Giuseppe Ciarrapico l’onorevole

Dopo 20 anni di frenetici cambiamenti di residenza, cavilli, bancarotte e nuove aziende fantasma, Giuseppe Ciarrapico, che Berlusconi ha voluto perché editore di 12 giornali utili alla sua parte, per Legge é un nullatenente!
Tuttavia, dopo la sbronza per l’elezione a senatore, la sua legislatura potrebbe avviarsi col blocco dello stipendio da parlamentare. I 60 creditori di Ciarrapico vittime del crac del Banco Ambrosiano che da 30 anni battono cassa sono alle calcagna.

Ciarrapico é espressione perversa delle Leggi vergogna del governo Berlusconi che hanno reso la giustizia inoffensiva persino con reati gravi, grazie alle abolizioni, verbali annullati, prove dimezzate, riforme incostituzionali, prescrizioni, indulto etc. Al punto che i crack Cirio, Parmalat, giudici corrotti e omicidi milionari commessi in Italia sono delitti che pagano. Un po’ come il crac Ambrosiano da 1.193 miliardi di lire nel 1982.
Dopo l’uccisione del suo direttore piduista Roberto Calvi, la più grave condanna emessa é stata a carico del venerabile piduista Licio Gelli, burattinaio paperone sulla montagna di soldi rubati nascosti in Svizzera con 250 chili d’oro. E’ stato comunque un affare! Nel ’96 il Nuovo Ambrosiano, pur di recuperare il maltolto, lasciò al maestro di Berlusconi 12 milioni e mezzo di franchi svizzeri, 2 ville in Costa Azzurra oltre che la sua dimora di Arezzo Castiglion Fibocchi, quartier generale della Loggia massonica in cui Gelli ha scontato la pena. I creditori hanno potuto pignorargli soltanto pochi lingotti nascosti all’estero.

Ora gli avvocati Cristina Mordiglia, Gianfranco Lenzini e Alberto D’Aguanno reclamano risarcimenti dai 5 pregiudicati tra cui il disonorevole Ciarrapico, primo della lista nera, fascistandreottiano ateo devoto tra i 5 condannati dei 38 totali, che é riuscito a farla franca fino ad oggi senza risarcire neppure un centesimo!
Onorevolissimo da 4 condanne alle spalle tra bancarotta, tangenti e sfruttamento di lavoro minorile, ha evitato risarcimenti, carcere e pignoramenti grazie alle leggi del suo kapo.
Da buon venditore di acque Fiuggi l’ha data a bere persino all’ufficiale giudiziario, che presentatosi poche settimane fa nella sua reggia del Lazio ha potuto constatare che Ciarrapico, là  dentro, é proprietario soltanto di un piccolo vano con brandina e frigo! Dei lussuosi immobili ed aziende editoriali riconducibili a lui non c’é traccia poiché niente é ufficialmente intestato a Giuseppe Ciarrapico.
Tuttavia, immunità  parlamentare permettendo, stavolta questo fascistoide potrebbe non passarla liscia. Il congelamento dello stipendio é solo il primo passo che potrebbe portare ad una nuova condanna.
Che onore per il “povero” Ciarrapico. Non ha niente da dire Raiset in merito?

19 pensiero su “Povero per “giustizia””
  1. Come al solito, a una domanda precisa e intelligente (in questo caso “che cosa ci fa uno come Ciarrapico in Parlamento?”), questi deficienti rispondono con la solita farsa dei comunisti e dei fasciti, della destra e della sinistra… così noi popolo di idioti ci scazzottiamo allegramente e intanto la feccia come Ciarrapico se ne sta seduta, riverita e coperta d’oro.

  2. Adesso che loro sono al governo é giusto che il dialogo tra maggioranza e opposizione sia più disteso e costruttivo, e già  loro sanno che tipo di opposizione hanno fatto al governo Prodi, una opposizione a prescindere, aggressiva e distruttiva, atta a strumentalizzare tutto, ogni volta che se ne presentava l’occasione!!!
    Fini é uno schifoso servo senza alcuna dignità !

  3. Io tutt’al più posso andare a Milano, ma vi rendete conto di come siamo messi? Alitalia, intercettazioni, ponte sullo Stretto, immondizia, inceneritori, nucleare: ci sarebbe da scendere in piazza tutti i giorni.
    Io sono stufa, non riesco neanche più a guardare un telegiornale perché subito mi inca**o.
    Non ci può commissariare l’UE? Per favore…

  4. Il delinquente ha annunciato che settimana prossima presenterà  al consiglio dei ministri la legge bavaglio sulle intercettazioni.
    Andiamo in pressing su Di Pietro perché organizzi una grande manifestazione di protesta a Roma.
    Io sono di Milano ma arrivo di certo.

  5. fini in un’intervista rilasciata al settimanale Gente ha detto cheil nuovo clima politico é merito degli italiani, é finalmente mutato il dialogo tra governo e opposizione, era un’esigenza molto sentita dal nostro paese. Non ho parole, per quanto riguarda a chi consiglia di espatriare dico che, siccome non é semplice per svariati motivi e siccome non siamo noi cittadini onesti che abbiamo creato questa situazione, devono sloggiare tutti i deliquendi mafiosi che occupano il parlamento, ecomunque parte di colpa l’abbiamo anche noi cittadini che non scendiamo in piazza ad urlare il nostro dissenso di fronte a tutto quello che sta accadendo, a questo punto prima che l’Italia affonda meglio é.

  6. @biondo

    e’ sicuramente cosi, ma il salto di qualita’ ora e’ che anche se apertamente inquisiti,condannati,mafiosi ecc… STANNO LI E VENGONO ELETTI anzi, SI AUTOELEGGONO !!!
    Prima almeno si sospettava, si pensava, forse, ma forse no ecc…

  7. Fuggire é una scelta che ho preso in considerazione. Ma ci sono persone che questa scelta non la possono neanche immaginare, per tantissime ragioni che non sto a elencare. La vera antipolitica é quella che fai tu, Biondo, ed é un pensiero vecchio come il cucco: dire che é tutto un magna magna. Non serve a niente sparare a 0 e fare di tutta l’erba un fascio, perché non stanno così le cose. Non dico che Veltroni non sia un fantoccio messo lì per fare numero, non dico che Bassolino non sia un delinquente invischiato con la camorra, non dico che non hai ragione su molti punti. Eppure, io credo che bisognerebbe comunque andare a votare. E non tanto per legittimare loro, ma per leggittimare noi stessi come persone. Per dire: “Cazzo, sono una persona, ho il diritto di esprimermi e di dare una preferenza”. Per quanto ignobile sia la legge elettorale, per quanto schifose siano le persone che poi vengono buttate in Parlamento, io continuerò a votare perché é un mio DIRITTO. Le cose possono cambiare, la politica non é SOLO questo. E’ partecipazione attiva, é PRAXIS e LEXIS, azione e parola. Grillo (per quanto non mi stia simpaticissimo, ma lo stimo) ci sta provando, e come lui tante altre persone e politici onesti (vedi IdV). Non so quanto ci vorrà , ma ne usciremo. Forse dovremo passare prima per una crisi stile Argentina, ma ne usciremo.

  8. in un paese normale la gente come ciarrapico sta in galera, qui invece sta in parlamento! cose pazze! chi fugge da questo paese folle e marcio fa decisamente bene.

  9. La cosa che vi fuorvia, é la convinzione che se votate tutti quanti a sinistra e Berlusconi non viene eletto, le cose cambiano.

    Mi viene da ridere, eppure, sembrate non vedere che l’Italia é così da quando é nata la “Repubblica”.

    Non é che quando c’era Occhetto e il PSI rubava, Occhetto abbia denunciato la corruzione dilagante scoperchiata in minima parte da mani pulite. Tutti rubavano ma solo Craxi ammise. Gli altri, tutti prescritti o assolti, o condonati o indultati o graziati e poi riciclati.

    Tutte queste persone, in massima parte, stanno pure loro in Parlamento o in altri seggi locali.
    L’unica differenza fra DX e SX é dove sono seduti.

    Vi basta per dire che siete in democrazia e dunque giustifica per voi il “diritto-dovere” di andare a votare?
    Se avesse vinto Veltroni (e non é possibile che non lo capite!!! NON E’ POSSIBILE!!!!) ora invece di una faccia ne avremmo un altra, ma la situazione sarebbe la medesima.

    Bassolino secondo voi non ha girato niente al PD di tutti i soldi che si é mangiato? Secondo voi non ha mai avuto contatti con la camorra? E come veniva eletto, sapientoni, dopo tale disastro 2 volte al Comune e 2 volte alla Regione?!!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!!?!?!?!?!?!?!?????!?!?!?!?

    Ma che Cristo santo andate a votare a fare, ma lo volete capire o non lo volete capire che sono tutti uguali e che se li votate li legittimate a governare?!

    Di che vi lamentate? Pensate a fujire!!!

  10. Non ho parole.. Questo é il parlamento che gli Italiani si sono scelti, con chi cazzo ce la vogliamo prendere?

    Siamo in un paese ribaltato… io continuo a canyare la canzone di De Gregori… “… legalizzare la mafia sarà  la regola del 2000, sarà  il carisma di Mastrolindo ad organizzare la fila…” erano gli anni 80 e oggi é tutto così reale, unica novità  che a Mastrolindo sono cresciuti i capelli!!!

  11. secondo il ragionamento del essere ignobile di silvio cialtroni allora posso uccidere rapinare banche dichiararmi anticomunista e quindi farla franca? ed in più magari esser visto come un eroe? ma dove viviamo in una realtà  parallela in incubo dove cazzo viviamo ma che cazzo di paese é questo????

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