Il giudice Geo Orlandini del Tribunale civile di Brescia ha condannato per diffamazione la Società  europea di edizioni (proprietaria del quotidiano Il Giornale) Maurizio Belpietro (all’epoca direttore) e Filippo Facci (autore della diffamazione) a 50 mila euro di risarcimento nei confronti di Alfredo Robledo, Sostituto procuratore al Tribunale di Milano.
Nella sentenza si legge che il giudice “accerta la natura diffamatoria ai danni del dott. Alfredo Robledo, Sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Milano, dell’articolo a firma di Filippo Facci dal titolo “Gli ultimi saranno gli ultimi” pubblicato in data 18/02/2006 sul quotidiano Il giornale”.

Filippo Facci dovrà  pagare a titolo di riparazione pecuniaria ex art. 12 legge 47/48 10 mila euro e in solido “con i convenuti a rifondere le spese processuali per 9.495 euro, oltre al rimborso forfettario ex art. 15 ed accessori di legge.
Il giudice obbliga che la sentenza sia pubblicata una volta a caratteri doppi del normale, sulla pagina de “Il giornale” che ospita la cronaca giudiziaria, nonché sui quotidiani “La Repubblica” e “Corriere della sera” entro 60 giorni dalla comunicazione con addebito ai convenuti predetti delle relative spese
.”
La sentenza é stata emessa il 20 febbraio scorso. Il Corriere l’ha pubblicata oggi 14 maggio a pagina 38.

Non so se quei soldi li pagherà  di tasca propria Filippo Facci o per lui Paolo Berlusconi, proprietario del Giornale. Certo é che anche negli anni 2000 diffamare o calunniare, come recitava uno degli 11 princìpi del propagandista nazista Joseph Goebbels degli anni ’30 “qualcosa resterà .”
Filippo Facci é uno di quelli che ha le spalle al muro. Per i suoi padroni risarcire i calunniati e i diffamati come Antonio Di Pietro é comunque un investimento. Soprattutto in campagna elettorale perché quel “qualcosa che resterà ” é proprio la confusione che l’italiano medio televisionaro e disinformato ha, nell’associare tutti i personaggi della politica sullo stesso piano. Votando spesso i partiti di Berlusconi.
Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale citati nell’articolo diffamatorio di Facci su commissione, erano i pm che avevano chiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi per corruzione in atti giudiziari nei confronti di David Mills, quest’ultimo guarda caso, condannato a 4 anni e mezzo di galera. Unico corrotto della storia giudiziaria mondiale che paga senza corruttore (Silvio Berlusconi isolato dal lodo alfano). Filippo Facci, nel suo “appunto” in prima pagina a libro paga di Berlusconi, aveva dipinto i 2 magistrati tipi di cui non fidarsi. Pensa un po’ che bufala!

Del resto le frasi diffamatorie di Filippo Facci ai danni di persone incensurate o comunque oneste non si contano più. Tanto per ricordarne alcune, Filippo Facci é quello che sulle prime pagine del Giornale ha recentemente dato dell’animoso coglione a Marco Travaglio, dell’eccentrico pederasta a Gianni Vattimo ed é colui che ha intimato ai redattori di Wikipedia di oscurare la sua pagina personale sotto la minaccia di denunce.

Evidentemente troppo onesto e coerente il Facci. Lo stesso che da giovane cronista d’assalto attaccava i politici disinvolti – per non dire ladri – sulle colonne di un giornale locale. Un talento venduto all’ortodossia craxiana che nei primi anni ’90, spinto da opportunismo e voglia di emergere, lo trasformarono in confidente habitué del latitante socialista nella sua villa di Hammamet. La sua mossa vincente assieme al dare addosso al pool di Mani pulite e a tutta la magistratura, perché resero il Filippo Facci odierno con le méche l’attendente ideale da traghettare nello spoils system del piduista.
Vita, notorietà  e guadagni da quegli anni cambiarono per Facci. Dalla fame alle diffamazioni. Che progresso!

35 pensiero su “Filippo Facci condannato per diffamazione”
  1. Solo in un paese in cui la magistratura é parte politica le diffamazioni da voi porpalate non vengono fatte oggetto di indagini. mentre chi é contro di voi viene condannato ()Vedi facci Belpietro). Paradossalmente bisogna essere miliardari come Berlusconi per poter querelarvi per diffamazione e avere una residuale percentuale di speranza affinché siate condannati come effettivamente meritate. Ma é possibile che per avere la minima speranza di giustizia occorre avere 15 avvocati strapagati, 3 televisioni ,il maggior partito politico la maggiroanza degli italiani ?

  2. Molto meglio Facci che si schiera per la difesa della 194, il testamento biologico e la pillola Ru 486, piuttosto che tanti pseudo progressisti di centro sinistra che leccano le scarpe al Vaticano. Per la diffamazione varrà  anche per lui il principio per il quale Travaglio, condannato per diffamazione, resta un santone da osannare, o no ?

  3. venerdì 22 maggio 2009

    La sindrome di Commodo

    L’ONU ci fa sapere che in Africa ci sono 11 milioni di profughi a causa di guerre, carestie e inondazioni (1). Oltre al solito immancabile numero undici ci informa che alcuni stati ospitano fino a 250mila di questi disperati.
    Il tono dell’articolo é propedeutico a una nuova campagna di falsificazione sulla necessità  di accogliere milioni di “migranti” in Europa attraverso il suo ventre molle che é, manco a dirlo, l’italia.
    Mentre Maroni si batte come un leone per inserire l’immeritevole italia nel consesso dei paesi civili, il sistema globalista é sempre vigile affinché nessuna frontiera europea sia chiusa.
    Indicativo il fatto che l’ONU se la prenda con l’ex belpaese sul problema immigrazione e non con Malta, perché quello un paese anglosassone, inoltre l’amministrazione Obama sta iniziando un giro di vite sui clandestini di stampo prettamente “leghista” ma con la significativa differenza che non incasserà  le critiche feroci di Repubblica, Unità , Manifesto e gli altri giornali “progressisti” (2).
    L’Australia, uno degli stati meno densamente abitati del globo, ha una legislazione in materia talmente rigida che se un paese europeo intendesse copiarla pari pari rischierebbe di fare la fine di Serbia e Irak: bombardato dalla Nato, con la “benedizione” dell’Onu, da armi illegali come l’uranio impoverito o vietate dlla Convenzione di Ginevra come il fosforo bianco!
    Fino a qui niente di nuovo.

    Ma la cosa che la gente non ha ben compreso é che in italia l’immigrazione é PIANIFICATA e ORGANIZZATA dalle stesse strutture istituzionali nell’intento di salvare i privilegi di se stesse. Il che può avvenire solo SALVANDO L’UNITA’ STATUALE.
    E l’unità  â€œnazionale” la si salva in un solo modo: CREANDO UN POPOLO “ITALIANO” METICCIO annientando le DIFFERENZE ETNICHE tra le varie popolazioni che abitano la penisola.
    Mussolini fu il precursore.
    Spedì i Veneti nelle paludi pontine e i Romagnoli in Sardegna. E inviò i meridionali in Sud Tirolo.
    Prima gli cambiò nome, ridenominandolo “Alto Adige”, un’entità  storicamente mai esistita, e poi italianizzandolo a suon di immigrati.

    Questo é esattamente ciò che Roma capitale ha in progetto con la Padania.
    Riempirla di extracomunitari, comunitari di ogni razza, per meglio nascondere anche le vistose differenze fenotipiche tra meridionali e settentrionali, e poi chiamarli “italiani” con tanto di diritto di voto, rappresentanza parlamentare estendendo a tutti la cittadinanza.
    Esempio di “italiani OGM” sono i conduttori dei programmi televisivi, in onda da Roma, i quali grazie ad artefici tecnici sfoggiano pelle chiarissima. Le giornaliste Rai e Mediaset esibiscono capigliatura biondiccia e nasini all’insù come fossero tutte sorelle.
    OGNI notizia trasmessa dai telegiornali nazionali é attentamente vagliata, soppesata, manomessa per mostrare che “siamo tutti uguali” ma in fondo meridionali e romani sono più capaci, belli e meritevoli.

    Ormai TUTTE LE FORZE POLITICHE E SOCIALI, ad esclusione dell’arera leghista , INNEGGIANO agli ingressi liberi e si oppongono a quei “respingimenti” che sono LA NORMA in qualsiasi paese civile dotato di frontiere e diritti di cittadinanza DEGLI AUTOCTONI non dei primi venuti clandestinamente.
    La “querelle” sui “respingimenti” finirà  che la Padania dovrà  accettare TUTTI gli immigrati che Roma deciderà  di mandare sopra l’Arno.
    Lo scopo é di cancellare le tradizioni locali, come i dialetti, e sostituirli con l’”italiano” ma quello televisivamente romanesco del “a me, me sembra” e “che stai a dì”.
    Così le ridondanti trasmissioni di arte culinaria servono a creare un “sentimento” alimentare “nazionale” cancellando le variegatissime tradizioni gastronomiche locali, grazie alle quali, la penisola é il posto dove si mangia meglio al mondo. Ci tolgono anche questo.

    Mentre i salari crollano e il precariato dilaga, a Milano il prefetto si strugge per trovare alla caterva di zingari una sistemazione ed un posto di lavoro. Quello che non c’é per i milanesi.
    L’italia é uno dei pochi paesi UE che non ha posto una moratoria all’ingresso dei Rom dopo l’entrata della Romania nell’Unione.
    Da Roma e dal Meridione gli zingari li hanno cacciati per concentrarli a Milano.
    In modo da fare dire ad un qualche ente che “le statistiche dicono che c’é più criminalità  nel capoluogo lombardo che nella capitale”.
    Le mafie meridionali fanno affari d’oro con i clandestini che dopo essere stati sfruttati in nero vengno spediti in Padania per essere assistiti a spese deile comunità  locali.
    Per poi pontificare che “l’assistenzialismo c’é anche al Nord”.

    Sindrome di Commodo.
    Come il loro antenato imperatore, i romani vincono solo se le gare sono truccate a loro favore.
    Poche sono le rassomiglianze tra l’autentico figlio di Marc’Aurelio in comune con il Commodo, impersonato da Joaquin Phoenix, del film “il Gladiatore” di Ridley Scott. Che scendeva nell’arena dei gladiatori per battersi, ma unicamente in tenzoni combinate a suo favore.
    Dopo avere NEGATO i finanziamenti per collegare Malpensa al resto del mondo, via terra e via cielo BLOCCANDO gli “slot”, hanno fatto dire ai loro sudici servi che era “una cattedrale nel deserto” e che “Malpensa va venduta” (ricordate Beppe Grillo? A chi voleva farla vendere? Alla società  Aeroporti Roma?).
    Inoltre nel provvedimento sul riordino del trasporto aereo dei governo unionista furono introdotte limitazioni ai voli internazionali dagli scali minori.. Provvedimento teso a favorire Fiumicino, designato unico hub, che fu definito testualmente “ridicolo” da un portavoce di Ryanair.

    Non si parla più delle grandi opere padane.
    A breve neppure dell’Expo a Milano, sopraffatta dall’”emergenza immigrazione” INASPRITA dal comportamento di magistrati, prefetti, questori. Tutti meridionali sul libro paga dello statalismo centralista.
    In compenso Berlusconi, che a Milano non si fa più neanche vedere, ha sancito che il ponte sullo Stretto é una priorità ! Per chi?
    Nel napoletano il problema dell’immondizia é solo stato nascosto sotto il tappeto dell’ipocrisia berlusconiana del “fare”. Poiché il fatto é che ai campani PER MOTIVI ETNICI frega nulla di raccogliere, tantomeno differenziare la spazzatura. Con l’arrivo dell’estate il problema inasprirà  sotto il profilo sanitario. Succederà  che le regioni padane SARANNO COSTRETTE beccarsi la “rumenta” terronica.
    DUE MILIARDI di euro per il problema rifiuti in Campania, senza risolvere alcunché. MIGLIAIA DI MILIARDI di vecchie lire regalati alla Fiat per giganteschi impianti automobilistici che adesso chiude senza colpo ferire, al costo di migliaia di “esuberi”.
    Immensi agrumeti e frutteti sradicati senza misericordia nella piana di Gioia Tauro per fare spazio un porto costato cifre enormi di denari dei contribuenti per farlo divenire il più grosso varco di ingresso di droga in Europa.

    Entrano liberamente, attirati da ogni regalia garantita a Roma, CENTINAIA DI MILIAIA DI CRIMINALI, DI AMMALATI CRONICI, DI INVALIDI AL 100%. A farne le spese maggiormente le regioni padane che sarano trafosrmate in un vero inferno.
    Le carceri esplodono e ormai a ritmo mensile di promulgano amnistie/indulti/ depenalizzazioni/condoni e, considerando che NON si fanno le espulsioni, i criminali immigrati saranno così tanti da superare i cittadini onesti in numero.

    Del resto, guardatevi attorno.
    Gli “italiani” mostrano volti sempre più incarogniti e imbufaliti mentre gli immigrati sfoggiano sorrisi e allegria contagiosi.
    Nn ci vuole molto a spiegarlo.
    Nelle peggior crisi mondiale dal dopoguerra gli stranieri in italia hanno trovato la terra promessa.
    Non solo possono impunemente commettere quasi qualunque reato, ma anche se sono clandestini, hanno diritto a sanità  e scuole per i figli, con insegnati di sostegno, completamente gratuite. Se non hanno casa e lavoro, i comuni sono obbligati a fornire un sussidio e le assistenti sociali a sbattersi per trovare loro una sistemazione.
    Diversamente dagli “schiavi di Roma” per cui avere un impiego é divenuto una chimera quanto sperare di ottenere un sussidio e le case a prezzo di mercato un sogno impossibile.

    Per l’OCSE i salari italiani sono i più bassi d’Europa, ma la casta fa entrare milioni di disperati in competizione per un posto di lavoro sempre più irreperibile. Un “dumping sociale” a cui sarà  impossibile opporsi pena sentirsi dare dei “razzisti”.
    Idem per le pensioni.
    Gli oneri impropri dell’INPS, in maggior parete costituiti dall’ASSITENZIALISMO A MERIDIONALI E IMMIGRATI, stanno per divenire così preponderanti da mandare a gambe all’aria il sistema previdenziale pubblico qualunque “innalzamento” dell’età  pensionabile abbiano in mente gli stronzi nei palazzoni dell’EUR.
    Che l’”invecchiamento della popolazione” sia un grossolano pretesto per riformare le pensioni viene dimostrato chiaramente da due fatti:
    A – In Padania ci sono numerosissime province IN ATTIVO per i conti previdenziali nonostante vi siano molti anziani.
    B – La gran quantità  di immigrati é costituita in massima parte da giovani o giovanissimi per cui l’età  media dei residenti nella penisola NON si sta alzando.
    Eppoi, dato che per andare a riposo ci vogliono già  65 anni di età  o 40 anni di contribuzione che diamine significa “innalzare l’età  pensionabile”?

    Dicono che il Sud é “povero” perché c’é la mafia.
    Ma la “mafia” sono loro, i mafiosi sono MERIDIONALI mica giapponesi!
    I consessi criminali del sud “fatturano” CENTINAIA DI MILIARDI DI EURO. Ciascuna delle tre principali organizzazioni, siciliana, campana e calabrese ha un giro di affari annuale ESENTASSE SUPERIORE a quello della Fiat!
    Il Meridione é RICCO non povero!

    L’arroganza del potere capitolino é rimasta immutata in 18 secoli.
    E al crepuscolo degli dei romani il potere diverrà  sempre più intollerante a requisitorio.
    Tuute le “authority” , i centri di ricerca, gli organismi di controllo “nazionali” vengono allocati dall’Urbe in giù in ossequio al proverbio secondo il quale “CHI NON LAVORA, COMANDA”.

    La magistratura si guarda bene dal toccare REALMENTE il Cavaliere Blù poiché egli fu fatto “scendere in campo” dai “poteri forti”, LA MAFIA, in combutta con lo stato centralista per togliere i voti alla Lega al Nord, altrimenti prima o poi il movimento di Umberto Bossi avrebbe ottenuto la maggioranza dei voti e forzato la secessione.
    A Roma tra i fondatori di Forza italia anche Marcello Dell’Utri, “plenipotenziario” di Cosa Nostra “in continente”. In casa di Gianni Letta su siglato il “patto della crostata” (3) in favore di un sistema elettorale bipartitico che escludesse i movimenti politici territoriali di cui anche il referendum del 21 giugno prossimo é espressione.
    Basta osservare ora i pupazzi e bambole berlusconisti in Lombardia nelle trasmissioni politiche nei media locali arrampicarsi sugli specchi per giustificare lo scempio che Roma capitale sta compiendo contro la Padania.
    Particolarmente buffo é un certo Piergianni Prosperini, un pagliaccio mandato sul palco mediatico a recitare il ruolo del milanese ruspante e dialettale, che sciorina grottesche argomentazioni a perorare le posizioni di un indifendibile “kippah” Fini.

    E a ben pensarci Berlusconi fa rivivere l’imperatore Commodo, quello della sceneggiatura purtroppo.
    Sprezzante verso popolo volendo esautorare la rappresentanza popolare (il parlamento attuale e il Senato Romano nel film). Impulsivo e intollerante delle critiche verso i suoi colpi di testa. Corroso dal sospetto di essere tradito dagli amici.
    Imprigionato nella sua morbosità  incestuosa, verso al sorella Lucilla l’uno, l’altro verso una ragazzina napoletana che un giorno potrebbe rivelarsi essere sia sua figlia naturale che sua amante.
    Ma la vita reale non ricalca mai le trame dei film.
    Noi non intravediamo un Generale Massimo “Ispanico”, che possa porre fine all’incantesimo in un’arena reale, o virtuale nel dibattito politico.

    Invece nell’abisso del disfacimento di questo stato in avanzata decomposizione la follia balcanica delle ”enclavi” che le etnie dominanti si costruiranno a colpi di kalashnikov non appena i magistrati, prefetti e poliziotti terroni se ne infischieranno dell’”orine pubblico” dal giorno in cui non riceveranno più lo stipendio. Anzi, per “affinità  elettive”, si uniranno facilmente alle mafie d’importazione.
    La sindrome di Commodo caratterizza gli Ultimi Giorni dell’italia terminale.

    F. Maurizio Blondet

    1 ) http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITMIE54I03I20090519
    2 ) http://peppecaridi2.wordpress.com/2009/05/19/usa-giro-di-vite-di-obama-contro-gli-immigrati-clandestini/
    3 ) http://www.geocities.com/comdirel/j1/cds80310.htm

    falsoblondet.blogspot.com

  4. Mai post é più sbagliato di questo…Il fatto che facci sia stato condannato per calunnia dimostra solo che é un vero giornalista….tutti i più gandi giornalisti hanno ricevuto condanne di questo tipo…fossi in te ritratterei tutto…

  5. Facci ha diffamato ed é stato condannato su un caso specifico: questo non significa che tutto quello che dica sia falso o sbagliato. Magari é di parte, ma magari c’é chi qualcosa che Facci scrive lo condivide.
    p.s.: sorrido per chi getta altrove il sasso e nasconde la mano, poi la ritira fuori a tempo debito da un’altra parte, credendo che sia invisibile: quando non ci si sa confrontare si fa così. E sorrido quindi di chi più che nel presunto range di papi ne é un suo degno simulacro, che ne ricalca in pieno i comportamenti e i metodi peggiori.

  6. Io non so essere poetico come voi chicca e caterina. Quei pennivendoli senza morale e i loro analoghi nel resto del mondo sono i principali responsabili dei crimini commessi dai loro padroni.
    Chi inganna sistematicamente su fatti gravissimi come guerre, inquinamento, terrorismo, sfruttamento ecc. non merita alcuna pietà . E’ solo feccia.

  7. Ciao Chicca, grazie: cos’erano, gli anni? 13? E nemmeno li dimostro! 😀
    L’unico problema é che così rientro nell’age range del possibile interesse di papi, ma starò attenta…
    La vedo anch’io quell’immagine di forme vuote che si afflosciano su se stesse. Una volta pensavo che bastasse della vera informazione per mostrare il nulla assoluto dietro i buffoni, ma anni di addomesticamento hanno fatto dei bei danni. Mi unisco comunque alla tua visione, celestiale.

  8. roberto g. quelli che tu chiami “galleria degli orrori” in me suscitano molta pietà , sarà  perché in una ipotetica proiezine futurista da me immaginata e certamente evocata, li vedo inerti e disinnescati, burattini che, una volta tagliati i fili, restano afflosciati e impolverati dietro un sipario a cui nessuno tirerà  più la corda per farlo aprire, nelle stesse parole di facci si legge una vena di malinconia già  precorritrice di un futuro prossimo venturo…
    che siano sogni ai quali spesso mi aggrappo o immagini intraviste in sfere di cristallo ma questa é l’eguaglianza stechiometrica tra le sostanze di partenza e quelle che si formano nel corso della reazione
    un saluto a tutto il blog ed un bacio alla mia amica adolescente caterina

  9. Buongiorno Daniele, buongiorno blog.
    Se qualcuno guarda ancora i TG, mi fa sapere se danno la notizia della condanna di Facci, così come avevano dato quella della condanna di Travaglio?

  10. Giornalista? Chi? Filippo Facci! Ma al massimo parliamo di un rudimentale scribacchino da sottoscala che ha venduto pensieri, opere ed opinioni al gruppo Mediaset.

    E’ il tipico “giornalista” del nulla, l’opinionista del momento, é il gradino evolutivo, ammesso che di evoluzione si parli, di Raffaello Tonon; Facci é una sorta di finto-randagio contagiato da rabbia che però preso atto di essere servo del padrone si sveglia ogni mattina con lo scopo di sputare su tutti quelli che non la pensano come lui o che in qualunque modo controbbattono il suo padrone.

    Il Giornale più che quotidiano di partito é la gazzetta del PDL, un perfetto travisatore della realtà . Se Berlusconi rutta per Il Giornale si tratta di celestiali riscaldamenti dell’ugola da parte del Cavaliere(smascherato).

    Il problema é che queste persone pensano che la trasgressione giornalistica, l’attacco frontale e calunniatorio, il flusso continuo di cazzate propagandate a mezzo stampa e la libertà  di parlare come un burino siano le nuove frontiere della comunicazione.
    Personalmente gli usi che si possono fare con quotidiani come Il Giornale sono accendere il fuoco e raccogliere la cacca del cane.

    Facci probabilmente pensa che dire cagate in modo forbito cambi la sostanza dell’argomento e questo, purtroppo, é una cosa che riesce ad impressionare molti, a me sinceramente se la chiami cacca, pupù, escremento, evacuazione corporale sempre di merda si tratta e a quanto pare lui non riesce a parlare d’altro visto quanta ne produce chi lo mantiene.

    L’unica cosa che potrebbe fare in un quotidiano Facci sarebbe consegnarne le copie, più di quello sarebbe già  troppo.

    Basti vedere come stanno trattando la scelta(scontatissima) di CAI di ufficializzare Fiumicino ad HUB Internazionale scartando Malpensa. Io spero sempre che questo quotidiano continui così a scrivere cazzate e ad insultare le persone in modo da agevolare la concorrenza.

    O.T.

    ° La Class Action in Italia non sarà  retroattiva ma partirà  dal momento in cui entrerà  in vigore la legge, questo grazie ad un emendamento di Balboni(Pdl) al ddl Sviluppo approvato dal Senato restano poi ancora da verificare le condizioni che determinano l’operazione di class action. Quindi, come sempre, quando si tratta di agevolare i cittadini e penalizzare i poteri forti il partito di Berlusconi si schiera con i secondi.

    ° DDL ad hoc, nuovo ministero alla Brambilla(quello del Turismo) e nomine di nuovi viceministro é così che in periodo di crisi, per noi, ma non per la politica e per il governo che la maggioranza non si fa scrupoli e aggiunge nuove nomine alla faccia dei costi della politica che da anni si dice che vanno tagliati. In compenso però c’é sempre Brunetta che toglie all’amministrazione pubblica poi però ci pensa il governo a ridistrubire a se stesso i risparmi sudati. Il concetto é sempre lo stesso, tanto paghiamo noi!

  11. Caro Martinelli,

    da Facci mi sono preso vaffanculi e “dovrai risponderne in Tribunale” per ciò che ho scritto nei suoi confronti, ma oggi dopo questa notizia a cogliermi é solo un senso di tristezza.

    Perché la tecnica della diffamazione del nemico berlusconiano appare ogni giorno più nitida e spudorata. Che sia Veronica Lario da declassare a Velina con le tette al vento oppure un Magistrato intrinsecamente rosso, la filosofia non cambia.

    PS

    – Approposito di articoli incredibili, hai letto Zurlo sulla famiglia di Travalglio? Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi, io l’ho definito “il peggior articolo che abbia mai letto in vita mia”:

    http://nonleggerlo.blogspot.com/2009/05/sono-sotto-shock-non-avevo-mai-letto-un.html

    – L’altro giorno ti chiesi del Processo a Fitto, era in programma per il 12. Perché non se ne sa niente? Rimandato?
    Se qualcuno ha notizie, me le può comunicare via mail?

    Grazie, Wil
    nonleggerlo@gmail.com
    (se il link é di disturbo cancellate pure)

  12. Caro Daniele,
    apprezzo sempre molto i tuoi post come anche quest’ultimo.
    L’unica cosa che volevo farti notare che il giorno in cui lo stimato Travaglio ritirava in Germania il premio come miglior giornalista libero, una sentenza condannava il bravo giornalista Marco per diffamazione. Per una corretta informazione come scrivi spesso nei tuoi post avremmo apprezzato che evidenziassi anche tu la notizia magari per cercare di capire le varie motivazioni ma purtroppo non ho letto niente al riguardo.
    Forse noi popolo del web non siamo ancora veramente liberi.
    Fammi sapere che ne pensi.
    Ciao

    Gianluca

  13. IL FIGLIO DI BOSSI,QUELLO DEFINITO DAL PADRE PIU’ CHE IL SUO DELFINO UNA “TROTA” E’ STATO NOMINATO NELLA DIREZIONE DELL’OSSERVATORIO SULL’EXPO DELLA FIERA DI MILANO….ANCHE ALLA LEGA PIACE IL MAGNA MAGNA ,AI CITTADINI DEL NORD DICO, CONTINUATELA A VOTARE ZUCCHE VUOTE…..PENSANO A LORO DI VOI SE NE FREGANO
    ABBIAMO CHIESTO CONTO DI QUESTA NOMINA STREPITOSA AD UN ESPONENTE DELLA LEGA INCONTRATO IN UNA TRASMISSIONE TV ECCO LA RISPOSTA LA TROVATE QUI;

    http://informazionedalbasso.myblog.it/

    chi si vuole aggregare a noi per fare un pò di domande ai signori della casta ci contatti,
    vittoriopampa@yahoo.it
    cell. 3771447634
    canale you tube ;wpapillo

  14. Sono felice che Facci sia stato condannato. In questa intervista però quasi lo apprezzo. Il servo Cruciani (scornato) si vede che cerca di fargli smentire le parole di Mentana ma gli va buca perché Facci sostanzialmente le conferma.

    Trarco ma che galleria degli orrori ci mostri alla fine del filmato? Potevi dirlo che era sconsigliato alle persone impressionabili.

  15. Facci … CHI??!! Ah, QUEL Filippo Facci!! Il biondino méche(ato) più insignificante del panorama trash del giornalismo ITALIOTA!! Quello che ogni volta che scrive sul giornale del fratello del nano piduista puttaniere si becca una querela con relativo risarcimento danni per diffamazione e falsità  evidenti. Uno dei tanti che caduto il nanetto da cavallo finirà  in una mensa della Caritas ..
    PS:Travaglio ha dato prova in più occasioni di come NON bisogna fare altro che lasciarli parlare i Facci(a) da kulo come Facci .. si smentiscono e ridicolizzano da soli con i salti mortali carpiati che fanno ogni volta che aprono la bocca(e il kulo)!!

  16. grandi giornali grandi giornalisti …

    Comunicato dell’ Ambasciata del Giappone,

    Egregio Direttore,

    ci riferiamo all’articolo apparso sul Vostro giornale il 30 aprile a p. 16, intitolato “Lambertow premiato dai giapponesi”. Nel medesimo si legge “Lambertow fa incetta di consensi tra i musi gialli giapponesi”.

    E’ ben accetta l’attenzione prestata alla notizia del conferimento dell’onorificenza al Senatore Dini da parte del Giappone. Tuttavia, riteniamo che l’espressione utilizzata per identificarci, ossia “musi gialli”, abbia una connotazione dispregiativa e molto negativa. Segnaliamo che l’espressione non sarebbe neppure necessaria nel contesto, quindi il suo utilizzo é totalmente gratuito. Inoltre, tale espressione così grossolana non ci sembra consona né all’altezza di un giornale come il Vostro, a tiratura nazionale e con una sua tradizione nel giornalismo italiano.

    Pertanto, richiediamo quanto prima una spiegazione a scopo di rettifica sull’espressione “musi gialli giapponesi” come apparsa sul Vostro giornale.

    Attendendo una Sua risposta in merito, Le porgiamo distinti saluti.

    Shinsuke Shimizu
    http://chediconodinoi.blogspot.com/2009/05/comunicato-dellambasciata-del-giappone.html

  17. 10 DOMANDE AL NANO

    http://temi.repubblica.it/repubblicaspeciale-dieci-domande-a-berlusconi/

    Incoerenze
    di un caso
    politico Quella festa a Casoria e le parole di Veronica. Il padre di Noemi e le candidature Pdl. Il Cavaliere non ha accettato di farsi intervistare da Repubblica. Da oggi uno speciale alla ricerca di una verità . Vai all’articolo
    di GIUSEPPE D’AVANZO

    1. Quando e come Berlusconi ha conosciuto il padre di Noemi Letizia, Elio?

    2. Nel corso di questa amicizia, che il premier dice «lunga», quante volte si sono incontrati e dove e in quale occasioni?

    3. Ogni amicizia ha una sua ragione, che matura soprattutto nel tempo e in questo caso – come ammette anche Berlusconi – il tempo non é mancato. Come il capo del governo descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Benedetto Letizia?

    4. Naturalmente il presidente del Consiglio discute le candidature del suo partito con chi vuole e quando vuole. Ma é stato lo stesso Berlusconi a dire che non si é occupato direttamente della selezione dei candidati, perché farlo allora con Letizia, peraltro non iscritto né militante né dirigente del suo partito né cittadino particolarmente influente nella società  meridionale?

    5. Quando Berlusconi ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?

    6. Quante volte Berlusconi ha avuto modo di incontrare Noemi e dove?

    7. Berlusconi si occupa dell’istruzione, della vita e del futuro di Noemi. Sostiene finanziariamente la sua famiglia?

    8. E’ vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l’accesso alla scena politica e questo «uso strumentale del corpo femminile», per il premier, non «impoverisce la qualità  democratica di un paese» come gli rimproverano personalità  e istituzioni culturali vicine al suo partito?

    9. Veronica Lario ha detto che il marito «frequenta minorenni». Al di là  di Noemi, ci sono altre minorenni che il premier incontra o «alleva», per usare senza ironia un’espressione della ragazza di Napoli?

    10. Veronica Lario ha detto: «Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile». Geriatri (come il professor Gianfranco Salvioli, dell’Università  di Modena) ritengono che i comportamenti ossessivi nei confronti del sesso, censurati da Veronica Lario, potrebbero essere l’esito di «una degenerazione psicopatologica di tratti narcisistici della personalità Â». Quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?

    (14 maggio 2009)

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