L’intercettazione del dialogo tra Silvio Berlusconi e Agostino Saccà pubblicata da L’Espresso é normale e sano giornalismo.
Il capo dell’opposizione al governo, nell’esercizio delle proprie funzioni di politico, chiama il dirigente di un canale televisivo pubblico perché, per far cadere il governo intende comprarsi alcuni senatori della risicata maggioranza, disposti a tradire Romano Prodi se in cambio riceveranno la raccomandazione di alcune attricette da collocare in Rai che potranno così scoparsi!
Come scrivevo qualche giorno fa, il dialogo dimostra che il governo italiano é scricchiolato tra le gambe di un paio di attricette!
Quelle parole mettono a nudo meglio di qualunque articolo la ridicola realtà italiota:
Agostino Saccà sottomesso e piegato a 90 gradi su Berlusconi al quale si rivolge col Lei, e l’imprenditore politico editore delle tv concorrenti ladro di case editrici che in cambio gli dà del tu.
Silvio Berlusconi trova lecito comportarsi da vecchio pazzo mafioso perché é un malato cronico che confonde totalmente il ruolo privato da quello istituzionale mentre baratta poltrone di potere in cambio di favori personali!
Intanto in suo aiuto arriva il ministro dell’ingiustizia Clemente Rastrella, che per aggraziarsi le simpatie del possibile prossimo capo di governo al sapore di vulva, ha già stimolato l’urgenza della sua legge che vieterà ai giornalisti di divulgare ai cittadini il comportamento dei politici in trattative telefoniche e sotto indagini con la balla della privacy.
Non dimentichiamocelo questo amplesso alla legge vergognosa perché quando sarà stata votata all’unanimità anche al Senato mentirà ! Dirà che lui non c’entra nulla!
Da vile coniglio – mente e braccio della sua omonima legge bavaglio – Clemente Pastella continuerà ad eseguire i suoi servizietti genuflesso sotto la cintola dei potenti nascosto sotto i banconi del Senato sperando di non essere visto.
Mentre con questa legge i colleghi di radio e tv rimpiangeranno le “libere” stampe cinesi e le Pravde russe, ricordo che é importante tenere duro, tutti in fila per sodomizzare Clemente Pastella protetti: useremo i blog!
Io sarò il primo a disobbedire a questa legge! Il mio spazio sarà a disposizione di tutte le notizie in audio, in video, testuali, certe e verificate.
Caro Cle-mente ladro legalizzato dalla mafia di palazzo: comincia riconsegnaci i miliardi che ci rubi ogni giorno col tuo inutile Campanile” che non legge nessuno e che ci costa 3 milioni di euro l’anno.
6 pensiero su “Cle – mente Rastrella Silvio”
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grande!
sei un grande!
http://www.beppegrillo.it/2007/12/proci_ditalia.html#comments
Se fossi io Berlusconi, sarei già morto dalla vergogna e scappato su Marte o messo la testa dentro una tazza tirando lo scarico.
Se fossi io Berlusconi, pur di far cadere Prodi farei pure il voto di castità .
Ho letto parecchi libri che,narrano e denunciano dettagliatamente fatti e situazioni ignobili,in cui sono coinvolti uomini politici e di potere .
Quanta rabbia e impotenza nell’apprendere che,questi miseri personaggi,
se la spassano e se la godono alle nostre spalle,riciclandosi di continuo,impunemente.
Sono sempre più convinta che,la colpa di questo andazzo sia in gran parte della gente, ormai assueffatta a tutto,non si documenta ma,accetta passivamente tutte le fregnacce che i vari tg di regime propinano.
Il libro la CASTA,ha suscitato molto clamore,purtroppo,non ha sortito niente,già dimenticato.
Meno male che,esistono giornalisti come te che,hanno il coraggio di dire come la pensano,sapendo anche,stimolare chi li segue.