muccapazza.jpg

A partire dal 1999, per ogni anno e ancora per chissà  quanti, i dipendenti amministrativi del ministero della salute ricevono un’indennità  per il superlavoro dovuto all’emergenza mucca pazza.
Ciò nonostante dell’emergenza non ci sia più traccia da quasi 2 lustri l’indennità  in busta paga é rimasta con cifre che vanno dai 495 euro mensili per il livello più basso fino ai 25mila di un direttore del personale per un costo totale di 3 milioni, ossia l’importo che basterebbe per regolarizzare i 200 tra medici e veterinari precari del ministero stesso su un totale di 400 e a fronte di migliaia di amministrativi, cui spetta di controllare i cibi e gli animali che entrano in Europa attraverso l’Italia.
Un bell’affare no?
Talvolta ci capita di leggere che in Thailandia o in Nepal una persona muore di influenza aviaria. Sembrerà  strano ma finora di quella malattia difficilissima da prendere sono morte in tutto 80 persone tutte asiatiche (praticamente nessuno) a fronte dei milioni di morti per aids o tubercolosi che però non fanno notizia.
Se ricorderete per la panzana della “pandemia in atto in Europa” che provocò lo sterminio del mercato dei polli, oltre che il sacrificio di migliaia di posti di lavoro, nessuno dei lavoratori falliti o licenziati ha preso un solo euro di risarcimento bugie.
Sono le vittime della dura legge del nostro sistema rovesciato che ha al servizio il quarto potere dell’informazione deviata che esercita a mo’ di ufficio stampa dei partiti, cui piace fare il bello e il cattivo tempo.
Se avete notato, dopo il tormentone dei lavavetri che sembravano il pericolo dell’umanità , ora c’é quello dei pedofili e delle lolite 12enni, come se tutto fosse cominciato solo adesso.
Amato dall’alto dei suoi 25mila euro al mese vorrebbe una legge che scoraggi i ragazzini a mescolarsi nelle camere con le amichette in gita scolastica…
Ahimé nessuna novità  invece per la cancellazione di qualche decina di leggine ad personam che riporti il parlamento legittimato dal popolo.

2 pensiero su “Indennità  pazze e pandemia di panzane”
  1. Daniele,ormai non mi meraviglio più di niente,le informazioni quotidiane sono atte a deviare la mente dell’italiano sul nulla,il guaio é che ci riescono.
    Se,una persona ragiona con il proprio cervello ed é dotata di una mente critica,capirebbe che,tutto questo blaterare,serve solo a deviare quelli che sono i veri problemi di questo nostro decrepito paese.
    Per questo motivo,dubito sempre di tutto,cerco risposte alternative,mi informo il più possibile,mi arrabbio,che fare?
    Qui non cambia niente.

Lascia un commento