Rieccomi dopo un breve periodo di vacanze trascorse un tra Toscana, Molise e Puglia dove son rimasto qualche giorno di più a Palese quartiere vicino all’aeroporto di Bari.
Proprio in quest’ultima località ho dovuto smettere i panni del vacanziere per qualche ora per documentare con la videocamera in che stato versa l’ambiente che in teoria dovrebbe essere cosparso solo di ulivi e qualche area storico-archeologica di interesse turistico.
E invece date un’occhiata al video che segue per rendervi conto di cosa si vede girando le campagne alle spalle di Bari e della vicina Bitonto, che se non sbaglio conta almeno 50mila abitanti.
Circondate da quintali di rifiuti ammassatti tra l’indifferenza generale, pure quella dei colleghi giornalisti, più interessati a sbattere in prima pagina il sindaco del capoluogo pugliese, Michele Emiliano, per far sapere a tutti che ambisce alla poltrona di segretario regionale del partito democratico.
Provate di persona a corricchiare uno di quei tratti in leggero affanno per rendervi conto di quanto sia ammorbata l’aria che aleggia l’ambiente di quelle zone!
Questo insulto all’ambiente e al rispetto delle generazioni che verranno – che non ha nulla da invidiare a Napoli – mi induce a chiedere alle autorità locali, assessori ambientalisti bianchi rossi gialli verdi e ricandeggiati vari, quale politica intendono adottare per educare la gente al senso civico e quale soluzione adottare in alternativa alla tassa che i cittadini si trovano a dover pagare quando decidono di portare i loro rifiuti nelle discariche comunali!
Le decine di cassonetti sparsi in giro per Bitonto paiono essere piazzati per bellezza! Non hanno tracce di rifiuti tutt’attorno esattamente come nella discarica comunale!
L’immondizia la si trova per le strade e tra gli ulivi.
In Puglia non piove da oltre 4 mesi e durante la mia vacanza l’aria umida e ristagnata oltrepassava i 40 gradi!
Bari e Bitonto sono circondate dalla merda dell’indifferenza generale!
E qualcuno parla inceneritori cancerogeni che in politically correct si chiamano termovalorizzatori! A Bari e Bitonto pare non si sappia nemmeno cosa sia un bidone della spazzatura e il rispetto per l’ambiente!
Chissà se Emiliano una volta eletto segretario pugliese del partito democratico avrà la bacchetta magica…
L’appello vale anche per il suo omologo di Bitonto…
2 pensiero su “Bari-Napoli: 1 a 1”
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PianoClavier…
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ci sei stato al V-day? sono contento che almeno si é parlato in tv, é un movimento che può crescere? e che non si sfaldi come la lega?
Francesco Arpa