La procura di Milano e la Corte dei Conti hanno aperto un’inchiesta nei confronti della Regione Lombardia per far luce sui meccanismi che hanno fatto lievitare un miliardo di dollari investiti in bond nel 2002 dalla Giunta di centrodestra di Roberto Formigoni.
La svalutazione del 50% che il dollaro ha subito sull’euro negli ultimi 6 anni, ha avuto l’effetto moltiplicatore sui profitti della Merryl Lynch e Ubs, le 2 banche che gestiscono il collocamento di quei soldi, con i quali, in soli 5 anni hanno già  guadagnato 170 milioni di dollari!
Il guaio é che quel miliardo di dollari, essendo vincolato fino al 2032, data entro la quale la Regione avrà  restituito l’importo delle obbligazioni, per i banchieri potrebbe trasformarsi in triplo affare!
Tra l’imbarazzo che circola al Pirellone la scusa é che “nessuno, 6 anni fa, poteva prevedere una svalutazione simile” ma intanto l’acrobazia finanziaria é fatta e le banche stanno guadagnando milioni sulle spalle dei cittadini grazie ad una classe politica che, di questo salatissimo piano di ammortamento del prestito, non ne risponderà  in prima persona!

Ad oggi, a soli 6 anni dall’investimento di quel miliardo di dollari, la Regione Lombardia ha già  depositato 530 milioni, ossia più della metà  del valore complessivo delle obbligazioni che consente alle 2 banche di cavalcare allegramente la svalutazione del biglietto verde. La Regione Lombardia, per contratto, continua a pagare la quotazione del dollaro dell’ottobre 2002 che era di 0,97 nonostante oggi sia salita a 1,55, differenza di 58 centesimi per dollaro che sono il guadagno delle 2 banche.
Mentre Roberto Formigoni fa lo gnorri, gli analisti fanno notare che se la svalutazione si manterrà  su questo trend, nel 2017, quando Formigoni sarà  ministro, oppure in pellegrinaggio su qualche isola del Pacifico a godersi la lauta pensione, la Lombardia, con 940 milioni di dollari, avrà  già  accantonato oltre il 90% del valore del prestito in soli 15 anni, la metà  dei 30 previsti in partenza.
Ebbene se la Giunta Formigoni avesse rinunciato ai bond a lunga scadenza puntando su mutui di durata inferiore, avrebbe pagato meno interessi senza rischi valutari e senza arricchire i banchieri.

Spero che dietro alle inchieste avviate non ci siano state intercettazioni, altrimenti, con l’imminente legge ad personas al vaglio al consiglio dei ministri di domani, finirà  tutto in nulla a parte le conseguenze di queste scorribande finanziarie che saranno a carico degli italiani.
Formigoni ha ereditato bene la scuola degli spot ribaltati del plurimputato Silvio Berlusconi: nelle interviste pagate alle emittenti locali é tutto zuccheroso, federalista e autonomo. Come dargli torto se si considera che nel nuovo Statuto regionale non basteranno più 120 mila firme per proporre l’abrogazione di Leggi regionali. Ne serviranno 300 mila. Più autonomo dagli elettori di così!

18 pensiero su “Che rovina i Bond Formigoni!”
  1. @ dolcenera

    Il discorso che fai é correttissimo, tanto che io ho sempre detto a chi sostiene il contrario, che le vicende giudiziarie di un politico importano fino a un certo punto.
    Per esempio un Crisafulli che bacia il mafioso, non commette alcun reato, eppero’…
    Uno SCHIFANI che – lo sappia o no – sta sempre in mezzo ad affari con mafiosi, non commette alcun reato, eppero’…

    MA RAGAZZI!! QUESTA ERA LA LEZIONE DI BORSELLINO, E CHI LA CRITICA DOVREBBE AVERE IL CORAGGIO DI DIRE CHE BORSELLINO ERA UN CRETINO

    RINFRESCATEVI LA MEMORIA E GUARDATELA:
    http://it.youtube.com/watch?v=9SqqNyfKQ3Q

  2. Daniele, ma ilvecchio statuto della Regione in che anno era stato approvato?
    Perché io mi chiedo: se la popolazione lombarda votante, cioé maggiorenne, dalla data di approvazione dell’ultimo statuto regionale a quello odierno é aumentata del 150%, allora passare da 120mila a 300mila firme per un referendum abrogativo potrebbe pure essere “giusto” in quanto proporzionale al numero di votanti. Beh, ho qualche dubbio però!

  3. buonasera daniele, torno un attimo sulle intercettazioni e vi trascrivo la fine del colloquio tra peter gomez e bruno tinti (l’autore di toghe rotte)
    alla domanda del giornalista sulla pubbicazione dei fatti penalmente non rilevanti il magistrato risponde così:
    Se fanno capo a un uomo pubblico interessano l’opinione pubblica. Quel deputato che andava a prostitute e tirava cocaina, probabilmente non ha commesso reati. Ma visto che era un sostenitore della famiglia e un proibizionista, credo che i suoi comportamenti possano essere legittimamente conosciuti dai cittadini. E il discorso vale pure per me. Se io, che sono un magistrato, andassi tutte le settimane a caccia nella tenuta di un mafioso, non commetterei un reato. Ma qualcuno vuole sostenere che chi lo scrive viola la mia privacy? Ma andiamo, la tutela di questa privacy in realtà  é solo la tutela dei propri panni sporchi. Non risponde a un’esigenza etica. àˆ la dimostrazione che in Parlamento c’é chi non vuole far conoscere le porcherie di cui si é reso protagonista”.
    (12 giugno 2008)

  4. Ragà  assurdo!!!
    VOGLIONO FAR PASSARE LO SCHIFO CONTRO LE INTERCETTAZIONI CON UN DECRETO LEGGE!!! SIAMO PROPRIO AL LIMITE DEL REGIME QUI!!!!

    Non Possiamo accettare questo schifo!! Ma dove sta l’urgenza in queste intercettazioni? A CHI DEVONO SALVARE IL CULO?
    MOVIMENTIAMOCI!!!!

  5. Questa della Regione Lombardia é una goccia nell’oceano. I derivati impestano il globo e rovinano le nazioni.
    Leggetevi che cos’é uno schema Ponzi. E’ esattamente quello che la finanza speculativa internazionale ha creato in questi anni.

  6. Vorrei darvi una notizia fuori Tema sull’evento del giorno a Roma… lavoro in centro, vicino alla residenza del “guerriero” Americano… mi trovavo fuori dall’ufficio e sono stato bloccato per il passaggio della comitiva americana. Per passare il tempo mi sono messo a contare le auto della scorta. Ne ho contate 98, ma forse qualcuna mi é sfuggita…

    Che schifo… tra qualche settimana questo pagliaccio mondiale uscirà  solo in compagnia del suo orrendo cane.

  7. MARZO 2008 – FORMIGONI INTERVIENE AD “ANNOZERO” CRITICANDO TRAVAGLIO E LODANDO LA SANITA’ LOMBARDA E DIFENDENDO LA NOMINA POLITICA DEI DIRETTORI SANITARI.

    UN PEZZO DA RIVEDERE!!

    http://www.youtube.com/watch?v=xkM6snHlcWI

    ALLA LUCE DELL’ULTIMO SCANDALO, GRAVISSIMO E SCOPERTO GRAZIE ANCHE ALLE INTERCETTAZIONI, ADESSO FORMIGONI DOVREBBE AVERE IL BUON GUSTO DI ANDARE CORTESEMENTE AFFANCULO.

    IL MEDICO INQUISITO PER GLI ORRORI COMPIUTI é UN POLITICO DI AN.

  8. Che c’é qualcosa di marcio nella regione lombardia e nel comune di milano lo si vede dai continui spot pubblicitari del TG5… ogni giorno lodi all’amministrazione moratti e formigoni, la realtà  non esiste, la realtà  é quello che dice la TV!

    Nel passato il mafioso, il banchiere o l’industriale che voleva avere dei favori andava dal politico; oggi il mafioso, il banchiere e l’industriale diventa politico!

  9. Nulla di nuovo…Fassino da una parte, Formigoni dall’altra, tutti sotto le banche, il vero unico potere del globo da cui tutti gli altri poteri dipanano. Tutti impuniti, come sempre.

    Con le chiacchiere non si cambia il mondo. Infatti Di Pietro non conta un cazzo. 🙂

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