Giulio Tremonti, illuminato saltimbanco travestito da ministro a servizio dell’economia del presidente del consiglio massone eversore, in questi primi 3 mesi di reincarico ne ha già combinate di cotte e di crude.
Inventore delle carte dei poveri alla faccia del welfare, ha promesso sgravi fiscali per i lavoratori ma ha già distrutto tutte le misure antievasione varate dal governo Prodi. Per il piacere del popolo delle partite iva allergico alle norme antiriciclaggio, ingombranti anche per l’alta finanza internazionale.
Tremonti amante degli spot, tanto da comparire seduto ad un tavolo con la faccia giuliva davanti ad una scatola di pelati Cirio per prendere per i fondelli le migliaia di gabbati dai crack finanziari, ha già cancellato la norma sulla class-action assieme al rotto di coglioni Scajola. Le vittime dei bond falsi possono mettersi il cuore in pace.
Mentre mente sull’inflazione programmata all’1,7% a fronte di quella reale al 3,8, alza la voce con le regioni per i conti in rosso nella sanità , chiede alle Asl di diminuire i posti letto poi manda i suoi scagnozzi a trattare sull’eliminazione dei ticket sulla diagnostica. Non a caso il settore delle radiografie e i suoi affini é il più proficuo per le cliniche private che ingrassano a spese di noi cittadini.
Tremonti ha già abolito la norma di Visco che prevedeva controlli incrociati delle fiamme gialle fra clienti e fornitori contro l’evasione delle tasse. Addio anche alla tracciabilità dei pagamenti fino a 5 mila euro col tetto elevato a 12.495 per la felicità di chi ama riciclare. Addio anche all’obbligo di segnare il codice fiscale sugli assegni. Niente più tracciabilità dei pagamenti ai professionisti che così avranno la solita vita facile nel dichiarare redditi da pensionati.
Dopo una campagna elettorale a seminare panico sull’emergenza sicurezza, l’invasione di clandestini continua a getto e gli agenti sono già scesi in strada contro i drastici tagli che comporteranno una diminuzione delle caserme attive e del numero di pattuglie di controllo sul territorio. Tremonti dice di voler vendere caserme e immobili del demanio, ma il ricavato dovrebbe servire per diminuire il debito pubblico non per sostenere spese correnti.
Berlusconi dopo aver sbandierato favolosi piani casa trova in Tremonti il ribaltato che ha incaricato i comuni di vendere in prelazione le case popolari agli inquilini a prezzi di canone anziché di mercato. In attesa del federalismo della Lega che non si farà mai perché non ci sono i soldi.
Berlusconi mentre sbraita che la prima emergenza italiana sono le toghe rosse, ha incaricato il suo governo ad personam di tagliare alla giustizia il 40% dei fondi. In modo che la giustizia ingolfata possa rimanere del tutto immobile e inoffensiva.
La Robin hood tax che secondo le parole di Tremonti andrà a costituire un fondo per le famiglie meno abbienti é una balla. Secondo uno studio pubblicato sul sito lavoce.info soltanto un decimo di quei 2 miliardi di euro paventati andrà alle famiglie. Il resto, banchieri e petrolieri lo faranno pagare ai consumatori finali con una miriade di balzelli.
Giulio Tremonti é l’uomo dei condoni condannati dalla Corte di giustizia europea che sapeva di violare le regole perché conscio di aver incoraggiato i contribuenti disonesti a patteggiare su una base minimale. Ebbene, alla Ue Tremonti ha già alzato le spalle limitandosi a dire che non ci saranno più condoni anziché provvedere al recupero di quei soldi sottratti al bene della collettività .
Giulio Tremonti é tra gli artefici del taglio dell Ici, l’imposta federale per eccellenza che ha affossato ogni tentativo di federalismo fiscale. La crisi delle borse del 1929 fu quella che fu. Quella del 2008 potrebbe essere peggiore. Teniamoci forte alla giacchetta di Tremonti che ci racconta non disporre di tesoretti addossando la colpa al governo degli ultimi 2 anni.
A Giulio Tremonti il solito, gentile invito…
Come scriveva alcuni giorni fa Beppe Grillo “Le denunce non servono. La verità non serve. Il Sistema é un muro di gomma in cui sono tutti coinvolti”. E’ sconfortante ma vero ammettere che la maggioranza degli Italiani é corrotta. La crisi peserà solo su chi non se lo merita, come sempre.
@ raffaele:
se la situazione é migliorata mi fa solo piacere, per voi che avete vissuto un incubo orrendo. Sento pareri discordi, e ho anche visto in diversi siti (che non ricordo) foto/video di prima e dopo assolutamente identici. Dipenderà dai posti. E comunque, ribadisco: se é così, tanto meglio per tutti. 😀
Speriamo di farcela, tutti e dappertutto, a rendere la raccolta differenziata una realtà condivisa, trovare modi diversi dagli inceneritori per eliminare il non riciclabile, e soprattutto rinunciare all’origine a tanti imballaggi inutili.
P.S. Non riesco a visualizzarlo, il tuo blog. Credo di dover scaricare qualche aggiornamento… :-S
markfer 21Luglio2008
ho letto la lettera, poveraccia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!mi fa tanta pena perché crede che con questo prostrarsi al grande (si fa per dire) capo c’é una possibilità anche per lei.cara dott.ssa gabriella lombardo gente come lei che con questo bieco servilismo ha creduto di poter racimolare le briciole che lascia sulla tavola un “potente”, ci ha portato alla rovina. ringrazio anche lei a nome di tutta la collettività e, mi scusi se sn cattivella, mi auguro che la porziungola nn faccia nulla per lei e per tutti quelli che come lei hanno creduto di pararsi il….futuro votandolo
Per chi non lo conoscesse già “Il Baratto” é un libro scritto da Michele De Lucia che descrive le collaborazioni che fin dagli anni ’80 si stabilirono tra Berlusconi e la sinistra.
In una intervista rilasciata a radio radicale sui contenuti del libro, tra le altre cose, parla delle elezioni europee 2009. In sostanza afferma che per Veltroni ed il PD é fondamentale, al fine di frenare l’emorragia di voti, avere una legge elettorale con sbarramento intorno al 5%. Prevede che la PDL la proporrà e che il PD fingerà di osteggiarla puntando ad abbassare lo sbarramento per accreditarsi agli occhi degli elettori di sinistra come difensore della rappresentatività democratica.
E’ uno dei “pagamenti” che Veltroni riceverebbe in cambio della sua opposizione “morbida”.
Ebbene:
il Giornale 19 Luglio 2008
Soglia di sbarramento al 5%, ripartizione dei seggi su base nazionale, 15 circoscrizioni e liste di candidati più corte, senza preferenze. Questi gli elementi fondamentali della proposta di riforma della legge elettorale elaborata dal Pdl per le elezioni europee, in programma il prossimo anno. I firmatari del testo invitano al dialogo: Â«àˆ un contributo per iniziare un discussione nel merito», spiega Italo Bocchino, capogruppo vicario dei deputati del Pdl. Ma il Pd in questi tempi sembra più attento alle esigenze dei cespugli del defunto Ulivo. «Pensiamo a una soglia attorno al 3%», confessa l’ex ministro Paolo Gentiloni.
Complimenti De Lucia !!!
L’intervista é qui:
http://www.radioradicale.it/scheda/254587/intervista-a-michele-de-lucia-sul-suo-libro-il-baratto-kaos-edizioni
il punto dove parla della legge elettorale é a metà .
http://www.lettereaberlusconi.com/
guardate a sta pazza cosa scrive….ammira silvio berlusconi
Tremonti é solo un burattino nelle mani del despota e si capisce oltre che vede.
Del resto é stato il suo commercialista…pensate un pò? Nel campo dell’evasione é il re dei re.
@ caterina,
Io abito in provincia di Napoli. La situazione dei rifiuti é milgiorata, su questo non ci piove. Ma in alcune zone vi é ancora immondizia per le strade. Quando Berlusconi dice che Napoli é ritornata una città occidentale, si contraddice perché fin quando ci saranno incivili che buttano frigoriferi, materassi, pneumatici, ecc…, nessuno avrà il coraggio di dire che napoli é una città occidentale. Vedi le foto sul mio blog e poi mi fai sapere.
De Magistris va giu’ pesante sula magistratura calabrese:
“Senza il contributo di una parte della
magistratura (calabrese) la criminalita’ organizzata
sarebbe già stata sconfitta”.
Estratto dall’incontro dal titolo “La nascita della seconda Repubblica sul sangue di Falcone e Borsellino” del 18Lug2008 a Palermo.
ecco il link al video:
http://it.youtube.com/watch?v=OLMZclXwQok
E il bello é che quando la cazzata non la spara lui, ci pensa il suo comandante in capo.
E’ di qualche giorno fa la promessa berlusconiana di ridurre la PRESSIONE FISCALE sotto al 40% entro il 2013.
Ma indovinate cosa c’é scritto nel DPEF scritto da Tremonti… C’é qualcosa che non quadra!!
Le bugie che nessun TG o quotidiano si é degnato di contraddire…
http://alessandrotauro.blogspot.com/2008/07/governo-e-propaganda.html
Voglio sapere chi é il parrucchiere di Tremonti..
Bravo Daniele, am aggiungiamo qualcosa all’editoriale di Scalfaro o lo riportiamo paro paro in salsa insulti-blog-controinformazione e blabla vari?
In ogni caso sono d’accordo alal critica a tremonti, che non e’ altro che un lurido tributarista
grande corrado! 🙂
http://it.youtube.com/watch?v=bAYodsaenEM
LA POLITICA SI STA SPARTENDO L’ITALIA
Al Nord i “leg… ati, al Centro i “reli… quiati”, al Sud i “ma… fiosi”.
Mi sfugge solo dove dovremmo vivere noi cittadini italiani.
Ah … noi saremmo solo immigrati … ma regolari o clandestini ?
Secondo me il vero problemanon é Berlusconi, tanto amato da Martinelli, il vero problema da risolvere é quello del signoraggio bancario…
berlusconi non ha risolto niente a napoli… al momento, grazie al benestare di altre regioni la spazzatura é stata spostata dalle strade…
ma senza raccolta differenziata e senza inceneritori la situazione é come prima…
se fosse così non ci sarebbe bisogno del commessario per l’emergenza
Il governo Prodi aveva introdotto come unica modalità per presentare dimissioni una procedura informatica, impossibile da precompilare in fase di assunzione, per evitare la questione di assunzioni con lettera di dimissioni firmata in anticipo.
Ovviamente lui l’ha tolta, qualche imprenditore schiavista deve aver chiesto favori alla mafia di governo
Chiaro e ben esposto, come sempre. Mi ero già fatto un’idea altrove sulle manovre finanziarie al limite dell’impossibile di Tremonti in questi giorni, ma quest’articolo riassume tutto ciò che c’é da sapere sul nostro caro ministro-farlocco. D’altronde già Guzzanti lo spernacchiava ai bei tempi, mettendolo dietro una scrivania alle prese con una calcolatrice e una serie interminabile di imprecazioni.
Tremonti continua a fare quel che faceva prima, ossia mette in pratica la truffa più vecchia del mondo: il gioco delle tre carte. Con dei banali giochi di prestigio ti fa credere che l’asso (ossia i nostri soldi) va da una parte (a nostro favore) mentre in realtà va dall’altra (a favore dei soliti noti).
L’invito é quello con la V, Daniele? Mi unisco anch’io, allora.
Credo di capire, dal tono dei tuoi post, che anche tu sei un po’ alterato – e, d’altronde, come non esserlo?
Ma, siccome sto lottando strenuamente per conservare quel po’ di equilibrio interiore che mi sono faticosamente conquistata negli anni, vorrei chiudere questo commento tutto OT (non me la prendo se lo cancelli), con l’ennesimo miracolo di San Silvio (aka SS, Mr. B., la psicoparticella, ecc.), cioé la sparizione dei rifiuti a Napoli. L’Unto del Signore, in soli 58 giorni, ha risolto. Come promesso.
E noi, cattivi, che invece mettiamo in croce lui e i suoi eccellenti ministri, per non dire dei suoi avvocati stipendiati da noi per lavorare per lui come Ghedini.
Buon lavoro, e sempre grazie.