”
LA LEGGE ITALIANA:
Io … rappresentante dello Stato … faccio quello che voglio.
Riporto qui di seguito questo link relativo ad una vicenda:
http://www.comuni.it/servizi/forumbb/viewtopic.php?p=420307&sid=237db16e25db319debededf9879a7b84
in cui un rappresentante dello Stato, solo perché dovremmo considerarlo (e lui per diritto chiaramente si sente tale) al disopra delle comuni condizioni umane, quasi come un inviato di dio, ritiene di poterci forzosamente “imporre†la sua singolare situazione, che a mio avviso, se la raccontasse alla scuola materna, forse quei bambini se la bevono.
Il vero dramma é che questi “signori†politici ed istituzionali, sono ormai in uno stato così “beato†di onnipotenza, che si sono palesemente convinti di poterci dire e fare ciò che vogliono, in quanto per loro noi siamo per legge solo degli esseri evidentemente inferiori, inermi e sottomessi.
E quel che é peggio, sempre a mio modesto avviso, é che questi “signoriâ€, politici ed istituzionali del nostro Stato (sempre senza generalizzare) si “nascondono†visibilmente dietro le grandi figure di coloro che hanno dato pure la vita per combattere la mafia.
Che nervoso quando sento dire dalla gente che non vota
VOTATE DON TONINO!!!!
x puccettina
hai ragione, ci vorrebbe un popolo unito, é quello il problema!! purtroppo però parte del popolo é favorevole alla camorra (hai per caso visto in tv cosa succede ogni volta che la polizia viene ad arrestare un camorrista?) semplicemente perché la camorra dà loro da mangiare, dà loro lavoro!! lo stato non c’é, se viene a mancare la camorra a loro chi provvede? é questo il ragionamento che fa molta gente…é assurdo ma é così
e vogliamo parlare dei “clientes”? hai voglia di dirgli: “guarda che se invece di questa gentaglia mandiamo al potere gente onesta questa ci farà avere sviluppo economico e quindi più posti di lavoro per tutti (e non solo per te o tuo figlio, come invece ti garantisce questo tal politico che voti)” ma se lui ti risponde:”ma che me frega…basta che ce l’ho io e la mia famiglia il lavoro, basta che magno, bevo e mi vado a vedere il napoli…e ora basta, per favore, nun me scassa più ‘u beeeeeeeep” cosa posso fare di più?
finché vivremo in una società capitalistica che ti istiga a mettere il bene proprio davanti al bene comune non risolveremo mai niente…il problema é di sistema, o lo si cambia o é la fine
x helena f.
hai ragione, bisogna indignarsi, protestare e informare, ma se leggi quello che ho scritto per puccettina penso che c’é poco da fare…le persone con cui hai a che fare sono quelle.
Questo ovviamente non significa che uno si deve arrendere, però credo pure io che prima o poi si arriverà a una guerra civile…il problema é che non sono sicuro che il popolo si schiererà tutto contro il male (la camorra)… a molti sta bene così perché l’alternativa é la morte (di fame o per mano umana) e lo stato non VUOLE esserci
la gente che non legge ma guarda solo la tv andrebbe bruciata viva
‘fanculo all’Italia
grazie andrea sn andata a cercarlo su google e riporto la sintesi del libro per chi ancora nn l’ha letto (come me)Non é vero che la mafia é quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società . Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il “Principe” di Machiavelli? In politica qualsiasi mezzo é lecito. C’é un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e poi c’é la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere é lo stesso, la mano é la stessa. II libro é questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non é mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, é già successo
questa ultima frase mi lascia una speranza in questo giorno di mezza estate con la pelle a pois e l’afa che mi opprime
baci anche a te
@ Pucettina
Invece sei un mostro! Naturalmente nel senso buono del termine.
Io pur avendo il doppio dei tuoi anni, invidio la tua padronanza della lingua Italiana.
Adesso però, dopo aver riconosciuto le tue qualità :-), ti muovo una piccola critica: sei ancora un po ingenua se pensi che tra dieci anni la tua generazione potrà realmente avere le redini di un governo di questo paese. Non vedi che la media di chi é seduto in parlamento sfiora i 60 anni? Probabilmente pecco per difetto.
Se poi consideriamo che il vero potere non é espresso dal parlamento, ma dalla finanza che ordina ciò che deve essere legiferaro e approvato, forse la media si alza ulteriormente.
A proposito, ti invito ad analizzare quali siano le cause che spingono le nazioni, ad intervenire militarmente all’ interno di stati sovrani e chi beneficia realmente di questi interventi armati.Con tutte le conseguenze del caso: vendita di armi, ricostruzione totale di infrastrutture ecc..
Quando i politici e non politici, si discostano troppo dalla linea dettata dalla finanza, spesso vengono eliminati con complotti creati ad arte (es. conosci il caso Mattei).
Se un paese con la propria politica legittima, minaccia gli interessi coloniali di potenze “democratiche”, si fomentano colpi di stato,indipendentemente dal numero di vittime civili che ne conseguono. Purtroppo la cruda realtà é questa.
Se ti posso consigliare un libro, leggi “Il ritorno del Principe”. Descrive in maniera molto esaustiva, quali siano i mali “strutturali” del nostro paese, e per quale motivo sia così difficile estirparli.
Guarda che gli ignoranti stanno al nord, nel Veneto…
Bellissimo articolo Daniele.
Pero’ alla fine mi sembra che a parte le ultime tre interviste la maggior parte delle persone con cui hai parlato concordava col fatto che qui c’e’ stata ingiustizia. Quindi il titolo non fa molto onore ai calabresi. Io piu’ che quanta ognoranza avrei scritto quanta rassegnazione.
Comunque continua cosi! Grazie ancora.
ciao helena
nn voglio sembrare un “mostro” xké nonostante l’età (compio 18 anni ad ottobre) mi interesso anke di politica
sn figlia del mio tempo ed ho mille stimoli culturali che mi giungono da ogni dove dalla famiglia alla scuola alla rete
credo che solo chi vuole, resta nell’ignoranza
la mia generazione prenderà le redini del governo del paese tra un decennio ed é essenziale che ci sia una cultura diversa da quella fino a questo momento inculcata per far si che il “cambiamento generazionale” arrechi benefici e non ulteriori danni
ma amo anke il resto, la musica gli amici il mare lo sport:-)
@ puccettina
I miei complimenti a Carlotta. Ho letto in un tuo commento che non hai potuto votare perché minorenne e il tuo ultimo commento, appena sopra il mio, ti fa veramente onore.
Sei in gamba e molto matura per la tua età e come dicevi tu fortunatamente hai avuto dei genitori eccezionali che hanno contribuito alla tua formazione socio-culturale.
Se tutti i giovani fossero come te (un pò ce ne sono però…)
faremmo prima 🙂
Con affetto
Helena
@ Ale
Caro Ale, é difficile, anzi difficilissimo cambiare la “situazione Italia”. La corruzione, il clientelismo, gli interessi privati sono come una linfa che alimenta in maniera capillare tutto il “sistema” permeando tutti i gangli vitali della nostra società . Il connubio mafia-politica-finanza é l’anima di questo Paese, che si sviluppa dal più piccolo ente locale fino ad arrivare alle istituzioni e agli organi del Governo centrale. E’ un sistema ormai incancrenito, difficile da estirpare. Anche il semplice cittadino ne fa parte, vuoi per necessità di sopravvivenza, vuoi per interesse personale.
Spesso l’amico Mauro nei suoi commenti dice che ci vuole un cambio generazionale e nel commento poco sopra – … o una rivoluzione e se la situazione arriva al limite, e ci sta arrivando, la strada é quella.
Praticamente in questo momento sembrerebbe che non ci sia nulla da fare e la gente infatti accetta qualsiasi sopruso con rassegnazione.
Però io credo che bisognerebbe indignarsi e protestare. Solo così si può “svegliare” più gente possibile.
Dicono che i V-day e la raccolta di firme non sono serviti a nulla. Da una parte é vero se vediamo la cosa dal punto di vista del cambiamento. Al Parlamento abbiamo lo stesso inquisiti e condannati e l’informazione ha sempre il bavaglio. Bisogna continuare, per forza, per far crescere nella coscienza delle persone, soprattutto dei giovani, la voglia di riscatto, di giustizia, di legalità e di libertà .
Saranno piccoli passi, la strada sarà lunga ma forse le future generazioni ne beneficieranno.
Comunque non si può stare a guardare ed accettare tutto passivamente. Qualcosa bisogna pur fare…
Intanto indignarsi, protestare e informare, e poi…
anke oggi ferragosto sn qui cn voi (riposo forzato xké ho la varicella) e vorrei rispondere ad ale (chiedo scusa all’amministratore del blog che, giuro, nn ho confuso con msn)xké da come racconta la situazione della campania e del sud in generale sembra proprio che il problema non ammetta soluzioni
non ho consigli da darti e non so come si possa uscire da questa prigione di illegalità e corruzione
c’era un motto di tanti anni fa che recitava cosi: il popolo unito nn sarà mai vinto, se tutti insieme ci si opponesse a questa sopraffazione di un manipolo di individui che tiene sotto ricatto un’intera popolazione, probabilmente si riuscirebbe a combattere un sistema deviante che limita la libertà di azione e di pensiero
ma capisco che ci vuole cultura di legalità e voglia di libertà che forse ancora nn c’é quando i vertici sn i primi ad essere collusi con mafia e camorra
ho letto saviano e quello che dice a proposito dell’informazione é forse la chiave per iniziare il cammino verso il riscatto
affrancarsi da questa schiavitù é il primo diritto di ogni essere umano che si dica degno di appartenere ad un contesto sociale democratico e civile
martinelli fa bene a denunciare il mal costume di queste popolazioni ma non dovrebbe essere il solo
ci vogliono nomi cognomi e domicilio gridati da ognuno che si senta prigioniero e limitato nella propria libertà di crescita e dignità di essere umano
x puccettina
ti ripeto, cosa posso fare? dimmi e io proverò a farlo! se chi ti deve difendere nel migliore dei casi non può, nel peggiore non vuole, cosa si deve fare? non c’é peggior mafia che lo stato stesso! la soluzione sarebbe votare qualcuno che ci salvi, ma chi? la camorra come la mafia gestisce il voto e, in democrazia, vince che ha più voti, e la camorra veicola ed offre i suoi voti per poi venir a batter cassa…alla camorra aggiungi i voti di scambio, il clientelismo che ti lascio immaginare a che livello arrivi (pensa a mastella!), dimmi tu cosa posso io democraticamente fare…ripeto ci vuole un segnale, ci vuole un ministro dell’interno e della giustizia che VOGLIANO combattere la mafia…appena la gente vedrà sparire parcheggiatori, arrestare spacciatori e coloro che vendono oggetti falsi capirà che il vento sta cambiando e reagirà …fino ad allora ci sarà rassegnazione perché la gente non ha nessuno nelle istituzioni a cui rivolgersi, di cui fidarsi, ma io non voglio rassegnarmi!
é vero noi votiamo, ma il voto non é libero, é chiaramente condizionato(ripeto, guarda la sicilia, é evidente che é condizionato, ma come fai a dimostrarlo?)…guarda, arrivo anche a dire che dovrebbero commissariare campania,calabria e sicilia ed estirpare questi cancri e non farci votare finché non accade(anzi no, e se poi come commissari ci mandano dell’utri o cuffaro? oh mio dio, come si esce da questa situazione?)…il problema é che non vogliono estirparlo questo cancro (che purtroppo é presente anche ai livelli più alti, come ben sappiamo), in campagna elettorale tutti a parlare di ICI, salari, anziani ecc quando basterebbe combattere le mafie e sequestrarne i beni e i denari per risolvere gran parte dei problemi economici italiani…
Vedendo queste interviste non mi sono rassegnato del tutto. La gente in generale non é che non sa, semplicemente sa in maniera superficiale perché la TV fa sapere in maniera superficiale. E’ gente addormentata, ma non stupida o menefreghista. Le cause del loro “sonno” sono tante, forse troppe. Forse irrecuperabili se non con uno svecchiamento generale o una vera e propria rivoluzione.
E’ il “lassa stà ” che ci frega tutti. Il delegare. Il “vabbé, aspettiamo che passi la nottata”. E intanto la nottata non passa mai e noi sempre li ad aspettare.
L’anarchia che regna in questo Paese ci spedirà molto presto dritti,dritti, come la storia insegna, nella dittatura e allora per molti calciofili, velinari e portocervisti ci sarà un’amaro risveglio….
Grazie Daniele per tutte le informazioni che quotidianamente ci dai….ti seguo sempre buon lavoro.
@ Ale
xké chiedi a noi del nord di eleggere? Non votate anke voi? Mi sembra che la maggior parte dei voti l’attuale governo l’abbia preso da voi
Ognuno deve fare la sua parte
La situazione al sud é davvero preoccupante come racconti tu ma ci vuole buona volontà da ogni parte, caro Ale
e tu che sei istruito e frequenti l’università dovresti essere tra quelli che CAPISCONO che nulla piove dal cielo se nn c’é voglia di cambiare é difficile che le cose cambino da sole…..
Un grosso in bocca al lupo per tutto
Daniele scusami, ho visto che non sei tu che banni, ma sono le e-mail che vengono pubblicate in ritardo.(tanto per chiarire)ciao
@ Puccettina
Innanzituto mi fa moooolto piacere che una ragazza giovanissima si interessi dei problemi dell’Italia e del mondo. Fossero tutti come te i giovani!
Io provengo da una cittadina povera e ignorante della Puglia dove, però, l’adsl c’é. Quindi secondo me il problema non é nella assenza di vera informazione da parte di tv e giornali ma nella mancanza di volontà di utilizzare internet per sentire qualche voce fuori dal coro onde maturare una opinione personale più sensata sui vari argomenti.
La mia idea é di convincere le persone che sono abituate a (dis)informarsi con la tv ad avvicinarsi alla rete. E se le persone non sanno neanche accendere un pc dovrebbero farsi aiutare da qualcuno sufficientemente esperto (figlio, nipote, vicino di casa per esempio), in modo da imparare le cose basilari e iniziare la navigazione.
Saluti
più che ignoranza dal video traspare la rassegnazione e/o l’indifferenza delle persone…sull’indifferenza c’é poco da fare, e, purtroppo, almeno qui al sud (del centro e del nord non mi posso esprimere) anche sulla rassegnazione…non sareste anche voi rassegnati se arrivaste alla conclusione che, nelle migliori delle ipotesi, chi deve proteggerci dal nemico (cioé da camorra,mafia,ndrangheta) non ha i mezzi per farlo e, nelle peggiori, non ha la volontà di farlo? vi faccio due esempi: in questi giorni vado spesso a trovare mio nonno all’ospedale(vivo in provincia di napoli) e quando esco c’é il solito parcheggiatore abusivo messo lì dalla camorra…papà lo paga, poi andiamo in macchina e io dico:”pà , non devi pagare questa gente che lucra sul dolore altrui, dovremmo denunciarlo” e lui fa:”ti racconto ciò che é successo ad un mio amico: ha denunciato un parcheggiatore, la polizia é andato lì e lo ha portato in cella…naturalmente:1) il giorno dopo al suo posto ce ne era uno nuovo; 2) pochi giorni dopo la denuncia, nel cuore della notte ha cominciato a ricevere telefonate a casa oppure bussavano al citofono…la mattina dopo ha trovato tutte e quattro le ruote dell’auto bucate! ha fatto tardi al lavoro, si é preso la cazziata del capo(che se ne frega del perché fai tardi…a lui serve che lavori), ha dovuto comprare quattro ruote nuove(che costano, e poi di questi tempi…); il pomeriggio ha fatto denuncia contro ignoti, che naturalmente non serve a niente, dato come stiamo combinati a napoli(io voglio ragionare in buona fede: con tutte le denunce che ci sono, quante possibilità ci sono che un poliziotto si occupi di una denuncia contro ignoti?): mica puoi pretendere che, specie a napoli, un poliziotto stia la sera a sorvegliare la tua auto?
torna a casa, continua a ricevere telefonate e una voce gli dice di ritirare la denuncia, altrimenti il tutto sarebbe continuato…il mio amico pensa: posso andare avanti così, solo, con la polizia che non può (o non vuole, il risultato non cambia) proteggermi, rimettendoci economicamente e in ore di sonno? il giorno dopo ha ritirato la denuncia e da allora tutto é tornato come prima…
Esempio 2: questo é capitato a me: vado all’università , come al solito il piazzale antistante brulica di neri che vendono cd/dvd pezzotti…una persona non di napoli potrebbe dire:”perché non denunci l’accaduto? allora l’illegalità a napoli la cercate” e io risponderei:”é vero, in effetti basterebbe attraversare la strada! infatti ho omesso di dire che dall’altra parte della strada c’é una questura!” vi immaginate la scena? io che entro nel commissariato e dico:”guardate che lì di fronte i neri vendono cd/dvd contraffatti!”…il messaggio é chiaro: i neri stanno lì e non si toccano! i poliziotti li vedono benissimo da soli! se volessero li arresterebbero quando vogliono…come si é soliti dire:”il pesce puzza dalla testa”…ditemi voi cosa posso fare io se chi mi deve difendere “lancia” questi messaggi? per non parlare dei politici…e ho fatto l’esempio di cose “banali”, cioé parcheggitori abusivi e neri che vendono roba pezzottata…
noi del sud non siamo liberi, siamo prigionieri(non sono siciliano, ma una regione che é ultima da sempre, che non ha ancora strade e ferrovie ecc e che vota SEMPRE dalla stessa parte o é masochista o é costretta…del resto poi l’alternativa quale sarebbe?)…l’unica nostra speranza é che voi amici del centro e del nord eleggiate un governo che voglia combattere le mafie (il che risolverebbe praticamente tutti i problemi economici italiani, non solo del sud) ma ho paura che questo non accadrà …quantomeno perché molti imprenditori del nord fanno affari con la camorra stessa (Saviano docet) e anzi, se non lo facessero probabilmente anche il vostro tenore di vita diminuirebbe (del resto non potrete negare che l’economia del nord in parte funziona perché lavorate ma in parte anche perché la camorra preleva da noi ed investe da voi, contribuendo, anche se non volete, allo sviluppo della vostra economia…)
in soldoni, voi del nord potete fare molto per noi: già avete fatto molto, ma secondo me nel modo sbagliato, cioé ci avete aiutato finora ECONOMICAMENTE, il che frega sia noi che voi: frega noi perché, come potete immaginare, non ci arriva niente dei vostri, per carità , sudati soldi; frega voi perché pagate ma da noi niente si muove (e l’unico risultato quindi é di metterci l’uno contro l’altro, fregandoci entrambi!!)…dovete aiutarci invece, secondo me, POLITICAMENTE, eleggendo, se ci sono (é questo il vero problema!) persone che vogliono combattere la mafia! noi qui al sud siamo rassegnati, ma non proni…siamo in attesa di un segnale! se la gente cominciasse a vedere che si vogliono davvero combattere le mafie, vedrete che farà la sua parte e collaborerà , perché anche noi non vogliamo la mafia…allo stato attuale invece, sappiamo che non si vuole combattere la mafia…ma se le cose cambiassero…
@ Michele Mio
Concordo con te al 100%.
Aggiungo che il popolo italiano non é una società . Nel nostro “Paese”, infatti, regna la mentalità del fottere il prossimo. Quindi l’importante é che gli affari propri vadano bene, anche a costo di fregare gli altri. E questo nelle piccole e nelle grandi cose.
Saluti
Io credo caro Stefano che se il popolo votante fosse stato maturo informato cosciente non ci troveremmo oggi in questa situazione tragica
Io purtroppo nn ho votato xké ancora minorenne ma in casa mia i discorsi sulla politica si sn sempre fatti, si parla del sociale, si parla di politica internazionale, i miei mi hanno fatto fare viaggi studio da sempre, e quindi so che, se avessi, avrei votato con scienza e coscienza
Ma chi nn ha questi supporti in famiglia dove va a cercarli? Chi glielo dice cos’é il protocollo di Kyoto? Il trattato di Lisbona?
Ti abbraccio con affetto Carlotta
E no, Puccettina. Qui sbagli di grosso. Quello che Daniele ha mostrato nei suoi ultimi video ha un nome ben preciso ed é quello che io chiamo “essere terroni”, un concetto che per me é significa massima ignoranza e strafottenza ma di per sé non é affatto legato al luogo di nascita, perché al Sud ci sono tante persone ottime, lavoratrici e piene di cultura e morale (e tanti infatti sono quelli che si informano e si impegnano per cercare di fare cambiare qualcosa, che per me sono tutto fuorché “terroni”), così come c’é gente del Nord di ignoranza, cattiveria e stupidità che andrebbe bruciata dalla nascita (spesso assai “terrona”).
E’ innegabile però che purtroppo, certamente non solo per colpa loro, storicamente ci sono regioni in cui la cultura, la morale e tanto altro sono sempre state messe in secondo piano, mentre tra i “valori” c’é quello di stare sempre al proprio posto, non vedere nulla, non sapere nulla, affidarsi anima e corpo al potente di turno. E’ questa la gente che é facile far stare zitta se le dai una raccomandazione, un cellulare nuovo, il Grande Fratello in tv e il campionato di calcio; e questa gente che non vuole fare la fatica di vedere oltre al proprio naso é quella che poi vota i personaggi che a turno ci governano da anni. E il problema peggiore sai quale é? Che “casualmente” queste sono le persone le cui regioni sono letteralmente devastate da ogni punto di vista, e così da anni migrano in massa al Nord, e sono quelle che si moltiplicano di più (napoletani e siciliani sono ovunque in grandissimo numero; trovatemi un toscano o un ligure, tanto per fare un esempio, più a Sud di Roma…), così hanno importato il loro modo di “non vedere le cose” anche al Nord.
Se poi aggiungiamo l’altro tipo di ignoranza, ossia quello di certe “popolazioni” del Nord che sono straordinarie per voglia di lavorare e produttività , ma peggiori delle scarpe vuote dal punto di vista intellettivo (tanto per essere chiari, la base dell’elettorato della Lega, che continua a non accorgersi di essere probabilmente più presa per il c… dai politici del resto d’Italia), che si bevono qualunque cosa i loro “miti” raccontino, possiamo capire perché la situazione é quella che conosciamo.
E’ inutile che ce la raccontiamo: gli unici che possono avere un pochino di giustificazione sono i vecchietti più “rimbambiti” o che vivono soli; per il resto Internet per un motivo o per l’altro é accessibilissimo a tutti, senza contare che chiunque abbia buonsenso potrebbe rendersi conto facilmente che c’é una differenza abissale tra la realtà che si tocca con mano ogni giorno e quello che i TG ci raccontano. Ci vorrebbe poco: la differenza sta nel volerlo o nell’accontentarsi di quello che ci danno…
Mi chiedo solo xké prendersela con i cittadini quando é il sistema k é marcio? Se la gente é disinformata la colpa nn é tanto di quelli che nn sanno ma di quelli che sanno e nn dicono
Se io nn conosco un argomento é solo xké nessuno me ne parla
Caro Dany devi prendertela con i giornali con le tele se nn dicono la verità e mantengono il popolo sotto narcosi
Nn tutti vanno a spulciare su internet per approfondire gli argomenti
Un caloroso abbraccio a tutti dalla liguria
Bravissimo Daniele Martinelli, io sono sardo, di La Maddalena e purtroppo analizzando la realtà locale non trovo nessuna differenza da quella Calabrese.
Coscienze addormentate, attenzioni rivolte a tutto ciò che é frivolo e che conviene, menefreghismo totale ed apatia.
Sono da poco iscritto ad un partito politico e trovo difficoltà a relazionarmi con molti miei concittadini sulle tematiche della legalità e del buon costume politico.
Comunque chi ha a cuore la propria Nazione e la propria libertà ha il dovere di andare avanti, diffondere il proprio pensiero e lottare per la legalità a qualunque costo.Un invito: continui così.
Ciao Daniele, sei veramente troppo forte a fare il giornalista. Sei troppo coraggioso e ti stimo per questo.
Dovrebbero essere tutti così gli attuali pennivendoli scribacchini che si sono venduti anche l’anima e la coscienza ammesso che ne abbiano una…oltre che la mamma moglie e figlie…
Io temo per te Daniele perché questo é un paese dove agiscono alle spalle i criminali perché sanno di non essere uomini.
Vedo un appiattimento delle coscienze in tutti gli italiani ma sopratutto…sta ben mia panza sta bene tutto…
Non so dove andremo a finire…
Gli Italiani aspettano il MIRACOLO di Padre Pio e Papa Wojtyla, non sia mai che agiscano loro per risolvere i propri problemi:
si aspettano che siano i morti a risolvere i problemi dei vivi, poveri coglioni!
“Che sia Prodi o Berlusconi,
é il Paese dei BUFFONI”
Scusa Daniele, intanto volevo dirti che ti stimo tantissimo e ti leggo sempre…
dalle tue interviste però ho visto molti calabresi che sono dalla parte di De Magistris, é vero che c’é una scarsa indignazione ma come ha detto qualcuno spero non venga fuori che al Sud siamo ignoranti… credo che questa situazione sia generica, riguardi tutta l’Italia… agli Italiani piace il sado-maso… questa é la verità …
come sempre daccordo con roberto g.
ciao daniele ciao a tutti i frequentatori
unire il lavoro alle vacanze é altrimenti igienico per la tua psiche e per tutti quei poveracci che si son trovati sulla traiettoria del tuo microfono
credo (e spero) che tu abbia chiesto loro la liberatoria per mandarli in video su internet ed il fatto stesso che abbiano acconsentito fa di loro non dei pavidi ma dei coraggiosi, che nonostante le risposte frattemntarie non hanno opposto il loro riufiuto alla tua intervista
ma appellarli ignoranti (in ogni post si ripete questo epiteto) mi sembra eccessivo come eccessiva é la tua smania di mostrare una realtà meridionale dominata dall’ignavia , dall’indolenza e dalla inalfabetizzazione
cerca di stemperare questo lato che ha poco del cronista e molto del tronista
http://www.pieroricca.org/2008/08/14/andreotti-a-fondi/
caro daniele,
un altro ottimo servizio. però più che ignoranza, direi che ciò che emerge é il menefreghismo e l’indifferenza che la fanno da veri padroni.é chiaro che sono le conseguenze di un regime berlusconiano. la gente ha risposto in qualche modo sapendo l’argomento posto, ma dimostrando menefreghismo puro per lo stesso.l’importante per la gente é stare bene nel proprio piccolo e divertirsi.poi quando é ora di lamentarsi per le difficoltà ,sono i primi.
L’importante é che sto bene io nel mio piccolo… Daniele come hai fatto trattenerti dal comunicargli un bel vaffanculo? ma pensa te… scusa ora mi sto rilassando leggendo il giornale…
Caro Daniele da queste inchieste emerge più di una considerazione:
Le differenze con gli anni dal 68 all’80, a quaei tempi i ragazzi scendevano in piazza per difendere i diritti dei lavoratori. Certo ci sono stati grossi errori ma almeno i giovani si interessavano alla vita del Paese.
Oggi i giovani se ne fottono o meglio sono vuoti di ideali. I valori principali sono il calcio, la maglietta firmata, il grande fratello, la macchina di lusso e fare soldi se possibile. Pari pari l’immagine data in pasto dalle televisoni di berlusca di cui é simbolo.
Chi si indigna accusa stanchezza perché ha già raggiunto una certa età e si sente impotente.
I problemi quotidiani sono tali che non ti permettono di pensare ad altro e incutono paura, la povera gente ha paura di ribbellarsi perché sa che pagherebbe caro proprio perché é oramai talmente evidente che la legge non é per tutti.
Per finire: la legge del più furbo vince sempre – io mi faccio i cazzi miei voi fate che cazzo volete.
Ciaooooooo
UNA STORIA AGGHIACCIANTE ,CORTESEMETE LEGGETELA :
a pochi km da dove era detenuto il presidente della regione Abruzzo ,Del Turco, un detenuto nel carcere dell’Aquila MORIVA DI FAME.era un cittadino di nazionalità irachena accusato di un reato gravissimo,il furto di un cellulare…,reato del quale si proclamava innocente . andate su questo sito e potrete leggere l’intera storia vi consiglio di farlo(www.ciardullidomenico.it). A me leggendola é capitato di provare una rabbia grandissima pensando ai parlamentari ed agli avvocati da centinaia di migliaia di euro che andavano in processione da Del Turco.provo una rabbia che fa venire le lacrime agli occhi perché non può trovare il giusto sfogo,ancora ieri sera durante la trasmissione “la zanzara†su radio 24 due ospiti veramente rivoltanti; i rinnegati della sinistra Macaluso e Caldarola piagnucolavano garantismo a favore del loro compare Del Turco,ovviamente trovando sponda nel giornalista sempre a favore dei potenti Cruciani,probabilmente suddetti personaggi ignoravano che a pochi km dal loro compare una persona é MORTA DI FAME dopo due mesi di digiuno.Allora io li chiamo assassini e vigliacchi così come chiamo i FORCAIOLI sempre pronti a fare i duri e puri con i disgraziati salvo farsela sotto con mafiosi e corrotti vari,e qui non mi rivolgo solo ai politici ma anche a quei cittadini che vorrebbero il pugno di ferro,basta che non lo prendano sulla testa loro o i loro congiunti, perché se no poi li vedete a piagnucolare che la magistratura e la polizia sono cattivi…..
ho scritto una mail a Cruciali ove palesavo la mia indignazione per questa giustizia a doppio binario,debole con i forti ed implacabile con i deboli,sicuramente la ignorerà .
Allora facciamoci sentire tutti;telefoniamo alla trasmissione “la zanzara†al n verde 800240024
Mail ;la zanzara@radio24.it ;giuseppe.cruciali@radio24.it
Gridiamo la nostra indignazione non potranno ignorarci.
Allora io li chiamo assassini e vigliacchi così come chiamo i FORCAIOLI sempre pronti a fare i duri e puri con i disgraziati salvo farsela sotto con mafiosi e corrotti vari,e qui non mi rivolgo solo ai politici ma anche a quei cittadini che vorrebbero il pugno di ferro,basta che non lo prendano sulla testa loro o i loro congiunti, perché se no poi li vedete a piagnucolare che la magistratura e la polizia sono cattivi…..
ho scritto una mail a Cruciali ove palesavo la mia indignazione per questa giustizia a doppio binario,debole con i forti ed implacabile con i deboli,sicuramente la ignorerà .
Allora facciamoci sentire tutti;telefoniamo alla trasmissione “la zanzara†al n verde 800240024
Mail ;la zanzara@radio24.it ;giuseppe.cruciali@radio24.it
Gridiamo la nostra indignazione non potranno ignorarci.
Un saluto da Luca, sono l’administrator che aiuta Daniele nella gestione del blog, vedo che veniamo accusati di spammare i commenti. Non é vero. Ci siamo accorti che si spammano da soli, stiamo cercando di risolvere il problema. Se commentate e non vedete immediatamente il commento non é per causa nostra. Ci dev’essere qualche problema che stiamo cercando di risolvere. Saluti a tutti
vorrei capire quanto costruttivo pensiate possa essere sottolineare l’ignoranza e l’indifferenza del cittadino italiano medio.
Preso atto di questa realtà oggettiva, cosa facciamo?
Ci basta annusare il profumo della nostra superiorità culturale per dormire sereni la notte, oppure Martinelli, insieme a Grillo, De Magistris, Travaglio e tutte le figure simbolo di questo ‘risveglio culturale’ si coordinano per organizzare una ‘marcia’ a livello nazionale con tutti gli italiani ‘risvegliati’?
Perché Martinelli, invece di insultare, non organizza e coordina quello che Grillo non ha avuto il coraggio di fare?
Pensa che non ci siano i numeri?
Non basteremmo in 100.000, a Roma, davanti piazza Montecitorio?
Gli unici capaci di riunire anche solo 50.000 persone in piazza siete voi, adesso, e lo sapete.
Ci volete dire che non ci sono ancora questi numeri? O forse si tratta di altro?
Forse non volete fare la fine di De Magistris? oppure la fine di Falcone e Borsellino?
Se quella nel video é ‘ignoranza’, come si chiama questa, Daniele, paura?
Caro Daniele..di cosa ci meravigliamo???
agli italioti non interessa informarsi..
non interesssa niente di de Magistris..
non interessa se la politica é nelle mani dei mafiosi..
non interessa se la legge é uguale per tutti tranne 4..
non interessa se gli stipendi sono i più bassi d’europa..
non interessa se i prezzi invece sono i più alti..
non interessa se la benzina é alle stelle..
non interessa se l’informazione é pilotata dai partiti..
non interessa se la TV ha lo scopo di rincoglionirci e distrarci dai veri problemi..
non interessa se siamo lo zimbello dell’Europa..
basta che se MAGNA, se BEVE, ce se vede la PARTITA, ce se vede a VELINA co e tette de fuori..chemmemporta da politica..
nun me state a rompe er c…o ca politica..
Giovani sempre più deludenti. Convinti di non poter fare un cazzo. Indifferenza male supremo dell’umanità .
Mi sa che caro Daniele usi il termine ignoranza troppo facilmente, non vivendo la realtà che c’é in Italia.
Bisogna mettersi nei panni della gente che vive certe realtà , per esempio lavorare in fabbrica, per mantenere una famiglia.
Tanto lo sò che mi banni anche questo, ma fa niente.
Ignoranza? Forse. Alcune considerazioni.
1. Trovandomi a parlare del caso De Magistris, c’é sempre stato qualcuno, di solito sulla quarantina, che considerava il pm un arrampicatore, un arrivista. Ok, sono i soliti con fede cieca nel potente di turno, ma l’ho sempre trovato. Nelle interviste, invece, nessuno, tutti o non sono interessati, o comunque non ne hanno parlato male.
2. Non ci scordiamo che tutti i giornali nazionali e tutte le tv nazionali – salve le rarissime eccezioni di qualche programma o articolo qua e là – sono un continuo bombardamento contro la magistratura.
3. Il campione, piccino, ci può dire poco, ci può dare un’indicazione, ma non é certo un sondaggio.
Detto questo, la rabbia c’é. C’é perché le mie impressioni, di pelle, a sentire certe cose, sono che la rassegnazione di fronte ai potenti – che potenti, sia chiaro, non sono, ma solo pupi nelle mani di qualcuno – all’ordine costituito, al politico e al sistema politico, la rassegnazione, dicevo, si sente. Poi il timore, velato, almeno questa é la mia impressione, di parlare di cose che non si sa sino in fondo. Mi piazzasse il microfono davanti, Daniele, un po’ di timore, lo ammetto, lo avrei pure io.
Non cataloghiamo per ignoranti delle persone che alla fine la faccia ce l’hanno messa.
Per chiudere, ribadisco, non mi piacciono le interviste incalzanti, ma credo che quello che Daniele fa, peraltro durante la sua vacanza, dovrebbe andare su rete nazionale.
Daniele se puoi passa per Fondi,il 18 potrai incontrare il senatore prescritto mafioso piduista giulio andreotti.
https://www.danielemartinelli.it/2008/08/14/caso-de-magistris-quanta-ignoranza/
Daniele se riesci pass aper fondi il 18 agosto troverai anche il senatore,il prescritto per mafia….il cosidetto giulio andreotti.
http://www.prolocofondi.it/archivio/2008/08 AGOSTO 2008/AndreottiFondi18ago2008.html
Daniele sai che ti voglio bene, ma sono costretto a criticarti ancora.
Non mi piace per nulla quello che traspare da questo video. Sembra che la responsabilità della disinformazione sia da attribuirsi a chi la subisce e non a chi la pianifica scientificamente. TV & giornali, nazionali & locali, manipolano, omettono, distorcono, sviano e mistificano quotidianamente. I risultati non possono che essere questi.
Inoltre toglimi il dubbio che hai voluto sottolineare soprattutto l’ignavia e l’ignoranza delle popolazioni meridionali. Ci conto che al tuo ritorno proporrai analogo ciclo di interviste nella mia Milano sul caso Forleo.
Scommettiamo che otterrai lo stesso tipo di risposte?
Daniele se puoi passa per Fondi(LT) che di ignoranza ne troverai a bizeffe.
Se passi per il 18 trovi anche il prescritto per mafia andreotti “la palla”.
http://www.prolocofondi.it/archivio/2008/08 AGOSTO 2008/AndreottiFondi18ago2008.html
La risposta caro Daniele stà proprio nella domanda e cioé che l’esempio di un pm che voleva far del bene per l’intera comunità viene mandato via, questo é l’insegnamento della politica, quale pm adesso avrà il coraggio di indagare ancora nei politici? La stessa dottrina funziona nelle fabbriche, se vedi qualche cosa che non va, meglio tacere altrimenti ti prendono di mira e sei costretto ad andartene, nessun operaio ha più il coraggio di protestare, perché vieni lasciato solo.E cosi facciamo sempre gli interessi dei padroni. Anche i sindacati ormai fanno i loro interessi. Questa é l’Italia
Martinelli, questa volta mi permetto di segnare un errore concettuale. Lei sbaglia quanda a un certo punto. nel rispondere al cittadino che fa riferimento alla decisione del Csm, dichiara che De Magistris é stato trasferito perché il ministro della Giustizia Mastella era indagato. Questa é una sua opinione, non é un dato di fatto.
Naturalmente é sacrosanto sottoporre a esame critico, nel merito, la decisione del Csm. Ma non é corretto, anzi é un errore grossolano, perfettamente speculare al degrado culturale che lei giustamente denuncia, proporre come dato di fatto un’opinione personale.
Se vuol dare un contributo alla “libera informazione”, ci spieghi com’é andato il dibattito in senso al Csm, quali erano le accuse, quali gli argomenti difensivi, come s’é diviso il Consiglio all’atto della decisione, da quali imputazioni De Magistris é stato assolto e perché.
la frase l’importante che stò bene io nel mio piccolo la fanno quasi tutti,io addirittura ho sentito manifestare é inutile io ho altro da fare!hahaha
bella intervista!
però hanno ragione i cittadini dalla televisione non si é riuscito a capire molto sembrava quasi che mastella avesse fatto una cosa giusta ma poi non quadrava xké il povero magistrato che lavorava doveva essere trasferito cosi velocemente…sono cose k non quadrano menomale che tramite internt le cose si possono anche capire.
Questo é l’effetto che provoca la televisione sulla gente..
Continuassero a vedere i culi delle veline su Canale 5 e intanto ci fottono 🙂
Purtroppo caro Daniele anche le manifestazioni sembrano inutili sopratutto perché non vengono rese note dai media e , se lo fanno , rigirano tutto come vogliono loro..
L’unica soluzione sarebbe una rivoluzione.. ma l’Italia non é pronta e penso mai lo sarà ..
ignoranza alla stato puro………
Caro Daniele..non ci meravigliamo..
Agli italioti non importa niente di informarsi..
non importa niente di de Magistris..
no importa neinte se la politica é governata da mafiosi..
non importa niente se ci hanno fottuto 98 miliardi di euro..
non importa niente se la benzina é alle stelle..
non importa niente se gli stipendi sono i più bassi d’europa..
non importa niente se i prezzi sono i più alti d’europa..
non importa niente se la legge é uguale per tutti meno 4..
non importa niente se i telegiornali dicono quello che vogliono i partiti.
non importa niente se la TV ha il solo scopo di rincoglionirci e distrarci dai veri problemi..
Basta che se MAGNA, se DORME, ce se vede a PARTITA, ce se vede a VELINA co e tette de fuori..nun me state a rompe er ca…o ca politica!!… vabbbbeneeeeeeee?!?!?!?
Caro Daniele..non ci meravigliamo..
Agli italiani non importa niente di informarsi..
non importa niente di de Magistris..
non importa niente se la politica é governata da mafiosi..
non importa niente se la benzina aumenta..
non importa niente se la legge é uguale per tutti meno 4..
non importa se siamo un “circo” per l’estero..
non importa se gli stipendi sono bassi..
non importa se i prezzi sono altissimi..
non importa se la Tv ha lo scopo di rincoglionirci e distrarci..
non importa se ci hanno fottuto 98 miliardi di euro..
Importa solo che se MAGNA, se DORME, ce se vede a PARTITA,
ce se vede a VELINA coe tette de fuori..nun me rumpete er ca..o ca politica!!!..vabbbbbbene?!?!?!!?’
Quello che più colpisce é la rassegnazione, la certezza di non poter far nulla per cambiare le cose. Quindi a che serve indignarsi? E questo non é un sentire solo dei calabresi ma di quasi tutti gli Italiani.
grazie Daniele.
Grazie.
Ottimo reportage, situazione imbarazzante.
Bravo Daniele, bello spaccato d’Italia.
Scommetto che riceveresti ne più ne meno le stesse risposte facendo l’intervista al centro e al nord.
Queste interviste sono la dimostrazione che il regime mediatico del nano mafioso piduista ha cambiato, plasmato ed appiattito le coscienze degli italiani, che salvo pochi, sono diventati delle amebe.
La vedo dura, davvero dura per il referendum per l’abolizione del dolo alfano, non tanto per le firme, ma per raggiungere il quorum quando si andrà (si spera) a votare.
Ripeto, l’unica per svegliare gli “itagliani” o “italoidioti” é togliergli il calcio, la macchina e la pasta, ma il nostro nanetto e i suoi cortigiani sanno benissimo che panem e circense ha sempre funzionato per tenere buoni i buoi e di sicuro faranno in modo di non farglielo mancare.
Caro Daniele, almeno quasi tutti hanno detto che De Magistris é stata una grave perdita, ed é già qualcosa visto che i nostri politici specialmente “UNO” stanno cercando di screditare tutta la magistratura.
Più che ignoranza quello che veramente colpisce é la RASSEGNAZIONE e la certezza di non poter fare nulla per cambiare le cose. E quindi indignarsi a che serve?
E questo non é solo il sentire dei calabresi ma di quasi tutti gli Italiani.
Tempo fa durante il tempo trascorso in coda in automobile, ascoltavo la radio e mi capitava di ascoltare, su RDS, Rosaria Renna che sparava le solite fesserie del tipo: l’ultimo capriccio di David Beckham e Victoria Adams, il bodyguard di Madonna, il nome del figlio che nascerà a Totti ecc. ecc. Sappiate che adesso nella mia auto solo CD, anche a costo di vomitare perché sono le solite canzoni, oppure il silenzio, inoltre ho scoperto la musica classica a 37 anni!!! Daniele, se tu provassi a chiedere quanti figli ha avuto Angelina Jolie da Brad Pitt, come si chiama la fiamma del presidente francese Sarkozy, chi ha vinto l’ultima edizione del Grande Fratello, chi é il capitano della Roma, come fa di nome Gattuso ecc. ecc., mi piacerebbe se tu facessi notare alla gente che intervisti quanto sono informati sulle cazzate e quanto sono disinformati sulle cose importanti.
p.s. Daniele prova a dire agli intervistati che verranno trasmessi in tutto il mondo, non solo in Italia, ricordo nel post precedente, credo quello del vigile, un ragazzo ed una ragazza che ti chiedono per conto di chi fai le riprese. Se dici internet non ti si fila nessuno. Magari, se fosse lecito, il cubo di YOUTUBE sul microfono.UN SALUTO E BUONE VACANZE/BUON LAVORO.
Gran bel servizio, complimenti Daniele.
Trovo che il titolo del video non sia del tutto veritiero.
La maggior parte delle persono, forse espimendosi non in maniera correttissima e commettendo alcune imprecisioni, ha ben chiaro che De Magistris stava scoprendo inregolarità e per questo é stato trasferito.
Penso che la maggior parte degli intervistati ha capito che il sostituto procuratore della rebpobblica di Catanzaro, é stato “colpito” perché stava lavorava in maniera impeccabile.
L’inchiesta Poseidon,l’inchiesta SbP,l’inchiesta Why not,l’inchiesta Toghe lucane, forse non saranno chiare a tutti (io stesso non le conosco in maniera dettagliata), però la sostanza é conosciuta da moltissimi: una banda di politicanti simili a ghester succhia ripetutamente denaro pubblico, privandoci sempre più di servizi pubblici.