La disinformazione é ignoranza attiva, l’ignoranza é madre della diffidenza, la diffidenza alimenta pregiudizio, il pregiudizio crea luogo comune. Insieme compongono il male che uccide la libertà  degli individui. Brutte bestie che mentre mangiano dignità  e sentimenti riducono il paziente ad un essere disperato che vede e pensa ciò che non esiste.
Un cancro che ha intaccato troppi italiani, diventati individui passivi ed apatici verso tutto ciò che li circonda, prigionieri dei propri ristretti interessi per spirito di sopravvivenza, timorosi di esprimere in libertà  ciò che pensano perché, in quanto ignoranti, non sanno cosa pensare. Soggetti che quando credono di sapere esprimono livore ingiustificato verso un falso obiettivo, spesso con presunzione perché timorosi di mettersi in discussione. Terrorizzati dal confronto e dalla realtà  che preferiscono non vedere perché vedere vorrebbe dire soffiare sul castello di carte e ferire il proprio orgoglio.

Sono passato da Agrigento per visitare la Valle dei templi e mi sono accorto con meraviglia – ahime – che anche molti suoi abitanti sono rimasti all’epoca di quelle rovine. Tagliati fuori e disinformati. L’ho capito raccogliendo qualche intervista in strada per sondare quanto fosse conosciuto il Lodo Alfano. Davvero non potevo immaginare tanta ignoranza sull’argomento proprio ad Agrigento, città  del menestrello della giustizia di Berlusconi. Le interviste del video sono tutte quelle che ho potuto realizzare. Ho tagliato decine di persone che si sono rifiutate di rispondere. Nessuno, ripeto, nessuno ha saputo rispondere correttamente alla domanda “Lei sa cos’é il lodo Alfano?”. Dalle risposte del video emerge che troppi italiani, soprattutto giovani, non usano Internet o credono di usarla per informarsi.
Se quello di Agrigento é stato un campione attendibile sulla conoscenza di certe leggi da parte dei cittadini italiani, credo che in questo bel paese ci sia poco da fare.

Io difendo strenuamente il diritto di cronaca, un diritto sacrosanto che va raccontato in tutte le sue pieghe affinché la corretta esposizione dei fatti serva al bene della verità .
Ho constatato che ad Agrigento non si sta tranquilli se c’é in giro un giornalista armato di videocamera che fa interviste per la strada. Appena giunto in città  per riprendere un po’ di panorami sono stato incalzato da una vigilessa che voleva sapere cosa stessi facendo. Le ho risposto che stavo iniziando un giro di interviste fra i cittadini e che mi sarebbe piaciuto avere anche una sua impressione, da libera cittadina italiana in divisa. Il problema é che come ho nominato Lodo Alfano si é rifiutata. L’ha buttata sul non voler essere ripresa senza sapere che anche un agente nell’esercizio delle proprie funzioni per strada può essere ripreso. Soprattutto se sta appioppando multe! In questo caso, trattandosi di legittimo rifiuto non ho insistito. Il problema é che ha institito lei! Ha chiamato il suo comandante che si é subito precipitato per identificarmi e raccontarmi castronerie di ogni tipo per pregarmi di non riprendere la collega (che infatti non ho mai ripreso se non all’inizio quando m’aveva interpellato).
Siccome questi agenti non so che razza di giornalisti conoscono, io ho registrato tutto per raccontare ciò che é accaduto. Non mi sono fermato nemmeno di fronte alle minacce visto che io non ho niente da nascondere. Ma solo da constatare, che ad Agrigento, evidentemente, le domande per strada non vanno proprio per la maggiore.

71 pensiero su “Lodo Alfano: quanta ignoranza!”
  1. Sono davvero disgustato! Italiani, scusate, ma qui da noi é nord-africa! Di bello nella mia terra (si, sono di Agrigento) ci sono solo le bellezze lasciateci dai greci, quasi 2600 anni fa, Luigi Pirandello (in nessun altro posto avrebbe potuto nascere e diventare quello che é stato), Andrea Camilleri e Leonardo Sciascia. Il resto é tutta monnezza. Non avete idea (forse ora l’avrete, dopo questo video) dell’ignoranza che spopola qui. Ma é un’ignoranza dettata dal bisogno. Mi spiego meglio. La gente é terrorizzata da questo tipo di interviste. Per favore, un pò più di cautela la prossima volta (scherzo). Ma ve lo immaginate il 90% degli impiegati agrigentini, che hanno ottenuto un posto grazie a questi signori che ci governano, se potrebbero parlarne male durante questo tipo di interviste? Hanno paura! Per loro e per i loro figli. Pensa se un povero cristo che Martinelli ha provato ad intervistare avrebbe parlato male di qualcuno…,
    Ricordo che proprio l’attuale ministro Alfano, in veste di coordinatore regionale di Forza Italia, pochi anni orsono ci regalò un sindaco che ha ridotto il comune di agrigento senza neanche un soldo, al limite del dissesto finanziario provato a fermare solo dalla cocciutagine di un nuovo e giovane primo cittadino che non sa più che pesci pigliare, le casse sono vuote, non é rimasto niente!!!…
    Sono 40 anni che prendono per il culo gli agrigentini per un miserabile aeroporto con una cazzo di pista e una torre di controllo (anche come una struttura precaria). Per premiarli gli agrigentini, popolo di sudditi impauriti, sapete che fanno? Li premiano, li votano, li eleggono!!! E regolarmente questi pecoroni vengono trattati con i piedi: niente acqua diretta nelle case (se va bene ogni 2/3 settimane), spiagge sporche (ma questo é anche colpa dei sudici ed ignoranti miei concittadini, non tutti per carità , ma la maggior parte), acqua inquinata al vicino lido di San Leone (scarichi fognari irrimediabilmente rotti e mai sostituiti, ma solo riparati nel corso di questi anni, ora si sono sbriciolati e tutta la merda si riversa poco distante dalla riva), Piano regolatore in corso di approvazione da circa 30 anni con relativo CENTRO STORICO (arabo, normanno) distrutto ed abbandonato(!!), Impianti sportivi malandati e regolarmente trascurati…e altro ancora!
    Il giovane sindaco attualmente in carica eletto con i voti del centro-sinistra ora é passato al centro-destra (il suo slogan era: “Il coraggio di cambiare. Noi al di sopra dei partiti”, perché visto il merdaio di Agrigento non aveva avuto il coraggio di presentarsi alle elezioni con il centro destra (era con l’UDC), anche se dopo poco meno di un anno é tornato all’ovile (centro-destra) sbattendosene di coloro che l’avevano eletto come qualcuno “al di sopra dei partiti”, tanto l’agrigentino é pecorone, non se ne accorgerà  neanche, avrà  pensato… ed infatti ha avuto ragione!! In altre città  ci sarebbe stata quantomeno una manifestazione pacifica di protesta. In altre città ! non in questo letamaio! L’AGRIGENTINO SI MERITA QUESTO, SI MERITA LA MERDA. QUELLA CHE C’E’ NELLE SPIAGGIE DI SAN LEONE, IL LIDO DI AGRIGENTO! PER I TURISTI: SE VENITE AD AGRIGENTO, FERMATEVI AI TEMPLI, E POI SCAPPATE VIA!

  2. Purtroppo, devo affondare la lama nella ferita che hai aperto. La vera questione non é l’ignoranza, né la disinformazione. Ancora più grave ad Agrigento é il fatto che sulle cose gravi che accadono e su cui sei ben informato, puoi scrivere, fare conferenze, presentare inchieste televisive ben documentate, ma purtroppo non cambia assolutamente nulla. Questo non giustifica l’ignoranza, ma ad Agrigento io mi preoccupo soprattutto del fatto che chi conosce bene le cose, perché le vedo o lo informano, pur avendo tutte le prove e le informazioni necessarie e il poter per prendere decisioni e dare le soluzioni , non intende fare nulla per cambiare lo stato delle cose. Qua non moriamo di ignoranza e disinformazione, ci vergogniamo piuttosto del fatto che da decenni conosciamo la realtà  in ogni suo più piccolo aspetto, ma questa abbondante informazione non é mai diventata la leva, la molla per avviare il cambiamento o per condannare qualcuno a pagare per gli sbagli commessi. La gente non sa cosa sia il lodo Alfano ? Ma più grave é il fatto che la gente sa perché manca l’acqua, perché c’é tanta disoccupazione, perché non funziona nulla, chi gode di privilegi,chi fa il furbo, ecc. Ma non serve a nulla scriverlo, mostrarlo, denunciarlo, insistere, gridarlo. Nonostante ciò comunque qualcuno in questa città  continuerà  a fare la sua parte nella speranza di un cambiamento. Ma la prossima volta vieni ad Agrigento per fare un’inchiesta su un problema della città  di tutta evidenza. Facci pure un grosso tomo di trecento pagine. Ti meraviglierai del fatto che neppure tutta l’informazione del mondo basta a cambiare le cose di una sola virgola.

  3. beh se i giovani del sud sono come quello con gli okkiali bianchi a inizio video siamo presi male..pareva uscito da uomini e donne..
    cmq immenso daniele queste interviste dalla strada sono proprio belle, mica quelle di studio aperto dove fanno parlare solo ki vota silvio..

  4. ma il vecchio con gli occhiali é evidente che é un berluskazz. ma che vi ha dato sto cornuto?
    troppa ignoranza fa figli ciechi…il bello é che lo vogliono essere. bene i giovani che hanno capito l’andazzo. bisogna attendere che muoia la classe vecchia per cambiare le cose.
    forza giovani del sud…in voi c’é la speranza di cambiare le cose. il resto d’italia é con voi…non fatevi fregare…

  5. Ciao Daniele! Da siciliano ( ti seguo quotidianamente da Palermo ), questo video mette parecchia tristezza! Questa classe politica si nutre di asini di questa specie. Parecchia gente é tenuta in coma farmacologico dai mass media servili al potere. Povera Italia! Un saluto!!

  6. E’ la superficialità  delle persone che fa venir fuori disinformazione e quindi ignoranza. Li vedo in maggioranza, gli ignoranti, e questo mi spaventa a morte…non vorrei essere pessimista, ma l’impressione é che l’Italia potrebbe cambiare solo se qualcosa di grave, di molto grave, dovesse accadere. Ho 25 anni, non voglio restare in questo paese che impedisce il mio sviluppo professionale e sociale. Tra un mese parto…addio italietta…

  7. OT -Chiudo la polemica con Andrea P. -messaggio lungo-
    Mi sembra che “pubblico” di pubblico ufficiale non vuol dire la stessa cosa di “pubblico” di luogo pubblico o VIP.
    Non ce l’ho con Davide e ce ne fossero 100 di più, ma é importante fare le cose secondo legge sennò gli altri che hanno più mezzi (soldi e tv) gli, e ci, fanno male.
    Es.: domani il tg4 parla male di Grillo — fa vedere questo filmato — tutti quelli intervistati guardano il tg4 (é sicuro 🙂 tranne gli ultimi tre) — e denunciano.
    Cmq é vero, ho sbagliato a non usare gli emoticons e non dovevo dire “vai a studiare” senza faccina però é urgente dirgli che una volta gli va bene la seconda forse no.

    diritto d’autore 633/1941
    Art. 96.
    Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa…
    (Può fotografare per se in pubblico, ma non riprodurre in internet o pubblicazioni accessibili)
    Art. 97.
    Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell’immagine é giustificata dalla notorietà  o dall’UFFICIO PUBBLICO COPERTO, da necessità  di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, quando la riproduzione é collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
    Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l’esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all’onore, alla riputazione od anche al decoro nella persona ritrattata.

    La Cassazione ha tuttavia evidenziato come questa norma possa ritenersi valida solo se la “notorietà ” della persona in oggetto é riferita al contesto dove avviene la pubblicazione. Non ho il link, sorry.

    Essere un pubblico ufficiale VIGILE URBANO non giustifica un suo minore diritto di immagine e se ledi i suoi diritti te la vedi con tutto il Corpo d’appartenenza :).

    Aggiungo questo bellissimo link
    http://www.fotografi.org/pubblicabilita_foto_ritratto_esempi_concreti.htm
    purtroppo manca il caso Pubblico Ufficiale quindi se tu Andrea P. hai informazioni specifiche diverse, perfavore pubblica i riferimenti, che servono anche a me.

  8. Ciao Daniele, sono davvero mortificato per il degrado mentale e intellettuale della maggior parte degli intervistati miei corregionali. Questa ignoranza e questa indifferenza é la fonte economica primaria della mafia assieme ai governi locali e nazionali conniventi con questa. Siamo tutti d’accordo che se, in generale il sud, é così disastrato e che ha il reddito procapite più basso d’Italia é dovuto al fatto che la mafia gestisce interamente gli introiti provenienti dalla “solidarietà  nazionale” e dal gettito fiscale interno facendone arrivare meno dell’indispensabile alle pubbliche amministrazioni per poter fornire i servizi adeguati. Questo penso sia il principale problema del sud. Oggi leggevo sul “il Sole24ore”, in un articolo di Guido Gentili che, in vista del Federalismo Fiscale, il presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo reclama le accise petrolifere incassate dallo stato che hanno un valore di 10-12 miliardi l’anno visto che la Sicilia, a quanto pare, raffina la metà  della benzina consumata in tutto il territorio nazionale. Se andiamo sul fronte energia elettrica sul cavo elettrico sottomarino che attraversa lo stretto la Sicilia esporta il 14% di energia (dato non mensionato nell’articolo). Siamo allora una colonia dell’intera Italia? Siamo come la Sierra Leone in Africa che é lo stato più ricco di Diamanti al mondo ma che é tra i più poveri? Secondo te Daniele, mafia permettendo, noi siciliani dovremmo tifare per il federalismo fiscale? Dal punto di vista turistico potremmo essere la regione tra le più ricche d’Europa? Mi fa piacere che stai trascorrendo le tue “vacanze lavoro” in Sicilia denunciando malesseri reali di questa regione ma spererei che approfondissi, da grande analista politico quale tu sei, il federalismo visto dai siciliani con tutti i pro e i contro. Se passi da Palermo sarei felice di offrirti una cena in un bel ristorante per farti gustare le specialità  siciliane più famose e potere chiacchierare un paio d’ore sulle piaghe della nostra nazione. Ci conto contattami per email.
    P.s. Se avessi intervistato me sul lodo Alfano avrei detto tante di quelle cose da rischiare una querela dal nanetto.
    Con grande ammirazione
    Ciro

  9. @ opmar

    Dai probessorino, inlustraci per quale motivo il VIP in luogo pubblico può essere filmato, mentre il pubblico ufficiale no.

    Sono qurioso di vedere come ti incarterai da solo.

  10. Sulla questione del nodo alfano, ti converebbe lasciar perdere.
    La gente legge i giornali e vede la tv per informarsi, quindi chiaro che ne sappia poco o nulla.

    Per i vigili: la vigilessa appioppava multe e probabilmente essere ripresa la mette in una posizione a rischio.
    Sai… in certi posti se fai una multa di troppo ti trovi con la macchina sfasciata o con la casa incendiata.

    Fossi in te, taglierei.
    Non ha molto senso rovinare il bel lavoro fatto con l’intervista inserendo polemiche sterili 🙂

  11. beh, molti te l’hanno già  detto su youtube, lo scrivo anche qui per i presenti. Ha ragione don Milani, certe domande sono aggressive e stupide (“lei ha studiato qui e non sa…”), minchia fossi stato il figlio ti avrei spezzato la cam.
    Il fine é lodevole ma il modo di intervistare no.
    Eppoi per tutti noi onesti e non: Internet significa diffusione, se un cittadino o pubblico ufficiale non vuole diffondere la propria immagine va rispettato anche se ci sta sulle balle; a meno che il soggetto sia un VIP in luogo pubblico.
    Studiate (anche su internet) la legge sulla privacy e sulle pubblicazioni audio-video o rischiate di brutto, e con torto, a fare ‘ste cose.
    PS.: Il vigile uomo ti ha aiutato tantissimo: le riprese da lontano sulla gente le puoi fare, purché non siano riconoscibili i volti, ed attento ai minorenni!!, (vedi caso googlemap)…
    Se vuoi fare giornalismo devi studiare.

  12. ciao daniele. questo video oggi l’ho visto in quello di beppe.
    mi ha impressionato come la pensavano i vigili e sopratutto la gente locale. a mio avviso qui non si tratta di menefreghismo ma di disinformazione perché la gente non ha tempo di informarsi. se i pennivendoli scrivessero palesemente i fatti come stanno in prima testata giornalistica o lo dicessero in tv la popolazione saprebbe di più.
    diciamolo francamente…oggi internet lo usano i giovani. i vecchi non sanno neanche cos’é e se mai non sanno navigare in rete o usare un pc.
    gli ultimi giovani sapevano forse perché hanno studiato anche un pò di diritto. hai visto la signora che disse di aver studiato il liceo? non sapeva niente perché al liceo non studiano diritto. solo all’itc si studiano le basi dei vari diritto.

  13. A proposito di disinformazione, anche se OT:
    Sul blog di Di Pietro c’é un bell’articolo di Travaglio che egli ha scritto sull’Unità  di oggi a riguardo di Gava… Da quello che dicono i suoi colleghi é un martire e quasi un santo. Uomo integerrimo, che se ha avuto dei guai con la giustizia é sempre per colpa di quei maledetti magistrati giustizialisti…
    Ennesimo esempio di mala informazione per la massa che vede solo le tv di Stato e legge i soliti giornali di Stato.

    @ Roberto G.
    Io non mi sento superiore alla massa narcotizzata, anzi chissà  che farei per aiutarla a svegliarsi.
    Diciamo che sono più fortunata e meno svogliata.

  14. Ovvio che nord e sud non c’entrano assolutamente niente.

    Gli atteggiamenti di rifiuto e non conoscenza (che sono conseguenti) che abbiamo visto nel filmato sono il risultato del terribile appiattimento che viene perpetrato con continuità  e scientificità  dai media.

    Ma anche noi qui non ci dobbiamo sentire superiori perché senza accorgercene tutti subiamo il condizionamento operato da quella stramaledettissima scatola luminosa presente nelle nostre case.

  15. Tutti, uno contro l’altro, Nord e Sud. Ma non vi vedete? Non CI vediamo? Stiamo facendo il loro gioco.

    Non cambierà  mai nulla. Anzi, cambierà  tutto, ma tutto rimarrà  uguale (Gattopardo docet).

  16. santo cielo!hahahahahaha vederli tutti cossi insieme fa quasi impressione!sapevo che eravamo messi male ma non pensavo così tanto siamo rimasti all’era dell aratro per quanto riguarda la cultura.
    gente che non sa nemmeno parlare,in 8 parole 2 erano sbagliate cn verbi annessi!!!non mi stupisco che in così tanti abbiano votato berlusconi le gente nn capisce un bippp!
    più che altro non sa un bipppp!
    io tento di parlare cn i miei amici ho chi incontro epr vedere se son informati ma va male anche a me!
    ieri ho parlato con un siciliano che ha votato lega nord perché gli stranieri devono andarsene dall’italia e gli zingari dobbiamo bruciarli!hahahaha ho avuto un attimo di intolleranza davanti a queste boiaggini poi gli ho fatto notare k lui e terrone secondo la lega e come se fosse straniero nella sua nazione dal nord se fosse la loro volontà  lo spedirebbero giù al sud senza esitare,ma mi ha risposto allegramente k lui non la vede cosi non é padano ma gli piace bossi!!!
    non sapevo se ridere o piangere…

  17. Amici cari i politici non sono figli delle stelle e non vengono da un’altra galassia
    Sono ns figli fratelli padri quindi fanno parte di noi sono nati e cresciuti tra di noi e sono stati eletti da noi
    E’ la cultura che deve cambiare
    dall’asilo alle elementari e poi uno via l’altro fino all’ultimo grado di istruzione bisogna insegnare ai nostri figli il senso civico la responsabilità  delle proprie azioni il rispetto degli altri ripeto il rispetto di tutti gli esseri umani rispetto che qui non si riscontra perché c’é ancora chi, in situazioni disastrose come la nostra, parla di contrapposizioni tra regioni
    Come crediamo di poter cambiare lo stato delle cose?
    Ci sarà  internet per tutti, diverremo internauti abili e tecnicamente preparati, ma senza senso civico rimarremo al palo sempre e comunque
    Mi spiace molto per la piega che ha preso il blog ed i commenti li trovo molto più squallidi del post stesso

  18. martinelli
    se una persona non vuole essere ripresa perché la riprendi e la mandi on line?
    non hai ragione, hai torto, e la libertà  di cronaca non c’entra nulla, mettitelo nella testa

    inoltre, che senso ha dire alla signora che ha studiato ad agrigento “ma lei che cosa ha studiato di agrigento?”
    se non sa di dov’é il ministro alfano il cronista ne deve prendere atto e basta
    allo stesso modo per le altre pseudointerviste, cosa vuoi dimostrare entrando in polemica con quei cittadini, forse che tu sai e loro no? se vuoi entrare in polemica vai dai boss della politica e della finanza e gridagli in faccia la tua verità 

    insomma, fatti la tua vacanza ma lascia perdere il reportage, a te più che il microfono si addice la zappa, anzi il piccone

    in proporzione sei molto ma molto più ignorante tu di quei poveracci; loro non hanno ambizione di diventare un oracoletto internettiano, tu sì

    rappresenti il peggio della pseudolibertà  di informazione su internet

    torna ad occuparti di atletica e a fare marchette per il tuo berluschino di treviglio, con i suoi amici ospiti fissi

  19. ciao amici, gira e rigira diciamo sempre la stessa cosa: il popolo italiano fa schifo, giusto? ora, assodato questo, credete che stando sempre qui nei blog la situazione cambi? criticando dalla mattina alla sera l’italiano medio nei blog credete che questi improvvisamente capisca il lodo alfano? Le alternative sono due: o aspettiamo domani e leggiamo il nuovo post di Daniele che per l’ennesima volta ci farà  capire (quante volte deve ripetercelo ancora?) che l’italia fa schifo e poi lo commentiamo scaricando così la nostra frustrazione quotidiana senza che niente cambi e ripetendo queste operazioni come degli automi all’infinito oppure usiamo positivamente questa frustrazione per FARE qualcosa.
    Io ovviamente propendo per la seconda…la domanda successiva é: cosa fare? personalmente non lo so, però sicuramente se facciamo una discussione apposita qualcosa ne esce fuori, no? decidiamo di fare qualcosa tutti insieme e poi la facciamo…si accettano suggerimenti!!!
    ovviamente possiamo propendere per la prima scelta, il che porterà  a roderci il fegato inutilmente (a meno che qualcuno mi dimostri che criticare nei blog e basta faccia cambiare le cose…prego!!) mentre gli elettori di berlusconi il problema non se lo pongono proprio: mentre noi discutiamo loro stanno a mare o comunque si divertono…o facciamo qualcosa o a questo punto vado a mare pure io: mi diverto e non mi rodo il fegato!!

  20. Ma perché ci si ostina a chiamarlo “lodo” quando tale non é. Il lodo é un accordo tra privati che viene omologato dal magistrato. Chiamiamola perciò con il suo nome “legge Alfano”.

  21. Non vivo in Italia da 20 anni, e ogni volta che ci ritorno mi intristisco sempre di piu’. Ogni volta penso che si e’ toccato il fondo, solo per constatare piu’ tardi (e soprattutto dopo aver visto un filamto come questo) che no, si puo’ scendre ancora. Credo che in Italia, e forse al Sud in particolare, manchi la buona volonta’. La buona volonta’ e’ essenziale per cambiare le cose, per innovare, per migliorare la propria esistenza e quella degli altri. La buona volonta’ e’, per esempio, quella voce che ti dice di chinarti a raccattare un pezzo di carta buttato per terra invece che nel bidone della spazzatura, ANCHE SE NON SPETTA A TE FARLO. Ma in Italia nessuno vuole passare per fesso, sebbene continuando con questo atteggiamento alla fine per fessi si viene presi tutti, e alla grande. Il Lodo Alfano non e’ che un altro esempio di truffa colossale ai danni dei “furbissimi” cittadini italiani. Daniele, promuovi una campagna per la RESPONSABILITA’ INDIVIDUALE, per tutti e in tutti i settori, perche’ solo questo forse cambiera’ le cose.

  22. Per piacere, smettetela…
    Non serve a niente mettersi Nord contro Sud o viceversa e offendersi l’un l’altro.
    Siamo tutti nella stessa barca. Dobbiamo restare uniti, e combattere contro la disinformazione quanto é più possibile per smascherare le bugie di Regime.

  23. Mentre qui in Lombardia, in Piemonte, in Veneto e Friuli ci sono state le influenze Francesi e Austriache.
    La “base” é differente….

    —————

    Ahahahahahahahahahahahahahahah, beato te, hai capito tutto.

    Quindi, secondo la tua illuminata opinione, gli elettori di Bossi, Calderoli, Borghezio, Gentilini, Berluscone, Formigoni, Galan et ciufoli, quelli che fanno i cori razzisti negli stadi, riciclano i soldi della droga, evadono le tasse, vogliono prendere le impronte ai bambini, portano i maiali nelle moschee, avrebbero una superiore civilta’ da esportare in Terronia.

    Bravo, si vede che sei un profondo conoscitore dei legaioli e dei berluscati.

    Speleologo?
    Archeologo specializzato in palafitte?
    Ricercatore sul cretinismo endemico?
    Allevatore di suini?
    Mungivacche?

    Chiedi a Bossilader un posticino, potresti diventare l’intellettuale della Sega Nord al posto di Cota.

  24. @ giuseppe f. e cosimo
    Berlusconi a braccetto con Dell’Utri, Cuffaro, Alfano…
    ma anche con Craxi, Bossi, Gelli…
    Insomma che senso ha dare le colpe al Sud o al Nord? Mafiosi, ladri, corrotti e disonesti sono tanto al Sud quanto al Nord e al Centro. I disinformati sono anche al Nord. E anche al Centro sia ben chiaro.
    Berlusconi l’hanno votato in tanti in Sicilia, é vero, ma tanti tanti l’hanno votato in tutta Italia. Credo sia meglio discutere sul grado e livello di informazione che é veramente allarmante e che riguarda tutti gli Italiani, o su quanta voglia essi abbiano di informarsi, piuttosto che differenziare tra Nord e Sud.

  25. Purtroppo conferma quello che già  sospettavo, ma resto comunque sconcertato…

    E cmq la prossima volta non piazzare il faccione di Alfano, così all’improvviso, non é salutare.

  26. purtroppo la situazione é desolante ed estesa a tutto il paese. penso che il problema di fondo non sia la poca conoscienza della rete , o la scarsa reperibilità  delal stessa. secondo me il nocciolo delle questione sta nelle poche parole dette dal ragazzo quasi all’inizio del video: “a me non mi interessa”. il non sentire il bisogno di essere informati su cio che avviene intorno a noi, e sopratutto fuori dall’italia. la concezione che cio che vediamo e cio che ci é stato insegnato sia tutto, e non parte di tutto.

    noi possiamo sempre informare la gente e spiegare altri modi di reperire informazioni, ma se i vari “a me non mi interessa” non cambiano idea non si va da nessuna parte.

    alla fine la rete verrà  utilizzata in modo costruttivo solo dai soliti, mentre le città  si riempiono sempre di più di smart…

  27. caro daniele, ottimo lavoro come sempre
    sei un ottimo giornalista e una persona davvero in gamba.
    quanta ignoranza questa povera italia?
    ce ne freghiamo di tutto e poi ci lamentiamo!

  28. Invio i video a tutti i contatti che ho nella rubrica outlook
    e posso dirvi che su circa 30 persone, una o due si interessano appena, demoralizzante! Ragazzi facciamo girare questi video, l’unica cosa che si può fare. L’indifferenza uccide.
    ciao e bravo Daniele.

  29. Mattia, ma secondo te quale politico si farà  mai promotore di una iniziativa come quella da te proposta e che condivido pienamente? Dovrebbero decimare i loro serbatoi di voti. Ti pare mai possibile? Ecco perché ho scritto che viviamo in una falsa democrazia dove le regole sono truccate.

  30. @ Giuseppe f.
    E Craxi di dove era? E Bossi? E Licio Gelli? E’ anche grazie a tale banda di delinquenti che Berlusconi si é arricchito.
    Ti ricordo che Berlusconi ha vinto le elezioni anche grazie ai tanti elettori della Lega, capitanata dal pregiudicato padano Umberto Bossi. Si proprio quello che tanto tempo fa diceva che Berlusconi é un mafioso e un massone. E poi lui si é venduto a Berlusconi in cambio del Federalismo. E non dirmi che si é fatto corrompere dalla moglie siciliana.
    Saluti

  31. Mattia ha centrato il problema: anche gli ignoranti, gli incivili e i criminali di ogni specie possono votare. Questa feccia di persone corrompe il voto! Questo vuol dire che viviamo in una FALSA DEMOCRAZIA!

    Come si può pensare di migliorare se le regole del gioco sono truccate? Non si può!

    Neanche informare é sufficiente. Infatti, l’informazione circola sempre tra i soliti e non raggiunge la plebe! Anche se siete voi in prima persona a fare opera di informazione, se distribuite volantini, fate comizi e tanto altr, in realtà , la PLEBE vi presterà  ascolto per pochi minuti, quei minuti in cui non ha un culo o una partita da vedere in tv. Dopo si sarà  dimenticato di voi e di ciò che gli avete detto. O, al più, sarà  indignato e andrà  a strafocare in pizzeria!

    Mettetevelo in testa: se volete davvero cambiare questo schifo di paese dovete cominciare a pensare di utilizzare metodi spicci. Senza scrupolo alcuno così come non si fanno scrupoli gli ignoranti e i criminali!

  32. Daniele, sei un duro della madonna.
    Io non ci riuscirei…non per altro: é che mi verrebbe un tale nervoso, che poi dovrei andare ad abitare tra Svizzera e Trentino per un anno, allo scopo di calmarmi.

  33. aaa che dere secelani sono, non conosco nessuno, non vidi nessuno, e se é passato de qua…stavu dormendo aaa miii.
    Caro Daniele cosi vanno le cose in Italia, ogni uno se fa i c—i suoi e sono tutti contenti, é ora di cambiare musica, speriamo bene, ma visto tutta questa ignoranza, non credo proprio. Ciao

  34. Anche in vacanza sei sempre al lavoro… GRAZIE DANIELE!
    Per quanto riguarda il video, che dire… fa una tristezza immensa sapere che in Italia ci sono così tante persone che si disinteressano completamente dei LORO problemi. Tutta questa ignoranza é disarmante, e purtroppo queste persone VOTANO in base a ciò che appare, anziché a ciò che é la realtà  dei fatti…

  35. Ciao Daniele, al di là  dell’amara constatazione che l’ignoranza rende tutti schiavi e che le vittime dell’ignoranza sono le prime ad alzare barricate pretendendo di difendere la loro situazione, che nuoce solo a loro, mi rendo conto che informare queste persone é un dovere come costruire pozzi per gli africani assetati: finché non si informano non capiranno mai quanto perdono.
    Semmai mi stupisce in modo positivo la tua dedizione, la tua indignazione morale per questa povera Italia, che ti porta a fare il giornalista anche in vacanza, anche senza paga, anche un pò rischiando per amore di giustizia… e se penso che in questa missione coinvolgi anche la famiglia… immaginando tua moglie lì a riprenderti con la telecamera…. beh hai tutta la mia sconfinata ammirazione!!!
    Gianni

  36. Ottimo servizio Daniele, veramente illuminante. Mi ha stupito in particolare l’atteggiamento dei vigili!

    Mi permetti una piccola critica costruttiva? Se fossi in te eviterei l’approccio tipo striscia-la-notizia-consegna-il-tapiro in certi casi, perche’ cio’ ottieni e’ che spesso spaventi interlocutori che altrimenti avresti potuto tranquillamente intervistare.

    Per essere piu’ specifico, non credo che sia il ruolo del giornalista quello di far trasparire fin dalla prima domanda la sua opinine in merito al tema
    per cui vuoi raccogliere opinioni (i.e. tipo “Cosa ne pensa della legge Alfano, che rende quattro cittadini piu’ uguali degli altri”) e penso che comunque sia controproducente, nel senso che alla fine finisci per ottenere risposte solo da chi la pensa come te.

    Meglio passare per una persona al di sopra delle parti per cominciare una conversazione (i.e. “cosa ne pensa del Lodo Alfano? Che da l’immunita al capo dello stato, etc etc durante il loro mandato.”), secondo me.

    Cordialmente,
    Marc

  37. Ora, il video fa la sua bella impressione, é vero. Ma se noi provassimo a fare le stesse interviste nei paesini del nord (io sono bresciana ma vivo in un paese) la situazione sarebbe la stessa. Informazione corretta gnente, la gente vive com può, le donne tirano avanti la casa col marito operaio all’OM, uno stipendio (o due) e le partite del brescia, le sigarette, le feste del paese. Non credo che la situazione sia molto migliore. Purtroppo. Qui dei danni dell’inceneritore le persone non sanno niente (solo che ci danno quella di napoli, non che i rifiuti sono mandati al sud dal nord), la gente accetta e respira inquinamento a go go. Incredibile ma…vero.

  38. @Mauro

    infatti…io ho le mie idee, non ho detto di non rispettare il Sud…
    ho molti amici del Sud, grandi persone e grandi lavoratori.

    ma finché contineremo a “nascondere” le loro colpe e a considerarli solo e sempre come vittime sbaglieremo strada.

    dopo il terremoto del Friuli si sono rimboccati le maniche, hanno ricostruito tutto ed hanno pure restituito l’eccedenza dei contributi allo Stato

    dopo il terremoto dell’irpinia che é successo???
    si sono seduti, hanno incrociato le braccia, hanno dilapidato i fondi e vivono ancora nelle baracche…

    certo c’é la mafia, non lo discuto….però molte volte la mafia fa comodo neh!

  39. Sig. Tati…
    Berlusconi, chissà  perché, ha avuto la maggior parte dei suoi voti dal sud Italia.
    Chissà  perché é culo&camicia con schifani (che proprio lombardo non é)
    con alfano (che proprio lombardo non é)
    con cuffaro (che proprio lombardo non é)
    con previti (che proprio lombardo non é)
    con dell’utri (che proprio lombardo non é)
    con vittorio mangano (che proprio lombardo non era).

    Se la Sicilia ed il sud Italia, ora come ora, si trovano nella situazione in cui dobbiamo soltanto ringraziare la mentalità  della maggior parte dei suoi conterranei che, per avere vantaggi personali, hanno ceduto al voto di scambio.

    Per quanto riguarda invece i rifiuti stia pur certo che GLI AFFARI SI FANNO SEMPRE IN DUE….
    da una parte ci ha guadagnato l’imprenditore del nord, ma dall’altra ha guadagnato l’imprenditore del sud colluso con la mafia, la camorra o chicchessia….

    e la “LEGGE DELLE TRE SCIMMIETTE” (non vedo,non sento,non parlo e se c’ero dormivo) che funziona ancora oggi va sempre a Vostro e Nostro discapito.

    Berlusconi lo avete votato soprattutto Voi…venite a prenderlo!

  40. Questo video mi sembra rappresentativo del fatto che internet é ad appannaggio di pochissimi in Italia. Non solo. Ma anche quei pochi che lo usano non ne conoscono neanche tutte le potenzialità . Non mi fanno pena i primi, spesso vecchietti che hanno fatto la loro vita e che hanno sempre vissuto stretti in una sorda mentalità ; li rispetto. Mi fanno una grandissima pena i secondi.
    Questo paese cambierà  quando accadranno due cose: ci sarà  un grande ricambio generazionale (da come vanno le cose il ricambio sarà  favorito dall’immigrazione, checché ne dicano i vari MARONIFINIBOSSI); e quando ci sarà  una capillare diffusione dell’accesso a internet (inteso come possibilità  di collegarsi e di capire a cosa ci si sta collegando).

    Infine, un messaggio per Giuseppe f: ma infatti siamo tutti diversi. L’Italia é un mosaico fatto di tessere che non c’entrano un cazzo l’una con l’altra. Però vedi, il rispetto per le idee altrui, per il diverso modo di vedere il mondo, deve sempre esserci. Dopotutto, siamo un paese solo, non te lo scordare. E se non ci fosse stato il Sud e i narcotraffici della Mafia, Berlusconi starebbe ancora a costruire palazzi o a lavorare come impiegato nella banca del padre.

  41. Ecco uno spaccato dell’elettorato di Berlusconi: nella migliore delle ipotesi pappagalli delle idiozie televisive (quando guardandola capiscono non dico i termini del dibattito, ma almeno qual é il problema). Daniele pazzo e geniale.

  42. forse non era stata dal parrucchiere?……………..
    é triste rendersi conto di quanta ignoranza c’é soprattutto nei rappresentanti dell’ordine pubblico.

  43. Infatti non caro Giuseppe
    Cosa c’entra berlusconi con noi meridionali
    Tenetevelo voi visto che é figlio vostro l’avete partorito voi con la vs “cultura” austriaca e francese e ce lo dobbiamo sorbire pure noi
    Solo i vostri rifiuti tossici ci regalate
    Grazie di tutto da Garibaldi in poi solo delinquenti escono dalle vs viscere

  44. Caro Daniele, senza voler essere razzisti….ma che c’entra la Sicilia con l’Italia?
    Cosa c’entra la Campania con l’Italia?
    Alla stessa stregua…cosa c’entra il Friuli con la Calabria?
    E la lombardia con la Puglia?
    Purtroppo l’Italia é troppo diversa per essere unica, meglio se il sud fosse parte del nord africa perché la mentalità  é più o meno la stessa e, infatti, dovuta all’influenza araba.
    Mentre qui in Lombardia, in Piemonte, in Veneto e Friuli ci sono state le influenze Francesi e Austriache.
    La “base” é differente….

  45. buongiorno a tutti gli amici del blog ciao daniele
    forse mi ripeto ma credo che questo spaccato sulla città  di agrigento sia simile a molti altri spaccati di città  italiane che avresti proposto dopo aver intervistato cittadini italiani che risiedono al nord al centro o al sud
    non mi piace questo egemonizzare una regione quanto, per lo meno in questo, l’italia ha un’unità  democratica nell’ignoranza e nel disinteresse per la cosa pubblica
    ieri ho letto dei commenti al tuo post quanto meno razzisti e questo mi avvilisce più del vigile di agrigento che nn vuol rispondere alle tue domande
    cari amici qui siamo tutti nella stessa barca le discriminazioni tra di noi sono la classica guerra tra poveri se non ci poniamo tutti un unico obiettivo scenderemo sempre più in questo baratro senza fondo in cui ci stanno ricacciando con la nostra supina complicità 
    che vuoi che importi ad un lettore di un quotidiano straniero se io son di firenze o francesco di catania o pincopallo di roma? siamo tutti italiani e tutti complici di una situazione che ormai é parossistica
    ultimo consiglio per daniele: goditi la sicilia con le sua forza naturale i suoi monumenti la sua storia la sua bellezza selvaggia e dolce, lasciati andare al ritmo della natura, l’uomo é altra storia

  46. bravo bravo daniele
    sei un figo certo che andare in vacanza e continuare a mangiarsi il fegato per sta italia marcia bisogna averne piene le balle ti capisco sei un grande ciaoooooo aspettando altri video ti auguro un buon proseguimento riciaoooo

  47. Assodato che l’ informazione televisiva e giornalistica (stampa) é regolata in maniera metodica “dall’ alto”, l’ unica alternativa valida di informazione libera é rappresentata dalla rete, e qui penso che siate più o meno tutti d’accordo con me.

    Purtroppo, non é la sola scarsa diffusione di Internet a giustificare l’ ignoranza dilagante nel nostro paese, su questo tipo di questione.
    Il problema principale, é che la maggior parte delle persone che naviga abitualmente in rete, visita siti che con l’ informazione non ha nulla a che fare. Di questi, un ristretto numero di persone, si informa attraverso quotidiani online (che ripropongono in veste virtuale, ciò che viene propinato in forma cartacea) e una minoranza sparuta, si comporta come noi, frequentando i vari blog dispersi nel web.

    Dunque, tirando le fila del discorso, quanti Italiani saprebbero descrivere la situazione del nostro paese come realmente é? E soprattutto, prevedere le mosse, cos’ì da poterle in qualche modo contrastare (introduzione di leggi), di que politici che ci amministrano con cos’ì tanta “amorevole” attenzione?

    Una per tutte: la censura che prima o poi verrà  introdotta su Internet, probabilmente attraverso un espediente, un “Patriot Act per la Rete”.

    Leggete l’ articolo scritto da Steve Watson su Megachip.

    http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=7563

    Non ritengo nemmeno che dipenda principalmente dalla poca istruzione scolastica degli Italiani, il fatto che
    l’ ignoranza sia così dilagante su certe questioni nazionali e che permetta alla classe dirigente di questo paese di retrocederci dallo status quò di cittadini a quello di sudditi. Ritengo invece che dipenda dal poco senso civico che ci portiamo dietro da sempre e che contrasta in maniera metodica, lo stato democratico di diritto.

  48. Caro Daniele
    Purtroppo gran parte “dell’informazione” della maggior parte degli italiani é diciamo… inesistente… per profondo disinteresse della cosi detta “cosa pubblica”… Si ha maggior interesse a sapere che la vicina ha avuto un figlio con il postino già  sposato, che conoscere il lodo Salva Premier.
    Ci immaginiamo al di fuori di questo paese pur essendo italiani… si cerca quindi di evadere le tasse… e farsi gli affaracci propri… Vedo incendiare un cassonetto alle 4 del mattino… chi se ne frega!… Vedo la vecchietta scippata a 10 metri da me e il ladro mi passa davanti?… chi se ne frega! Pensare prima a se stessi, dio penserà  agli altri…
    La cosa divertente é che spesso si ha persino paura di informarsi, perché sicuri di rimanere profondamente delusi…

    Ma veniamo al nodo principale della questione si é disinformati perché é chiaro che NON ABBIAMO UN SISTEMA TELEVISIVO INDIPENDENTE… e internet non é diffusa come sistema di informazione…

  49. Il video lo guardo domani, perché sono sicura che mi darebbe gli incubi, a quest’ora.

    Il mio commento sembrerà  OT, ma secondo me non lo é. Ho un amico bipolare, che alterna fasi di depressione a fasi maniacali, iperattive e aggressive. Ora é maniacale, esce per strada sentendosi l’angelo vendicatore e inveisce contro i bambini che vanno in bici sul marciapiede e travolgono la vecchietta, contro i genitori al ristorante che lasciano i figli correre e schiamazzare per il locale e infastidire gli altri avventori, contro la créme della città , firmata e infighettata, che sorseggia immota costosi cocktail al bar in voga mentre lui, che sta evidentemente male, piange accasciato per terra.

    Bene: ha ragione lui. I pazzi siamo noi, che permettiamo ai media di darci dei falsi valori; che ci siamo abituati a tutto, anche al peggio; che ci siamo chiusi nel nostro guscio a pensare solo al nostro misero interesse.
    Lode a chiunque cerchi di aprire una crepa nella bolla gommosa della nostra indifferenza.

  50. Bellissimo filmato Daniele, o bruttissimo, a seconda dei punti di vista.

    Spero però che molti non si siano voluti fermare a rispondere per noia.
    La risposta dei giovani alla fine mette almeno un po’ di ottimismo.

    Ridicola la vigilessa.
    Penosi tutti e due anzi.

  51. Eh Eh!!! Capito perché dopo sette anni di servizio ad Agrigento sono scappato? Ieri lo avevo accennato che in quella città  si respira un aria pesante di omertosa riluttanza ad ammettere la propria ignoranza!
    Lì ti offrono il caffé con piacere ma anche quando paghi la bolletta alla posta ti fanno sentire debitore di un favore!
    E’tra le province più povere di italia ma i bamboccetti girano in minicooper e tengono “i grana”(come dicono lì) nde sacchetti !
    Ammiro il coraggio con il quale ti sei cimentato in quest’ardua intervista! E non sei andato nell’entroterra! Vai a Raffadali a pochi chilometri da Ag , il paese natìo dei fratelli Cuffaro e vedrai che sarà  anche peggio!
    Agrigento é la tomba della legalità , le strette di mano nascondono sudici interessi e i sorrisi sono falsi anche se ovviamente ci sono anche lì persone simpatiche e per bene. Ma la mentalità  é quella di farsi gli affari propri disinteressandosi del bene comune. Spero hai visitato i templi malgrado il caldo infuocato perché sono l unica cosa che vale la pena di ammirare in quella città .
    Buon proseguimento e saluti a tutti i bloggers.

  52. Con un’informazione gestita dai Riotta,Mimum non c’é d’aspettarsi molto.La rete non la usano tutti anche perché non é ancora largamente diffusa e forse non tutti possono permettersi un collegamento adsl.

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