Il voto é segreto. La pubblicità giornalistica per un candidato no.
Annullare il voto scrivendo sulla scheda insulti o slogan a chicchessia non serve a niente, tanto meno alla causa del rivoltamento del calzino. Per gli scrutinatori é un voto nullo.
Per i briganti di palazzo é vitale che gli scribacchini dentro le redazioni dei quotidiani diano risalto alle loro deiezioni verbali. Nessuna informazione sulle sorti delle schede bianche perché serviranno di nuovo a portare falsi voti allo schieramento di Silvio il piduista.
Oggi il Corriere scrive in prima pagina: “ABORTO, BERLUSCONI IN CAMPO†l’occhiello riporta il sunto del pensiero di tessera Loggia p2 1816 che dice “L’Onu riconosca il diritto del concepitoâ€. E rimanda tutto dalla pagina 6 alla 11, intrise di sponsorizzazioni gratuite alle idiozie del parrucchino di Arcore per il quale si esordisce con: “IL CAVALIERE A CASINI: SCELGA, BASTA GIOCHETTIâ€, nell’occhiello si precisa che il Cavaliere (anziché il plurimputato) non fa l’autobus, Cesa (anziché l’Espresso delle tangenti) se non c’é intesa colpa non nostra, Storace (anziché Laziogate in attesa di giudizio per frode informatica ai danni del comune di Roma) corre da solo.
Nell’articolo si legge che “Berlusconi si prepara anche a una stagione di riforme e di scelte istituzionali che saranno fatte con larghe intese.”
Tradotto: il governo Veltrusconi é solo alle porte checché ne dicano o ne capiscano i comunisti di Bologna.
A metà pagina 6 il titolo dice: SILVIO E I SONDAGGI: LEGA SUPER, TIMORI SUI POST DC e nel testo si legge che “Berlusconi é il favorito senz’ombra di dubbio perché lo dicono i sondaggi riservati che ha trovato sulla sua scrivania.”
Chi fa giornalismo si può rendere conto di quanto sia zerbina la stampa nei confrondi di una squadra di briganti e alleati con la mafia, che fa leva sul ricatto dei giornalisti in quota di partito affinché rintronino il popolino per mettersi al sicuro in Parlamento dalla giustizia.
Un direttore di quotidiano e un giornalista onesto non pubblicano una notizia di sondaggi senza citare le fonti.
I sondaggi non sono notizie. Sono semplici spot per i soliti paraculi.
Fumo negli occhi. Da sempre, da tutte le campagne elettorali che si ricordino. Chi non fa giornalismo é molto probabile che non colga la gravità di questo andazzo.
Vorrei che questo post giungesse a tutti gli italiani per raccogliere la testimonianza di uno solo che dica: “Si, io sono stato sondaggiato per sapere per chi propendo al votoâ€.
Certo, o quasi, di non trovare nessuno se non qualche simpatizzante che frequenta i circoli.
A pagina 8 del Corriere troviamo: BERLUSCONI SULL’ABORTO: “L’ONU TUTELI LA VITAâ€. Il Cavaliere: é un diritto dal concepimento.
Insomma chi spera che aborto indichi il fallimento del suo ritorno a delinquere al Governo si sbaglia. Berlusconi prete dice la sua su argomenti di etica!!
Infatti a pagina 9 appare il suo dipendente, addetto stampa e alleato Giuliano Ferrara che fa sapere di candidarsi con la lista per la vita e corre anche da solo.
Un pachiderma di quasi 2 quintali dove vuole correre? Largo com’é non può correre, tuttavia si allargherà di più.
Allargherà le vedute, le alleanze, le bugie per allargare i finanziamenti pubblici al suo inutile “Foglio†di fico che non legge nessuno, con la complicità di lady Berlusconi che si preoccupa di garantire milioni di euro di finanziamenti col contributo di ignari cittadini che sbarcano il lunario.
Le coloritissime pagine 10 e 11 del Corriere sono una via di mezzo fra Novella 2000 e Vanity fair, in cui si leggono titoli affiancati da una quindicina di foto di politici in vetrina, e la figura intera di Veltroni più grande delle altre, come a voler dire: é lui la personificazione dell’imminente inciucio.
Soltanto in basso a destra troviamo un articolino a sfondo azzurro per distiunguerlo dal resto che recita: “GRILLO LANCIA LE SUE LISTE COMUNICATO IN “STILE” BR.
Spero che Beppe Grillo quereli il Corriere degli scribacchini.
In difesa della verità prima che della libertà di arrogarsi di una critica pretestuosa e sfacciatmaente falsa.
Colleghi giornalisti del Corriere: VERGOGNATEVI!
V2-Day.
18 pensiero su “Ufficio stampa “Casta di briganti””
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@ venom.
Sai, abolire l’ici sulla 1° casa é una cosa che trovo giusta. Anche Prodi in campagna elettorale due anni fa prometteva di togliere questa tassa. Poi non lo fece, come non fece (anche perché impedito) tante altre cose che aveva promesso.
La casa, quella dove ci si vive é un diritto e non é giusto dopo tanti sacrifici per acquistarla pagarci le tasse e pure alte !
Fermo restando che il governo dovrebbe anche tutelare e aiutare soprattutto quelle persone che una casa non se la possono neanche permettere con i sacrifici.
Con amicizia 🙂
Se, come sono certo, il V2 – Day del 25 Aprile otterrà il successo previsto, avremo gettato serie basi per toglierci di torno tanta informazione spazzatura.
Dovremo solo stare attenti alle modalità di smaltimento. E’ altamente tossica ed inquinante!
concordo helena… io sono uno di quelle… Ho acquistato una casa 1 anno fà , ho un mutuo di 1.258 Euro/mese X 25 anni, ho 40 anni e solo da pochi mesi sono uscito dal precariato, per fortuna! Conosco i miei sacrifici e non credo che quel babbeo può tutelare me e quelli come me eliminando l’ICI!! C’é tanta gente che sta peggio… quelli che NON possono permettersi una casa e un mutuo, cosa ci guadagnano?
con stima.
@ Venom.
Premetto, che odio Berlusconi, concordo che con l’ICI si fa propaganda elettorale, ma la tassa sull’ici viene tolta solo sulla propietà della 1° casa.
Ci sono molte persone che fanno enormi sacrifici per pagare il mutuo, propio come quelle che sono in affitto, con l’unica speranza di riuscire un giorno, dopo 30 anni, ad avere un bene primario per assicurarsi una vecchiaia più decende (le pensioni sono ridicole) e per lasciare qualcosa ai propi figli.
CARO DANIELE BUON GIORNO,
QUALCHE GIORNO FA’, CHIESI A UN GIORNALISTA, DI NOME MICHELE , COME MAI SCOPRIVA SOLO ADESSO IL CATTIVO ANDAZZO DEI “NOSTRI” UOMINI POLITICI, IL MALCONTENZO GENERALIZZATO DELL’ELETTORATO E LA DIFFICOLTA’ ECONOMICA DI MOLTE PERSONE AD ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE.
CHIESI, ALTRESI’ SE POTEVA DARMI LA DEFINIZIONE DELLA PAROLA GIORNALISTA, PERCHE DA CIO’ CHE LEGGO SUI GIORNALI NON CORRISPONDEVA A CIO’ CHE PENSAVO INGNORANTEMENTE IO.
CANDIDAMENTE, MI RISPOSE CHE LUI TEMPO FA’ SCRISSE UN ARTICOLO IN MERITO, MA NON FU’ ASCOLTATO …..
SEMPRE DI PIU’, MI RENDO CONTO CHE TUTTI GLI ARTICOLI SONO (COPIA E IN COLLA) NESSUNO CHE ABBIA IL CORAGGIO DI DENUNCIARE ED INSISTERE A DIRE LA REALTA’ CHE CI CIRCONDA E CIO’ CHE IL DOMANI SARA’.
CAPISCO CHE ANCHE LORO HANNO FAM. ……….MA IO CITTADINO E LETTORE MI SENTO PRESO PER I FONDELLI.
NON ESISTE UN’ ETICA PROFESSIONALE, QUAL’E’ LA “MISSIONE” DEL GIORNALISTA, ESSO NON DOVREBBE “INDAGARE” SU CIO’ CHE CI STA INTORNO.
MORALE, ATTUALMENTE SIAMO TUTTI BUONI AD ESSERE GIORNALISTI,
BASTA VIVERE A CONTATTO CON LA GENTE E NARRARE.
NON SI FA’ GIORNALISMO VIVENDO NEL MONDO DEI VIP, VELINE, POLITICI E INTRALLAZZATORI VARI.
PERCHE NON SCRIVERE UN ARTICOLO SU’ COME VIVE UN PENSIONATO CON 600 EUEO AL MESE, UN OPERAIO CHE ESCE AL MATTINO E NON SA’ SE ALLA SERA TORNERA’ A CASA, UN RAGAZZO CHE NON RIESCE A COSTRUIRSI UN FUTURO ….
NON E’ GIORNALISMO E’ GIORNALAIO.
NON TUTTI SONO COSI’,, GRAZIE DANIELE.
ENZO – IL MUGUNIONE
Grazie Daniele per il tuo continuo lavoro.
Concordo in pieno e mi associo a “…. giornalisti del Corriere: VERGOGNATEVI!”. Come vedi ho omesso COLLEGHI…xché non sono io un giornalista ma sopratutto xché lo trovo estremamente offensivo nei tuoi confronti!!!! COLLEGHI? ma di chi? Non so + come definirli e ormai anche “servi del potere” mi sembra riduttivo.
Ancora un grazie!
PS: Giuliano Ferrara: (come dice un tuo pari-peso) mavvvvaaafffffffanculo va!
Tuoi colleghi i “giornalisti” del Corrierino di Montezumolo (e confladri associati)? Quelli non sono colleghi tuoi, sono colleghi delle battone sulla tangenziale. Con la differenza che le battone onestamente vendono solo roba loro, mentre i pennivendoli lustrascarpe oltre alle loro chiappe sfondate vendono pure quelle degli imbecilli che credono alle loro minchiate di schiavi senza vergogna.
http://docs.google.com/Doc?id=dx6dsn5_14ggs99tg9
bello da leggere e lo metto..
Chiese, voce del verbo chiedere
“Il principio per cui c’é una sola legge che vale per tutti é un pilastro importante della nostra identità sociale come democrazia liberale Occidentale, tuttavia credo che sia sbagliato interpretarlo nel senso che le persone non hanno altre forme di appartenenza e di fede, che ne improntano e ne regolano il comportamento nella società , forme delle quali la legge deve trovare il modo di tener conto. Quindi un approccio alla legge che sostenesse semplicemente che esiste un’unica regola per tutti, che non c’é altro da aggiungere, e che qualunque altra cosa richieda obblighi e fedeltà sarebbe del tutto irrilevante nei procedimenti giudiziari, questo penso comincerebbe a diventare pericoloso. Ed é questo il motivo per cui si dovrebbe trovare un’intesa costruttiva su alcuni aspetti della legge musulmana come già facciamo per alcuni aspetti dei dettami di altri credo (…). Non si tratta di un problema nuovo… basta ricordare come vengono affrontati e regolati secondo la legge i problemi di coscienza posti da Cattolici, Anglicani e altri, che hanno Difficoltà in casi come quello che riguarda l’aborto; dunque é già stato sviluppato tutto il ragionamento sui possibili modi perfettamente legali in cui la legge dello Stato rispetta la tradizione e le comunità religiose: é già tutto pronto (…). credo che nessuno sano di mente vorrebbe vedere in questo Paese l’inumanità che alle volte viene associata con la pratica della legge in alcuni stati islamici, come le punizioni estreme o anche l’atteggiamento verso le donne (…). La gente si sorprenderà , ma spero che il senso di sorpresa svanisca dopo aver riflettuto sul problema generale costituito dall’individuare il modo migliore e più fruttuoso in cui la legge, la comunità religiosa, e i principi religiosi possano accordarsi. Ciò che non vogliamo, io credo, é tenerci in disparte quando la legge deve fare i conti con la coscienza religiosa, come nel caso dell’aborto, o come quando ai Comuni si forza un voto su alcuni aspetti della fecondazione umana e sulla legge sugli embrioni, come se si trattasse di un discorso che non riguarda la religione, dicendo ‘non c’é spazio per le obiezioni di coscienza’. Noi questo non lo vogliamo” (Rowan Williams, arcivescovo di Canterbury, primate della Chiesa d’Inghilterra, intervista a BBC World, Radio 4 World at One, Londra, 7 febbraio 2008).
“Alla domanda se il Governo abbia intenzione di esaminare l’argomento nel dettaglio nel caso qualcuno, per esempio, ponesse una richiesta specifica a proposito di divorzio e legge sulla famiglia, il portavoce del Primo Ministro ha risposto che le persone rivolgono continuamente proteste al Governo, e che il Governo le esamina, ma che, tutto considerato, la cosa importante é che vengano mantenuti i valori britannici. Alla domanda su come ciò (la proposta dell’Arcivescovo di Canterbury, ndr) favorisca l’integrazione, e posto che quanto detto dall’Arcivescovo va nel senso che dovrebbe esistere anche una legge diversa da quella britannica, il portavoce del Primo Ministro ha risposto che l’Arcivescovo ha fatto le sue considerazioni e che la gente, naturalmente, potrà dibattere su quanto ha detto. Il Primo Ministro si é espresso chiaramente sul fatto che le leggi britanniche si basano sull’applicazione dei valori britannici. Alla domanda se il Primo Ministro fosse preoccupato che un discorso chiaro sull’argomento potesse suscitare tensione e atti di violenza tra le diverse comunità , il Portavoce del Primo Ministro ha risposto che il Primo Ministro ha impostato il dibattito sulla britannicità e l’importanza rivestita nel Paese dai valori britannici” (dal resoconto ufficiale del briefing pomeridiano per la stampa tenuto dal portavoce del primo ministro Gordon Brown, Londra, 7 febbraio 2008).
“‘Le donne veramente libere non abortiscono. La donna in molti casi abortisce proprio perché non é libera e la si rende tale se le si dà la possibilità concreta di non abortire”‘. àˆ la posizione sostenuta dal cardinale Camillo Ruini nel corso della registrazione della trasmissione Otto e mezzo, che andrà in
onda lunedì sera su La7. ‘L’aborto é un dramma per la donna, per il marito, per tutta la famiglia. àˆ questo il modo corretto di porsi di fronte a ciò’ (…). Se una legge viene approvata dal Parlamento possiamo dire che non ci piace, che é ingiusta, ma non incitiamo alla rivolta’, ha aggiunto l’ex presidente della Conferenza episcopale italiana parlando della 194. ‘Altra cosa é se i cattolici si fanno promotori di leggi eticamente sbagliate’, ha detto Ruini riferendosi alla proposta di legalizzare le unioni di fatto. ‘Un tempo i democristiani soccombevano in Parlamento, ma non si facevano promotori di iniziative legislative contrarie alla dottrina cattolicà (…). Quanto alle accuse di ingerenza, per Ruini ‘in Italia l’intervento della Chiesa ha un’efficacia maggiore rispetto a quanto avviene in altri Paesi più secolarizzati’, ma ‘bisogna sfatare l’idea che in Italia ci sia una maggior attenzione della Chiesa verso la politica interna rispetto ad altri Paesi’. Resta invece ‘il diritto-dovere della Chiesa a intervenire su questioni pubbliche. Oggi lo sviluppo tecnologico sta proponendo problemi etici drammatici anche a livello legislativo, di cui la Chiesa non può disinteressarsi'” (Corriere della Sera, 28 gennaio 2008).
“Intervistato ieri sera al Tg1 delle 20, il direttore di ‘Avveniré Dino Boffo ha dapprima avuto modo di chiarire che ‘la Chiesa non fa, davvero non fa, scelte di schieramento. Altra cosa succede per i singoli cattolici, che al pari di ogni altro cittadino, si muovono sulla base della loro sensibilità e a seconda dei valori che vedono rispecchiati da una parte o dall’altra’.
Richiesto poi di dire una parola sui processi di ristrutturazione e semplificazione in atto nella politica italiana, Boffo ha detto: ‘Per gli umori che raccolgo in giro, é interesse dei cattolici, come credo sia interesse dello stesso polo di centro-destra, che sia salvaguardata la persistenza di un partito che fa direttamente riferimento alla dottrina sociale cristiana’” (Avvenire, organo della Conferenza Episcopale Italiana, 10 febbraio 2008).
(da carta canta)
Questi schifosi vanno avanti indifferenti della massa con l encefalogramma appiattito dalla scatola magica e scimmiottano penosamente . Più che parlarne con chi mi sta attorno non posso fare.
E lo sfascio é grande a giudicare da dove devo cominciare ogni volta per fare capire le cose come stanno.
Perché ogni volta che si parla di questi avanzi di galera devo anzitutto svelare ( e non purtroppo ricordare) i precedenti penali, le disonestà impunite e quando arrivo al motivo iniziale della discussione mi sono sgolato mentre il pecorone di turno mi guarda con occhio vitreo e sguardo assente…é dura ragazzi…questi delinquenti hanno fatto un buon lavoro…mafiaset e raiset insieme sono la vera arma di distruzione di massa…saluti a tutti gli uomini pensanti rimasti
Bello sentire che Berlusca é a favore della vita e cvontro l’aborto dopo che sua moglie ha ammesso di avere subito un aborto
Ferrara non crede ad una sola parola di quello che dice..
la sua pagliacciata é una sorta di nuovo maccartismo da 4 soldi
Daniele, volevo solo informarti che nel mio piccolo e per quanto é in mio potere sto facendo di tutto per agevolare il “CAMBIAMENTO DEL SISTEMA”.
Oltre al blog di Beppe Grillo, Marco Travaglio e Sabina Guzzanti sto diffondendo anche i tuoi articoli a più non posso tra amici e colleghi, invitandoli ad accedere ai vostri siti per potersi informare su tutto ciò che non sentiranno ne vedranno mai dai nostri “MERDOSI” media. In più stampo gli articoli tuoi e di Beppe per farli leggere alla mia famiglia, visto che non sanno neanche come si accende un computer. Si ok, purtroppo spreco della carta, ma non so come diavolo fare a fargli leggere i vostri preziosi articoli.
Parteciperemo al V2-Day, alla manifestazione che sstanno organizzando i ragazzi del blog di Grillo che si terrà il 5 Aprile prima delle elezioni e del V2-Day!!!
Qualcuno un bel po’ di tempo fa disse: “QUI SI FA L’ ITALIA O SI MUORE”. Mi sa che ora tocca a noi. Rivoluzione!!!
Daniele,
non ti ingastrire! lo sai che i GIORANLAI(o PENNIVENDOLI)del Corsera come quegli altri prendono la busta paga che gli passa il PADRONE(i SOLITI NOTI). L’articolo in questione é l’ennesima riprova del loro SERVILISMO e del CLIENTELISMO POLITICO-AFFARISTICO. Beppe farebbe bene a quesrelarli e farsi ripagare con una pagina intera si SCUSE o uno spot elettorale per le Liste Civiche in alternativa. Il resto é SBOBBA, FUFFA al sapore di CRUSCA AVARIATA della porpaganda di lorsignori.
TU sei MEGLIO e lo sai molto bene .. ciao!
Ormai é risaputo che Paolo Mieli é uno dei tanti servi del potere, il suo non é giornalismo. Lui é solo uno scribacchino a capo di un ufficio stampa dei partiti.
Ragazzi smettete di acquistare i quotidiani dove lavora questa gente.
Sentivo la radio… le varie interviste ai politici!!! Il centrodestra comincia con la solita NENIA del buco di bilancio… TVE MONTI ha ritirato fuori il CD inciso parecchie elezioni fà … Mettono già le mani avanti per poi prendersi i meriti di una ripresa economica nel 2008!!! Questi NON perdono mai l’occasione per IMBROGLIARE!!!
Che schifo questa informazione di regime. L’articolino su Grillo é propio l’esempio di come si può manipolare una notizia in negativo.
A me e credo a molti altri, il post di Grillo “comunicato politico numero uno” di 2 giorni fa, ha fatto pensare a RADIO LONDRA, simbolo positivo di liberazione e libertà .
Ciao Daniele… ho un amico che ha pubblicato su un blog un sondaggio di cui é rimasto “vittima” un pò di tempo fà …
http://nemorense.blogspot.com/2008/01/sondaggi.html
leggete e inorridite!!!!